Dopo avere mosso negli anni scorsi i primi passi nella direzione della mobilità sostenibile e nella decarbonizzazione dei trasporti, i Dipartimenti di Savoia e Alta Savoia continuano a promuovere il car pooling. Conosciuta anche con il nome di co-vetturaggio, tale abitudine si riferisce alla condivisione di automobili private e dei relativi costi di utilizzo tra due o più persone. A oggi, sul totale dei circa 100 milioni di spostamenti quotidiani fatti dai cittadini francesi, circa 900 mila (1%) possono essere ricondotti a tale pratica.
La mobilità green in Savoia
Durante la sessione plenaria dello scorso venerdì 22 marzo, 38 consiglieri dipartimentali della Savoia hanno adottato all’unanimità uno statuto per la creazione del nuovo Sindacato misto del trasporto per la solidarietà e il rinnovamento urbano (SRU, Syndicat mixte de transports de type solidarité et renouvellement urbain). L’iniziativa, guidata dalle comunità di agglomerazione del Grand Chambéry e del Grand Lac e dalla comunità di Comuni del Cœur de Savoie, ha come sua missione quella di gestire la mobilità sulla scala degli spostamenti locali. Una volta siglato il documento da parte di tutti gli enti coinvolti, la costituzione della struttura sarà convalidata da un apposito decreto prefettizio presumibilmente entro la primavera.
Più nello specifico, in seno a tale linea di azione saranno redatti una indagine circa la mobilità sul territorio del Dipartimento e un piano destinato agli spostamenti su due ruote, così come saranno create nuove aree dedicate al car pooling. Inoltre, verrà data vita a un consorzio di trasporto congiunto finalizzato a coordinare informazione e multimedia ma anche servizi e tariffazione. Al movimento sta prendendo forma un primo progetto di studio di fattibilità per l’introduzione di un trasporto pubblico esclusivo tra Villarcher, Technolac e Viviers-du-Lac.
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Il car pooling in Alta Savoia
Dopo un primo periodo che dal maggio scorso prevedeva agevolazioni economiche per coloro che optavano per il car pooling tra Cluses e Chamonix, anche le comunità del Pays du Mont Blanc, della Valle di Chamonix-Mont-Blanc e di Cluses, Arves et Montagne hanno scelto di aderire al progetto “Je covoit”. Avviato dalla società ATMB, esso permette di beneficiare di incentivi allo spostamento sostenibile nell’intera Valle dell’Arve consentendo così l’abbattimento delle emissioni inquinanti di anidride carbonica nell’atmosfera.
In particolare, sono previsti compensi pari a 10 centesimi al chilometro per ogni passeggero che si serva delle applicazioni “BlaBlaCar Daily”, “Karos” o “Klaxit” per un minimo di 2 euro a viaggio e un massimo di 4 euro a viaggio. In aggiunta, dal gennaio scorso i conducenti che si registrano per la prima volta sulle già citate piattaforme di car pooling possono ricevere un bonus di 100 euro erogato in due tranche.
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