È l’ex soldato Germain il protagonista del romanzo “Il mormorio delle cime” edito nel 2013 dalle Éditions du Mont-Blanc.
Autore: Giorgia Gambino
Il prossimo appuntamento della rassegna è previsto alle 13:00 di martedì 30 luglio a Torgnon con Bandabardò e Cisco.
Il divieto è valevole sino alle 18:00 di martedì 31 dicembre anche per gli autobus e i veicoli con larghezza superiore a 2,4 metri.
Il calendario chiuderà con la seconda edizione di Forti fortissimi! prevista nel fine settimana tra sabato 21 e domenica 22 settembre prossimi.
Si tratta di una sorta di paté dalla consistenza granulosa composto da olive, capperi, acciughe sotto sale, aglio e olio di oliva.
L’alpinista e psicologa Cinzia Zola e lo psichiatra Giuseppe Saglio approfondiscono il profondo e a tratti intricato rapporto tra le due discipline.
Nella sua autobiografia “Folambule” egli racconta di un percorso personale che dalla passione sportiva lo ha condotto alla creazione artistica.
Questo piatto della tradizione della Riviera ligure di Levante è di fatto un passato cremoso a base di pesce, seppie e crostacei.
L’ultima opera dei fondatori dell’associazione Amici del Gran Paradiso è la guida di trenta itinerari all’interno del Parco nazionale valdostano e piemontese dal titolo “Quattro passi in paradiso”.
Questo dolce tradizionale risalente agli inizi dell’Ottocento è a oggi uno dei simboli per eccellenza della cucina regionale.
Il thriller di montagna di Vincent Minguet narra dell’incontro tra l’aspirante guida alpina Ian e una antica leggenda delle vette che porta entrambi a fare i conti con i propri drammi e sentimenti interiori.
Conosciute anche come “Pane dei naviganti”, queste piccole focaccine secche costituivano il pasto e sostentamento principale dei pescatori durante i loro viaggi per mare.
Nel suo volume “Himalaya business: che cosa abbiamo fatto con gli 8.000?” il giornalista e alpinista di Grenoble sonda i retroscena finanziari delle ascese sulla catena più ostica del mondo.
Il progetto Interreg Alcotra Italia-Francia 2021/2027 coinvolge un centinaio di musei sparsi tra Valle d’Aosta, provincia di Imperia, Savoia e Alpi di Alta Provenza.