Pur nelle sue piccole dimensioni, l’Aeroporto di Chambéry-Savoie-Mont-Blanc è pronto ad accrescere il proprio personale ricercando ulteriori 250 lavoratori stagionali per rispondere ai bisogni di traffico del periodo turistico invernale. Vincendo la staticità delle assunzioni tipica degli aeroporti minori, la società gestrice VINCI Airports si avvia verso un reclutamento funzionale a favorire la mobilità invernale soprattutto internazionale.
Come l’Aeroporto di Chambéry recluta nuovi lavoratori stagionali
L’occasione per l’Aeroporto di Chambéry di trovare nuovi lavoratori stagionali viene dal 7° forum “Savoie Aéro Emploi”, in programma oggi, martedì 17 settembre. Il pomeriggio è funzionale a illustrare a possibili interessati alcune delle differenti professioni richieste, tra cui addetto ai bagagli e agente di rampa o di terra.
Larga parte dei contratti da coprire sarà stipulata a tempo parziale poiché i voli commerciali sono in programma di fatto soltanto nei fine settimana, al momento dei ricambi settimanali nelle stazioni turistiche. Il periodo di lavoro è ugualmente ristretto alla sola stagione invernale tra il mese di dicembre e il mese di aprile.
Tutti i selezionati alla fine della giornata saranno poi formati dal personale aeroportuale permanente nel corso del prossimo autunno. Anche coloro che non hanno preso parte all’evento potranno comunque candidarsi per i posti vacanti nel corso delle prossime settimane.
La stagione invernale
Lo scalo dispone di una pista di atterraggio di 2.020 metri nonché di 35 mila metri quadrati di parcheggio. Esso serve in totale sei destinazioni, ovverosia Birmingham, Bristol, Edimburgo, Leeds, Londra e Manchester, tutte quante coperte dalle compagnie British Airways e Jet2; l’anno passato, poi, a queste si era aggiunta lungo l’inverno anche Dublino, in Irlanda, coperta dalla compagnia TUI Fly.
Già l’anno passato la società gestrice VINCI Airports aveva assunto circa 550 nuovi lavoratori stagionali in vista dell’inverno 2023/2024, ripartendoli sull’aeroporto di Grenoble-Alpes-Isère e sull’aeroporto di Chambéry-Savoie. Questo perché esso resta un importante accesso alle principali stazioni sciistiche delle Alpi di Savoia e Alta Savoia, raggiungibili peraltro grazie a una rete di bus navetta.
163.221 passeggeri nel 2023
Nel corso del 2023 l’Aeroporto di Chambéry ha avuto una affluenza pari a 163.221 persone, di cui 159.398 internazionali e 3.823 nazionali. I movimenti commerciali sono stati 5.883, ristretti ai soli viaggi passeggeri dal momento che esso non si occupa di traffico merci o posta, mentre quelli non commerciali sono stati 207, per un totale annuale pari a 6.090.
È possibile effettuare un paragone con una altra realtà italiana dalle dimensioni vicine, ovverosia l’Aeroporto di Cuneo-Levaldigi, sito lungo la Strada statale 20 del Colle di Tenda e della Valle Roja. Questo serve un totale di quattro destinazioni (Bacau, Palermo, Casablanca e Cagliari) attraverso le tre compagnie Airarabia, RyanAir e Aeroitalia. L’anno passato lo scalo ha accolto 113.793 passeggeri (-29,0% rispetto al 2022), per un totale di 3.033 movimenti (-15,6% rispetto al 2022).
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