La 45ª edizione della Fiera agricola di Saint-Gervais Mont-Blanc, che si terrà domenica 20 ottobre, sarà l’occasione per il comune di ricollegarsi alle sue radici agricole e di animare la stagione autunnale. L’evento è diventato un momento fondamentale per i residenti per ricordare l’agricoltura di montagna, condividere momenti familiari e sostenere le associazioni locali. Esso segue peraltro il 103º Concorso della razza Abondance di Megève, che si è svolto la scorsa domenica 13 ottobre.
La Fiera agricola di Saint-Gervais Mont-Blanc
Più di 60 espositori locali saranno presenti alla Fiera agricola di Saint-Gervais per presentare i propri prodotti e le tradizioni agricole, con stand che spazieranno dall’artigianato alla gastronomia. I visitatori potranno assaggiare specialità come le “rissoles”, i “diots” (salsicce savoiarde) e le “bougnettes” (frittelle), testimonianza dell’esperienza culinaria della regione.
Il concorso agricolo, momento clou della giornata, riunirà una cinquantina di vacche di razza Abondance, esclusivamente femmine, dalle giovenche alle più anziane. Nonostante la febbre catarrale che ha colpito molte mandrie, saranno applicate misure sanitarie rigorose, con un monitoraggio veterinario per garantire la sicurezza degli animali. Concentrandosi sull’estetica delle mucche, l’iniziativa aprirà la partecipazione a una gamma più ampia di persone, che si tratti di aziende agricole produttrici, di cooperative o di agricoltori con un doppio lavoro.
Laboratori ed eventi
La Fiera agricola di Saint-Gervais non è solo una festa locale ma anche un momento di educazione e sensibilizzazione oltre che di incontro tra generazioni e di trasmissione delle tradizioni. Da quando è stata organizzata per la prima volta 45 anni fa, sulle orme delle tradizioni dell’anteguerra, è cresciuta sino ad attirare quasi 5.000 visitatori ogni anno.
Una serie di laboratori interattivi istruirà il pubblico sulle moderne pratiche agricole, compresa la convivenza con la fauna locale. Inoltre, animazioni incentrate sull’escursionismo, sulla sicurezza in montagna e sulla gestione delle mandrie in presenza di lupi offriranno un’immersione nelle sfide contemporanee dell’agricoltura in ambiente montano.
All’evento di quest’anno sarà esposta anche una trebbiatrice tradizionale, che permetterà ai visitatori di scoprire le antiche tecniche di raccolta del grano, e da un laboratorio di lavorazione della lana. Nello stesso spirito, sarà presentata la preparazione del pane in antichi forni a legna, una dimostrazione che farà rivivere l’autenticità dei metodi ancestrali.
La giornata si concluderà con una serata danzante a cura di Christophe Berchet. La cena sarà servita presso l’Espace Mont-Blanc dell’istituto agrario di Combloux, con piatti cucinati con prodotti locali a filiera corta.
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