A Sanremo, martedì 28 novembre, si è svolto l’incontro dei sindaci dell’area di frontiera italo-francese della costa, della Valle Roja e della zona del colle di Tenda. Organizzato in presenza presso la sala Biribissi del Casinò, ha coinvolto i sindaci di 15 Comuni francesi della Communauté d’Agglomération de la Riviera française (CARF) presieduta dal sindaco di Mentone, e di 19 comuni italiani, da Ventimiglia a Sanremo e all’Unione montana Alpi marittime, che corrisponde al territorio italiano presso il Colle di Tenda.
Da almeno un anno i sindaci della zona transfrontaliera ragionano sul consolidamento della cooperazione intercomunale, con la costituzione di “Gruppo europeo di cooperazione territoriale” (GECT). Sullo sfondo del Trattato del Quirinale tra Italia e Francia, per esempio, il 19 gennaio 2023 i sindaci di Sanremo, Alberto Biancheri, e di Mentone, Yves Juhel, si sono ritrovati in vista del successivo incontro, il 26 gennaio, a Mentone, presso la sede di Sciences Po, in cui hanno informato dell’ipotesi di GECT Philippe Voiry e Andrea Cavallari, coordinatori per il Trattato del Quirinale presso i rispettivi ministeri degli esteri. A seguire, il 19 febbraio i due sindaci con le rispettive delegazioni si sono ritrovati a Mentone per la firma di un accordo di gemellaggio.
In parallelo, il 19 e 20 giugno 2023 al Campus di Science Po di Mentone si è tenuto un convegno sulla cooperazione transfrontaliera, organizzato congiuntamente dall’Istituto Issirfa del CNR di Roma e dal centro studi CERDACFF dell’Università della Costa Azzurra. Uno dei panel presentava le esperienze di altri GECT frontalieri, dal GECT GO Gorizia-Slovenia, all’Eurodistrict Pamina tra Nord Alsazia Palatinato inferiore e Medio-Alto Reno, a quello tra i Parco delle Alpi Marittime e il Parco nazionale del Mercantour all’EUREGIO tra Italia e Austria.
Il GECT è stato poi nuovamente evocato a nome dei Comuni coinvolti, dal sindaco di Mentone nel corso del primo Comitato frontaliero del Trattato del Quirinale, che si è svolto a Torino il 30 ottobre scorso, sotto la presidenza dei due ministri degli esteri, Catherine Colonna e Antonio Tajani.
Il 28 novembre si è proseguito nella definizione dei contenuti del GECT. D’altra parte, i problemi nella zona nei quali sono coinvolte le competenze comunali non mancano: dall’informazione ai cittadini sulle perturbazioni al traffico per lavori in corso (in passato per code ai tunnel della Valle Roja), alle ricadute sociali e socio-sanitarie relative ai migranti, dallo sviluppo locale e alla promozione turistica, alle questioni relative al trasporto ferroviario, ai lavoratori frontalieri, all’educazione e cultura.