Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    Nos Alpes
    • FAI UN DONO
    • PARTNERS
    • ABBONATI
    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    • Fai un dono
    • Abbonati
    • Economia e politica
      • Trasporti
      • Economia
      • Politica
    • Cultura e patrimonio
    • Ambiente e territorio
    • Turismo e sport
    • Territori
      • Alpi del nord e Rodano
      • Alpi del sud e Provenza
      • Valle d’Aosta
      • Piemonte
      • Liguria
      • Corsica e Sardegna
      • Svizzera romanda e Ticino
    • Rubriche
      • Nos Alpes alla scoperta…
      • Nos Alpes, Nos Livres
      • Nos Alpes Cuisine
      • Racconti
      • Contributi e idee
    • IT
      • FR
    • Log In
    Nos Alpes
    Home » Articoli » Il Gratin di cardi, il piatto del Natale che racconta Ginevra
    Nos Alpes Cuisine

    Il Gratin di cardi, il piatto del Natale che racconta Ginevra

    Giorgia GambinoGiorgia Gambino28 Dicembre 2025
    Share Facebook Twitter LinkedIn Email WhatsApp Copy Link Telegram
    Il Gratin di cardi di Ginevra, Le Gratin de cardons de Genève
    Il Gratin di cardi di Ginevra, Le Gratin de cardons de Genève
    Aoste 728x90px hiver25

    Anche a distanza di qualche giorno dal Natale, immersi nella piena e viva atmosfera delle feste, certe ricette come il Gratin di cardi di Ginevra continua a essere preparato secondo la tradizione e nel nome della convivialità. Tale piatto è di fatto il contorno simbolo del pasto natalizio, preparato da generazioni con i cardi, ortaggi invernali parenti stretti del carciofo, addolciti da una besciamella cremosa e completati dalla gratinatura al forno.

    Le sue origini risalgono al XVII secolo, quando i profughi ugonotti provenienti dalla Touraine e dal sud della Francia introducono la coltivazione del cardo nella regione alpina. È però nella piana di Plainpalais che tale verdura trova il suo habitat ideale, dando origine alla varietà locale a oggi tutelata da DOP “Épineux argenté de Plainpalais” e rimanendo un protagonista dell’inverno ginevrino.

    Gli ingredienti

    La forza del Gratin di cardi di Ginevra risiede nell’equilibrio tra preparazione attenta e ingredienti semplici, tra i quali anzitutto spiccano i cardi (circa 1 chilogrammo) già cotti o precedentemente lessati. Vi si aggiunge poi una besciamella vellutata preparata con burro (100 grammi), farina tipo 00 (20 grammi), latte parzialmente scremato (250 millilitri) e panna fresca (250 millilitri) nonché insaporita con noce moscata (5 grammi) assieme a sale e pepe. Immancabili poi ulteriore burro (10 grammi) per ungere la teglia di cottura e una buona dose di Gruyère DOP grattugiato (100 grammi) che assicura la formazione di una crosticina dorata e leggermente sapida.

    Accanto alla versione più diffusa di tale piatto convivono varianti storiche e famigliari che, per esempio, riducono la dose di panna per una resa più leggera o aggiungono timo e altre erbe aromatiche per una nota erbacea. Vi è anche chi resta fedele alla proposta più opulenta con l’osso di midollo, in cui il burro della besciamella è sostituito dal midollo fuso, una ricorrenza già attestata all’inizio del Novecento.

    La preparazione del Gratin di cardi di Ginevra

    Prima di avventurarsi a preparare il Gratin di cardi di Ginevra è bene, come specificato, provvedere alla cottura degli stessi cardi, processo che per loro natura fibrosa e consistente richiede circa 30 minuti in acqua bollente salata.

    Nel frattempo occuparsi della besciamella, facendo anzitutto sciogliere il burro all’interno di un pentolino per qualche minuto, poi aggiungendo poco a poco la farina per creare il cosiddetto “roux”. A questo punto unire anche il latte e mescolare bene con la frusta badando a che non si formino grumi, lasciando riscaldare il composto a fuoco basso sino a ebollizione e aggiungendo in ultimo noce moscata e sale a piacere.

    Vda heritage campagna inverno 300x250 gif
    Banner 300x250

    Da questo momento in avanti la ricetta procede senza fretta: le verdure devono essere disposte regolarmente all’interno di una pirofila unta di burro, poi cosparse di salsa ancora tiepida. Completa il tutto il formaggio generosamente distribuito in superficie prima della cottura in forno preriscaldato in modalità statica della durata di 30 minuti, capace di rendere la gratinatura finale dorata e uniforme.

    In tavola il Gratin di cardi di Ginevra nasce come accompagnamento di carni arrosto, cappone, faraona o vitello ma trova un contrappunto ideale anche accanto a bolliti e piatti di selvaggina. La sua cremosità gli permette peraltro abbinamenti più asciutti o leggermente amari tra cui insalate di radicchio, cicoria o finocchio crudo che aiutano a bilanciare il piatto e a rinfrescare il palato.

    LEGGI ANCHE: La Pâte de coing, il Natale della Provenza in un morso di mela cotogna

    Winter tales 21 e 28 dicembre, con gusto
    Ovum 300x250
    Featured Ginevra
    Giorgia gambino
    Giorgia Gambino
    • Facebook

    Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

    LEGGI ANCHE / A LIRE AUSSI

    “Les Monstrueuses” a Losanna, « Les Monstrueuses » à Lausanne (c) guillaumepython
    Cultura e patrimonio

    “Les Monstrueuses”: Kévin Germanier a Losanna tra moda e riuso

    28 Dicembre 2025
    La couverture du livre Les paradis inaccessibles de Nicolas Julo
    Nos Alpes, Nos Livres

    I paradisi inaccessibili di Nicolas Julo

    28 Dicembre 2025
    Un'immagine in quota di Limone Piemonte in condizioni invernali (c) CC BY SA 3_0 Jose Nunes Barrios Wikimedia Commons
    Ambiente e territorio

    Molta neve a Limone Piemonte, poca neve a Isola 2000, tunnel di Tenda esposto a valanghe

    27 Dicembre 2025
    Un esempio di valanga (c) CC BY SA 4_0 Maurizio Ceol Wikimedia Commons
    Ambiente e territorio

    Valanghe e vittime sulle Alpi francesi il 26 dicembre

    27 Dicembre 2025
    Le village de Roubion, dans les Alpes maritimes (c) CC BY SA 4_0 Resligne Wikimedia Commons
    Nos Alpes alla scoperta…

    Roubion, arroccato sulla falesia, nelle Alpi marittime

    27 Dicembre 2025
    La mostra “Pazza idea”, allestita alla Mole Antonelliana di Torino per omaggiare le icone pop degli Anni 70 e 80; L'exposition « Pazza idea », organisée à la Mole Antonelliana de Turin pour rendre hommage aux icônes pop des années 70 et 80 (c) Museo nazionale del cinema, Ufficio stampa
    Cultura

    Alla Mole Antonelliana di Torino le icone pop degli Anni 70 e 80

    26 Dicembre 2025
    Vda heritage campagna inverno 300x250 gif
    Banner 300x250
    Ovum 300x250
    Winter tales 21 e 28 dicembre, con gusto
    GLI ULTIMI ARTICOLI
    “Les Monstrueuses” a Losanna, « Les Monstrueuses » à Lausanne (c) guillaumepython

    “Les Monstrueuses”: Kévin Germanier a Losanna tra moda e riuso

    28 Dicembre 2025
    Il Gratin di cardi di Ginevra, Le Gratin de cardons de Genève

    Il Gratin di cardi, il piatto del Natale che racconta Ginevra

    28 Dicembre 2025
    La couverture du livre Les paradis inaccessibles de Nicolas Julo

    I paradisi inaccessibili di Nicolas Julo

    28 Dicembre 2025
    Un'immagine in quota di Limone Piemonte in condizioni invernali (c) CC BY SA 3_0 Jose Nunes Barrios Wikimedia Commons

    Molta neve a Limone Piemonte, poca neve a Isola 2000, tunnel di Tenda esposto a valanghe

    27 Dicembre 2025
    DA NON PERDERE
    Extrait de la couverture du livret avec la poésie de Jean-Baptiste Cerlogne, Lo tzemin de fer

    Il primo treno che arrivò in Valle d’Aosta nel 1886, con « lo Tzemin de fer »

    By Caterina Pizzato13 Dicembre 2025

    Caterina Pizzato ci propone il racconto dell’arrivo del primo treno in Valle d’Aosta, ormai integrata nel Regno d’Italia, nel 1886

    La Regina Margherita nel costume di Gressoney, da un ospuscolo del comune di Gressoney-Saint-Jean su Villa Margherita, edito nel 2020

    Castel Savoia a Gressoney, con gli occhi della Regina Margherita

    20 Dicembre 2025
    Il Museo Le Alpi dei ragazzi, Forte di Bard, Valle d’Aosta; Le Musée Les Alpes des jeunes, Fort de Bard, Vallée d’Aoste (c) Love VdA

    Riapre al Forte di Bard (Valle d’Aosta) il museo Le Alpi dei ragazzi

    14 Dicembre 2025
    Extrait de la couverture de la revue l'alpe consacré à la vallée d'aoste (c) glénat

    Un tuffo nel cuore della Valle d’Aosta, con la rivista L’Alpe di Glénat

    23 Dicembre 2025
    Iscriviti alla nostra Newsletter (versione gratuita semplice)

    Newsletter

    Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

    Seguici su
    • Facebook
    • Twitter
    • Instagram
    • YouTube
    • LinkedIn

    Una pubblicazione di
    Agence de coopération et développement sas Aosta (I) P.IVA IT01050350071

    Testata registrata al Tribunale di Aosta n.1 - 4/10/2023

    Registro degli operatori della comunicazione (ROC) n. 39954 - 28/11/2023

    Nos Alpes è iscritta ANSO - Associazione Nazionale Stampa Online

    Direttore responsabile:Enrico Martial

    Privacy policy

    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    I più letti
    Il Colle del Piccolo San Bernardo, uno dei dei colli sulle Alpi prossimo all’apertura; Le Col du Petit-Saint-Bernard, l’un des cols des Alpes qui s’apprête à la réouverture (c) CC BY-SA 3.0, Tenam2, Wikimedia Commons

    Le date di apertura dei colli sulle Alpi

    9 Aprile 2025
    I Macchiaioli tra Italia e Francia, Macchiaioli entre Italie et France

    I Macchiaioli: un ponte tra Italia e Francia

    24 Febbraio 2024
    Tignes et le lac, ainsi que ses immeubles - Tignes e il lago, con gli immobili e gli alloggi (c) CC BY SA 4_0 Tiia Monto Wikimedia Commons

    Alloggi per lavoratori stagionali nelle Alpi, la residenza Seyjoun a Tignes

    30 Agosto 2025
    Genova, vista del fronte del porto con la sopraelevata (c) CC BY SA 4_0 Elisabetta Castellano Wikimedia Commons

    Elezioni comunali a Genova 2025

    24 Maggio 2025
    Post popolari
    William Turner, “The Bay of Baiae with Apollo and the Sibyl”, olio su tela, 1823 (La Venaria reale)

    L’omaggio della Reggia di Venaria al Romanticismo pittorico in “Turner. Paesaggi della Mitologia”

    6 Gennaio 2023
    Nice Climat Summit

    Nizza ospita il primo “Nice climate summit” dedicato a clima e biodiversità

    24 Settembre 2023
    Tunnel del Lötschberg (Adrian Michel, CC BY-SA 3.0)

    La ristrutturazione del Tunnel del Lötschberg costerà ancora di più

    28 Settembre 2023
    Moutier (Florian Pépellin, CC-BY-SA 3.0)

    Moutier si avvicina sempre più al Cantone Giura

    30 Settembre 2023
    © 2025 Nos Alpes.
    • Chi siamo
    • Abbonati
    • Fai un dono
    • FR
    • Log In

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.