Il Carnevale di Évolène, il paese in cui si è conservato anche il patois franco-provenzale, in Val d’Hérens in Vallese, è una celebrazione che affonda le sue radici in tradizioni antiche, con maschere che occupano un posto di grande importanza.
Le maschere del Carnevale di Evolène sono scolpite nel legno di cirmolo, relativamente facile da lavorare e dal profumo caratteristico. Le maschere raffigurano animali o creature fantastiche e rappresentano figure emblematiche.
I personaggi del Carnevale di Évolène
I Peluches, detti anche patôye, vestiti con pelli non conciate e maschere in legno scolpite, percorrono le strade del villaggio con l’intento di scacciare gli spiriti maligni dell’inverno. Nelle settimane dal 6 gennaio fino al martedì grasso, passeggiano in paese tentando di spaventare la gente che incontrano.
Appaiono invece solo solo la domenica di carnevale, dopo la messa, Les Empaillés, che rappresentano gli antenati del villaggio. Sono figure molto grandi, gonfiate di paglia (che arriva a pesare fino a 30 chili) attraverso vestiti creati con grossi sacchi.
Inoltre, nel sabato precedente al carnevale, un altro gruppo di personaggi fa la sua comparsa: le “Maries“. Si tratta di uomini travestiti da donne, in costume tradizionale, che prodigano “buoni consigli” alle persone che incontrano.
Il Carnevale di Évolène
Il Carnevale di Évolène inizia la sera del 6 gennaio, al termine delle festività natalizie. In questa occasione, i giovani del villaggio percorrono l’intera comunità agitando campanacci per tutta la serata, segnando così il “risveglio” del carnevale e l’inizio delle celebrazioni.
E’ la prima grande festa di un lungo periodo di carnevale nelle nostre Alpi, come avviene peraltro a Santhià o a Ivrea, in Piemonte. In questo secondo caso, il 6 gennaio i Pifferi e Tamburi suonano per le vie e una cerimonia si svolge per tutta la giornata, dal saluto dei Credendari alla Cerimonia dei Ceri.
A Évolène, dal giorno successivo, i Peluches diventano le figure principali del villaggio. E’ più facile incontrarli il venerdì e il sabato, alla sera. Venerdì 10 dicembre, sarà la prima uscita dei Peluches per il weekend.
Un nome di spicco nella creazione delle maschere di legno è Hugo Beytrison. Nato nel 1974 a Évolène, ha iniziato a scolpire le sue prime maschere all’età di 15 anni. Dal 2003 ha creato un atelier, e produce tra le 15 e le 20 maschere durante i mesi invernali.
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