In una prospettiva di lotta alla carenza idrica e di resilienza verso i cambiamenti climatici, il progetto Interreg Alcotra Italia-Francia “Becca” ipotizza la creazione di nuovi bacini di acqua nelle zone di montagna delle Alpi. Di piccole o medie dimensioni nonché ecologicamente sostenibili e dunque a basso impatto ambientale, questi saranno funzionali ad arginare sia la mancanza di neve invernale sia le situazioni di siccità estive.
Nuovi bacini di acqua in montagna
“Becca” nasce a seguito della constatazione degli effetti che l’ondata di calore dell’estate 2022 ha generato nell’arco alpino, tra cui la scarsità di neve sufficiente al buon funzionamento degli impianti per lo sport invernale. A ciò si aggiungono le a tratti gravi mancanze idriche rivelatesi dannose per l’agricoltura, l’approvvigionamento potabile, il contrasto agli incendi boschivi e la produzione di energia idroelettrica.
Di qui dunque l’idea di realizzare piccoli bacini distribuiti nei contesti montani nonché procedere alla messa in sicurezza di quelli esistenti di modo da sopperire a eventuali carenze negli anni a venire. Questa è stata presentata durante un evento dedicato svoltosi presso la sede della Regione Piemonte lo scorso venerdì 6 dicembre, durante il quale sono state esplicate le varie tappe progettuali in prossima attuazione.
Le tappe progettuali
Il progetto “Becca” prende il via con una analisi preliminare volta a sondare i fabbisogni dei territori alpini transfrontalieri di Valle d’Aosta, Piemonte, Alta Savoia, Savoia e Alpi Marittime e comprendere dove posizionare i nuovi bacini idrici. Grazie a una formazione ad hoc per i tecnici del settore, questi saranno concepiti mediante tecniche di ingegneria naturalistica per ridurre il loro impatto sugli ecosistemi interessati.
Le realtà idriche già esistenti saranno invece sottoposte a manutenzione e messa in sicurezzanonché inserite e adeguate ai piani di Protezione civile dei comuni dove andranno a posizionarsi. Saranno previste anche iniziative di coinvolgimento della popolazione locale per la sensibilizzazione e la partecipazione alla pianificazione di tali strumenti.
Informazioni tecniche
“Becca” altro non è se non l’acronimo di “Bacini Ecologicamente sostenibili e sicuri, concepiti per l’adattamento ai Cambiamenti ClimAtici”. Il progetto è parte del programma Interreg Alcotra Francia-Italia 2021/2027 per la tematica “Adattamento al cambiamento climatico e prevenzione dei rischi”.
Il suo capofila è la Regione autonoma Valle d’Aosta, affiancata per parte italiana dalla Regione Piemonte e dal Politecnico di Torino. I beneficiari francesi sono per contro l’Institut National de la Recherche Agronomique (INRAE) e l’Université Savoie Mont-Blanc.
Quanto alla dotazione finanziaria, l’iniziativa beneficia di una copertura totale pari a 1.968.266 euro, di cui 1.574.613 euro di budget del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR). Di questi 1.244.769 euro (995.815 euro di FESR) sono stati assegnati all’Italia e 723.497 euro (578.797 euro di FESR) sono stati assegnati alla Francia.
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