Nell’ambito del progetto Interreg Alcotra Italia-Francia 2021/2027 “ReCrosses”, la Città di Nichelino (Torino) ha ufficializzato la propria adesione alla Comunità Energetica Rinnovabile Moncalieri-Nichelino (CER-MN). L’iniziativa, che segna un nuovo passaggio nel percorso locale verso la produzione e la condivisione di energia da fonti rinnovabili, si deve alla firma di un accordo avvenuta lo scorso martedì 16 dicembre presso la Sala Mattei del Palazzo comunale.
Nichelino nella CER-MN
L’elemento centrale dell’intesa che ha portato all’ingresso di Nichelino nella CER-MN consiste nella valorizzazione di nuovi impianti fotovoltaici installati su edifici pubblici della città, in particolare il Teatro Superga e la scuola primaria Gramsci. L’energia prodotta e non autoconsumata confluirà nella comunità energetica andando a integrarsi con altri impianti già attivi nella città e nell’area di Moncalieri, contribuendo così ad ampliare la base di produzione rinnovabile condivisa.
L’obiettivo primario del progetto è, ovviamente, il raggiungimento dei target di sostenibilità ambientale stabiliti dal “Piano REPowerEU”, che invitano ad avere almeno una CER in ogni comune con più di 10 mila abitanti entro il 2025. Inoltre, il surplus energetico generato dagli impianti sarà redistribuito all’interno con una particolare attenzione ai cittadini in condizioni di fragilità, contribuendo a rafforzare il legame tra transizione ecologica e coesione sociale.
Che cosa è la CER-MN e chi può aderire
La Comunità Energetica Rinnovabile Moncalieri-Nichelino è una rete aperta a cittadini, enti pubblici, associazioni e realtà del territorio che scelgono di condividere l’energia prodotta da fonti rinnovabili. Il modello esclude le grandi imprese orientate esclusivamente al profitto e si basa sulla messa in comune dell’energia prodotta in eccesso, con benefici diffusi per ambedue i partecipanti e per il territorio.
Tale iniziativa nasce da una proposta civica avviata nel 2023 con la costituzione del comitato promotore “Attiva-CER”, che nel febbraio del 2024 ha portato alla creazione formale vera e propria della CER. Il tutto nell’ambito del progetto “ReCrosses”, che sostiene la nascita e il consolidamento delle comunità energetiche rinnovabili nei territori di Valle d’Aosta, Piemonte, Savoia e Alpi Marittime.
“ReCrosses”
L’adesione di Nichelino alla CER-MN si inserisce nel quadro del progetto europeo “ReCrosses”, finanziato dal programma Interreg France-Italia Alcotra 2021/2027 per la linea di azione “Impiego di energie rinnovabili”.
Esso è coordinato dall’Environment Park di Torino in qualità di capofila e coinvolge un articolato partenariato transfrontaliero che vi associa, per parte italiana, Regione Piemonte e FinAosta, la finanziaria regionale della Valle d’Aosta. Per parte francese spiccano per contro la Chambre de Commerce et d’Industrie Nice Côte d’Azur, l’Association Savoyarde pour le Développement des Energies Renouvelables e l’Association des Centrales Villageoises impegnate nello sviluppo delle energie rinnovabili.
L’iniziativa dispone di un budget complessivo superiore a 1,1 milioni di euro, cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), con 585.900 euro assegnati all’Italia e 526.913 euro assegnati per contro alla Francia. Essa mira a sostenere la creazione e il rafforzamento delle Comunità Energetiche Rinnovabili attraverso strumenti condivisi, metodologie comuni e l’attivazione di sportelli dedicati all’assistenza di enti locali, cittadini e associazioni.
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