L’inaugurazione di una centrale solare locale, avvenuta il 7 febbraio presso il parco Technolac di Le Bourget-du-Lac, è il risultato di un ambiente di lavoro all’avanguardia nello sviluppo energetico.
A prima vista, il comune di Le Bourget-du-Lac, situato alla periferia di Chambéry e incastrato tra catene montuose, non sembra essere la zona più interessata dal problema del sole. Eppure la cittadina savoiarda ospita uno dei più grandi centri di ricerca e sviluppo sull’energia solare della Francia, situato nel parco tecnologico e scientifico Technolac.
Inaugurata una centrale solare savoiarda
Questa concentrazione di attori ha portato alla creazione di una centrale solare per il polo imprenditoriale Savoie Technolac, inaugurata all’inizio di febbraio. I tetti e le terrazze dell’edificio di 4.600 m2 sono stati ricoperti da 160 moduli fotovoltaici. Questi pannelli solari genereranno circa 64 megawattora (MWh) di elettricità all’anno. L’edificio consumerà il 90% di questa produzione, mentre il restante 10% sarà venduto a EDF (equivalente del Enel). In pratica, l’energia solare autogenerata fornirà all’edificio riscaldamento, illuminazione e punti di ricarica per le auto elettriche. Tuttavia, verrà generato solo il 20% del consumo energetico totale dell’edificio.
La particolarità di questa centrale è che è stata costruita quasi esclusivamente da aziende con sede a Technolac. Helioslite, azienda specializzata in strutture di montaggio per il fotovoltaico, e HubWatt, azienda specializzata nell’autoconsumo collettivo, hanno partecipato alla costruzione dell’impianto. I pannelli sono stati installati da EDMI. I pannelli sono gli unici a non provenire dalla Savoia e sono stati prodotti dall’azienda alsaziana Voltec. Ma si tratta comunque di una produzione francese, nonostante il mercato globale dei pannelli fotovoltaici sia largamente dominato dalla produzione cinese.
Le aziende savoiarde sono state sostenute dal Village by CA e dall’incubatore di impresi Savoie Technolac, entrambi situati nell’edificio che ospita la centrale solare.
L’approccio locale è proseguito con il finanziamento, dove i 90.000 euro necessari sono stati stanziati dalla banca Crédit Agricole des Savoie e da Chambéry Grand Lac Économie, anch’essa con sede a Technolac.
L’ambizioso parco di Technolac
Il parco Technolac, inaugurato nel 1987 su un’ex base aerea militare di 150 HA, ospita oggi 230 aziende e start-up. Una caratteristica degna di nota è che più della metà di esse è specializzata nel settore dell’energia. All’interno del business park, anche il campus scientifico dell’Université Savoie Mont Blanc offre un’opportunità di scambio tra il mondo della ricerca e quello delle imprese.
All’interno di questo ricco settore di attività incentrato sulle energie rinnovabili, si trovano pesi massimi del settore come l’Institut National de l’Energie Solaire (INES), un vero e proprio punto di riferimento a livello europeo. Oppure il Centro di Ingegneria Idraulica di EDF.
A dimostrazione dell’importanza della zona nel campo della ricerca energetica, il Technolac ha accolto nel giro di quattro anni il presidente francese Emmanuel Macron e l’ex primo ministro Michel Barnier.
Energia solare, l’energia del futuro ?
Come la centrale solare di Technolac, i progetti fotovoltaici si sono moltiplicati negli ultimi anni, segno dell’interesse per questa energia rinnovabile. Sia a livello locale, con strutture di piccole dimensioni come quelle presenti nella regione di Nos Alpes, sia con progetti insoliti in costruzione in Arabia Saudita o in Texas, entrambi ricchi di petrolio.
Questa energia rinnovabile, ora promossa dal Patto Verde Europeo, ha il vantaggio di essere disponibile ovunque e di non richiedere costose importazioni soggette alle fluttuazioni del mercato internazionale.
Nel 2024, l’energia solare (insieme ad altre energie rinnovabili) consentirà ai Paesi membri dell’Unione Europea di superare per la prima volta l’utilizzo dell’energia a carbone. Anche grazie all’installazione diffusa e ormai relativamente semplice di queste robuste centrali fotovoltaiche sui tetti dei capannoni o dei parcheggi.
Secondo il rapporto 2024 dell’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA), nel 2023 l’Italia ha prodotto 29.795 megawatt (MW) di energia solare. La Francia ha prodotto solo 20.551 MW, concentrandosi fino a poco tempo fa sull’energia nucleare.
L’unico neo dell’energia solare è che i produttori europei forniscono solo il 3% della domanda mondiale di pannelli solari.
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