È stata una Foire de Saint’Ours particolarmente soddisfacente per la città di Aosta, che tra martedì 30 e mercoledì 31 gennaio ha accolto un totale di 206.387 visitatori. A fronte del superamento dei numeri dell’anno passato, che aveva potuto vantare ben 172.079 passaggi complessivi, resta tuttora imbattuto il record dei 322 mila passaggi del 2016.
“Le due giornate di Fiera portano la firma di tutto il popolo della Millenaria poiché esse comportano sempre un grande lavoro, in primis per gli artigiani ma anche per tutti i componenti della macchina organizzativa – commenta Luigi Bertschy, assessore regionale Sviluppo economico, formazione e lavoro, trasporti e mobilità sostenibile, all’indomani della chiusura della 1024ª edizione della manifestazione -. È un impegno corale di cui siamo orgogliosi anche quest’anno perché ha garantito una buona riuscita e trasmesso una immagine di festa e di accoglienza, di come si porta avanti una antica tradizione, di come questa possa essere interpretata e declinata in chiave moderna e il sapere artigianale possa rappresentare un legame tra le generazioni”.
Le altre cifre della Foire de Saint’Ours sono ugualmente emblematiche: l’affluenza all’Atelier des Métiers, sede espositiva e di vendita di 73 tra imprese e maestri artigiani, è notevolmente cresciuta dai 14.239 ingressi dell’anno passato ai 22.050 ingressi di quest’anno.
“La soddisfazione va comunque oltre ai numeri ed è legata ai commenti di artigiani e visitatori, che sono il risultato più importante, l’elemento che ci arricchisce – continua Bertschy, ringraziando tutti coloro che hanno dato il proprio contributo a mettere in piedi l’edizione 2024 della Millenaria -. In questi giorni abbiamo potuto apprezzare, in tutte le sue forme, l’intelligenza artigianale, termine coniato per quest’edizione, dei nostri artigiani giovani e meno giovani”.