Puntuale come ogni inverno da oramai qualche decennio, Mentone si appresta a due settimane interamente dedicate al suo frutto simbolo con la Festa del limone (in originale Fête du citron). Tra sabato 15 febbraio e domenica 2 marzo prossimi, nella cittadina delle Alpi Marittime a circa 11 chilometri da Ventimiglia, sono previsti afflussi sino a 200 mila visitatori, con significative ricadute turistiche ed economiche su tutto il territorio.


Un pizzico di storia
L’idea di dare vita a una manifestazione che allieti l’inverno di Mentone viene da alcuni albergatori tra il 1895 e il 1896, conquistando sin da subito l’approvazione di abitanti e invernanti benestanti. Essa si arricchisce negli anni successivi con il tradizionale gioco dei “Moucouleti”, in cui ciascuno tiene in mano una piccola candela cercando di mantenerne accesa la fiamma e al contempo spegnere quella del vicino.
Ma è nel 1929 che il limone reclama il suo posto, quando un intraprendente albergatore organizza una mostra di fiori e agrumi nei giardini dell’Hôtel Riviera, l’anno seguente spostatasi in strada con carri ornati e sfilate in costume. Due anni dopo, alla Festa del limone si associa la prima esposizione di agrumi e fiori all’interno dei Giardini Biovès curata da François Ferrié.


L’edizione 2025 della Festa del limone
La Festa del limone, ufficialmente nata nel 1934, è volta dunque a rammentare il frutto dorato per eccellenza di Mentone, il limone appunto, prodotto raro e dotato di una Indicazione Geografica Protetta (IGP). Proprio questo si trova a decorare imponenti carri e curiose statue ambedue basati ogni anno su di una differente tematica, quest’anno portante su di un “Voyage dans les étoiles” (“Viaggio tra le stelle”).
Lungo tutte le due settimane di festa, molti sono i tempi forti previsti in calendario, su tutti le “Sfilate dei frutti di oro” (domenica 16 e domenica 23 febbraio, domenica 2 marzo) e le “Sfilate notturne” (giovedì 20 e giovedì 27 febbraio). Previsti anche un mercatino di artigianato tipico e una esposizione di costruzioni realizzate con limoni ambedue a ingresso libero oltre che un salone interamente dedicato alle orchidee.


Qualche dettaglio del programma
Scendendo più nel dettaglio, il programma 2025 della Festa del limone contempla una selezione di eventi destinati a tutte le tipologie di pubblico. Tra workshop e giornate culturali, spettacoli e passeggiate all’aria aperta, le iniziative si impreziosiscono con l’accompagnamento di energici gruppi musicali e artistici.
Per esempio, tra i molteplici appuntamenti, figurano visite guidate alle aziende localiproduttrici dei limoni ma anche aperitivi a tema e sopralluoghi nei giardini della città. Se sabato 22 febbraio è fissata la corsa solidale “Le citron givré” (“Il limone fuori di testa”), tra mercoledì 19 e mercoledì 26 febbraio sarà possibile prendere parte a un atelier circa il confezionamento dei ravioli al limone.
Ancora, mercoledì 19 febbraio il Carnevale dei piccoli affiancherà la manifestazione e sino a sabato 1º marzo si avrà l’opportunità di cimentarsi in una escursione alla scoperta delle mimose. I laboratori comprendono peraltro taglio e decorazione degli agrumi, realizzazione di candele e ceramiche, pittura e disegno, oltre che un focus sulla realizzazione dei carri che compongono la parata.
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