La Regione del Sud vanta una ricca filiera olivicola capace da sola di coprire il 66% della produzione di olio di oliva nazionale, di cui il 32% rappresentato dal Dipartimento Bouches-du-Rhône. All’interno di questa si innestano sei Denominazioni di Origine Protetta(Appellations d’Origine Protégée, AOP), ovverosia l’olio di oliva di Nyons, l’olio di oliva della Vallée des Baux-de-Provence, l’olio di oliva di Aix-en-Provence, l’olio di oliva di Haute-Provence, l’olio di oliva di Nice, l’olio di oliva di Provence.
Ogni anno, la Regione e l’associazione interprofessionale France Olive organizzano un grande e apposito concorso nel quale vengono selezionati i migliori oli di oliva del territorio. Giunto alla sua 22ª edizione, esso ha nel 2023 visto la partecipazione di un totale di 55 frantoi locali, impegnati nella lavorazione e nel confezionamento di circa 220 etichette.
Queste ultime sono state degustate da oltre 90 assaggiatori provenienti da realtà come l’olivicoltura, la gastronomia e la letteratura, riunitisi per premiare il meglio della qualità francese. Le tre principali caratteristiche organolettiche prese in considerazioni, variabili da leggere a intense, sono il sentore frutteto, la aderenza o piccantezza e il sapore amaro.
I migliori oli di oliva della Regione del Sud sono stati ripartiti in undici principali categorie. Tra di esse l’”Huile d’Olive AOP Vallée des Baux de Provence”, l’”Huile d’Olive AOP Aix-en-Provence” e l’”Huile d’Olive AOP Provence” anche nelle rispettive versioni con olive mature; si continua poi con l’”Huile d’Olive de France Fruité Vert”, l’”Huile d’Olive de France Fruité Mûr” e l’”Huile d’Olive de France Goût à l’Ancienne”.
Ben conscia dell’importanza di tale prodotto nella propria vocazione commerciale e nel proprio panorama commerciale, la Regione sostiene il comparto olivicolo in tutte le sue forme, dalle imprese strutturate ai progetti di sperimentazione, con circa 300 mila euro annuali. I fondi vengono ripartiti su diversi assi di intervento tra cui l’organizzazione finanziaria, la comunicazione, il miglioramento della qualità produttiva e il rispetto ambientale.