Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    Nos Alpes
    • FAI UN DONO
    • PARTNERS
    • ABBONATI
    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    • Economia e politica
      • Trasporti
      • Economia
      • Politica
    • Cultura e patrimonio
    • Ambiente e territorio
    • Turismo e sport
    • Territori
      • Alpi del nord e Rodano
      • Alpi del sud e Provenza
      • Valle d’Aosta
      • Piemonte
      • Liguria
      • Corsica e Sardegna
      • Svizzera romanda e Ticino
    • Rubriche
      • Nos Alpes alla scoperta…
      • Nos Alpes, Nos Livres
      • Nos Alpes Cuisine
      • Racconti
    • IT
      • FR
    • Log In
    Nos Alpes
    Home » Articoli » Carta della vita notturna, meno rumore serale ad Annecy
    Ambiente e territorio

    Carta della vita notturna, meno rumore serale ad Annecy

    Enrico MartialEnrico Martial16 Maggio 2025
    Share Facebook Twitter LinkedIn Email WhatsApp Copy Link Telegram
    Annecy avec ses restaurants (c) CC0 Public domain Miwok Wikimedia Commons
    Annecy avec ses restaurants (c) CC0 Public domain Miwok Wikimedia Commons

    Annecy ha reso nota la nuova Carta della vita notturna, frutto della collaborazione tra il Comune, la Prefettura dell’Alta Savoia e il Gruppo degli albergatori e ristoratori locali (GHR). L’obiettivo è favorire una migliore qualità della vita per residenti, operatori economici e visitatori durante le ore serali, promuovendo comportamenti responsabili e riducendo i rischi, anche sotto il profilo della salute, rispetto al rumore.

    La Francia e numerosi suoi comuni, come d’altra parte avviene in Italia, stanno cercando di recuperare un discreto ritardo nell’applicazione delle norme che prevedono di ridurre il rumore urbano.

    Una risposta condivisa ai problemi della vita notturna

    Annecy è una città turisticamente attrattiva, per il suo patrimonio storico e architettonico, per il dinamismo economico e per la presenza di numerosi locali e ristoranti. Tuttavia, l’animazione notturna porta con sé problematiche legate alla convivenza tra residenti, esercenti e frequentatori notturni, soprattutto nelle aree centrali più frequentate.

    Per risolvere questi conflitti, la Carta della vita notturna prevede impegni condivisi tra amministrazione comunale, Prefettura e operatori commerciali. L’obiettivo è migliorare la convivenza urbana attraverso una gestione equilibrata della movida, senza compromettere il diritto al riposo dei cittadini.

    La Carta è dunque uno strumento con cui si cerca un equilibrio tra in funzionamento economico e la qualità della vita degli abitanti, prevenendo lo spopolamento e la perdita di identità del centro antico della città.

    Per esempio, a febbraio 2024, la città aveva già dato vita a un Conseil de la vie nocturne, un tavolo di lavoro partecipato per ridurre i conflitti che si stavano generando sul tema dell’animazione serale in città e sul rumore.

    Obiettivi e strumenti della Carta

    La Carta della vita notturna si inserisce in un piano di azione più ampio che mira a promuovere il “vivere insieme” attraverso un approccio collaborativo tra istituzioni pubbliche, commercianti, residenti, giovani e forze dell’ordine.

    L’iniziativa si allinea alle politiche europee in materia di riduzione dell’inquinamento acustico. In particolare, la direttiva europea 2002/49/CE del 25 giugno 2002, relativa alla gestione del rumore ambientale, è stata recepita in Francia con l’ordinanza del 12 novembre 2004. La normativa ha introdotto nuovi obblighi per le amministrazioni locali, tra cui la creazione di mappe acustiche, la diffusione di informazioni sul rumore e l’adozione di misure preventive per limitare l’impatto acustico delle infrastrutture di trasporto.
    Si nota inoltre che il problema del rumore urbano influisce anche sulla biodiversità. Il rumore urbano altera gli ecosistemi, interferendo con il comportamento degli animali e mettendo a rischio la flora.

    Piani nazionali ed europei per contenere il rumore

    La Commissione europea, il 25 luglio 2024, aveva deciso di adire la Corte di giustizia dell’Unione europea contro la Francia per la mancata adozione di piani d’azione contro il rumore, come previsto dalla direttiva 2002/49/CE. La direttiva stabilisce i livelli di inquinamento acustico e le misure per ridurlo, come interventi urbanistici e protezioni contro il rumore, con l’obiettivo di tutelare la salute pubblica e preservare l’ambiente, in linea con l’ambizione “zero inquinamento” del Patto verde per l’Europa.

    La Francia, nonostante alcuni progressi, secondo la Commissione non ha pienamente ottemperato alla legislazione, tra cui la realizzazione di mappe acustiche per centri urbani e infrastrutture di trasporto. Tali mappe costituiscono la base per adottare misure di riduzione nei piani d’azione. Va comunque ricordato che per esempio a livello di dipartimento deve essere adottato il Plan de Prévention du Bruit dans l’Environnement (PPBE), che riguarda agli assi viari e di trasporto. Per esempio, il Plan dell’Alta Savoia è stato approvato con decisione della prefettura il 15 luglio 2024. Uno sforzo di adeguamento alla normativa e di miglioramento della situazione è dunque in corso.

    La Commissione aveva già inviato una lettera di messa in mora nel maggio 2013, una successiva nel dicembre 2017 e un parere motivato nel settembre 2023, ma ha ritenuto insufficienti le risposte delle autorità francesi, portando così la questione davanti alla Corte di giustizia.

    Anche in Italia…

    Con un tipo di trasposizione diversa, anche l’Italia incontra analoghe difficoltà sul tema del rumore urbano. Solo il 64,5% dei comuni ha approvato il Piano di classificazione acustica (analogo alla “mappa” francese) lo strumento principale per gestire l’inquinamento sonoro e pianificare lo sviluppo urbano nel rispetto della salute pubblica. La situazione varia notevolmente tra le regioni: se in Valle d’Aosta la copertura è completa (100%), in Molise si ferma all’1%. La Regione Piemonte ha reso noti i dati di inquinamento acustico, per esempio del piano di classificazione di Torino, attraverso un portale.

    Ancora più critico è il dato sui Piani di risanamento acustico comunale: solo 66 comuni li hanno adottati, e il 60% di questi si trova in Toscana.

    Image
    Un dettaglio del piano di classificazione acustica a Torino (c) ARPA Piemonte

    LEGGI ANCHE: Voie verte Annecy si allunga, 1,5 milioni di passaggi in bici

    Annecy Featured top
    Enrico martial
    Enrico Martial
    • Website
    • Facebook
    • X (Twitter)
    • Instagram
    • LinkedIn

    Direttore di Nos Alpes, giornalista. Ha collaborato in tempi diversi con varie riviste e giornali, da Il Mulino a Limes, da Formiche a Start Magazine.

    LEGGI ANCHE / A LIRE AUSSI

    Séminaire sur les programmes Interreg en Région Auvergne Rhône alpes, le 30 septembre 2025 (c) Nos Alpes
    Economia e politica

    Regione Auvergne-Rhône-Alpes, seminario sui 6 programmi Interreg

    1 Ottobre 2025
    Facsmile scheda elettorale comunali Aosta
    Politica

    Ballottaggio alle elezioni comunali ad Aosta tra Rocco-Fadda e Girardini-Furci

    1 Ottobre 2025
    Festival della cucina popolare alpina a gaby, il flyer
    Eventi

    Festival della cucina popolare alpina, Gaby in Valle d’Aosta

    1 Ottobre 2025
    Empreintes sonores 2025
    Alpi del nord e Rodano

    Empreintes sonores 2025, un mese di musica ad Annecy

    30 Settembre 2025
    La celebrazione degli 80 anni dell'unionvaldôtaine, ad aosta, il 13 settembre 2025 (c) nos alpes
    Politica

    Tre cose da ricordare delle elezioni regionali 2025 in Valle d’Aosta

    30 Settembre 2025
    Il tour delle Comunità Energetiche Rinnovabili di “Recrosses”, Le tour des Communautés Énergétiques Renouvelables de « Recrosses » (c) Environment Park
    Infrastrutture

    Il primo tour transfrontaliero delle Comunità Energetiche Rinnovabili

    30 Settembre 2025
    Maf banner 300x250px
    GLI ULTIMI ARTICOLI
    Séminaire sur les programmes Interreg en Région Auvergne Rhône alpes, le 30 septembre 2025 (c) Nos Alpes

    Regione Auvergne-Rhône-Alpes, seminario sui 6 programmi Interreg

    1 Ottobre 2025
    Facsmile scheda elettorale comunali Aosta

    Ballottaggio alle elezioni comunali ad Aosta tra Rocco-Fadda e Girardini-Furci

    1 Ottobre 2025
    Festival della cucina popolare alpina a gaby, il flyer

    Festival della cucina popolare alpina, Gaby in Valle d’Aosta

    1 Ottobre 2025
    Empreintes sonores 2025

    Empreintes sonores 2025, un mese di musica ad Annecy

    30 Settembre 2025
    DA NON PERDERE
    Élection Vallée d'Aoste Elezioni Valle d'Aosta 2025

    Elezioni in Valle d’Aosta 2025: i risultati (aggiornamento concluso)

    By Redazione / Rédaction29 Settembre 2025

    Ecco i risultati delle elezioni regionali e per 65 Comuni della Valle d’Aosta, dopo la giornata di voto del 28 settembre 2025

    A Courmayeur nel 2024 la partenza del Tor des Géants di 330 chilometri (c) TORX Carolina Valsecchi Gillmeister_Zzam! Agency

    Il Tor des Géants 2025 in Valle d’Aosta dal 12 settembre, e cresce nel mondo

    12 Settembre 2025
    Elezioni in Valle d'Aosta 2025 - Elections en Vallée d'Aoste 2025

    Elezioni Valle d’Aosta 2025, in Regione, ad Aosta e 64 comuni

    25 Settembre 2025
    La Regina Margherita nel costume di Gressoney, da un ospuscolo del comune di Gressoney-Saint-Jean su Villa Margherita, edito nel 2020

    La Valle d’Aosta nella poesia di Giosuè Carducci

    6 Settembre 2025
    Iscriviti alla nostra Newsletter (versione gratuita semplice)

    Newsletter

    Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

    Seguici su
    • Facebook
    • Twitter
    • Instagram
    • YouTube
    • LinkedIn

    Una pubblicazione di
    Agence de coopération et développement sas Aosta (I) P.IVA IT01050350071

    Testata registrata al Tribunale di Aosta n.1 - 4/10/2023

    Registro degli operatori della comunicazione (ROC) n. 39954 - 28/11/2023

    Nos Alpes è iscritta ANSO - Associazione Nazionale Stampa Online

    Direttore responsabile:Enrico Martial

    Privacy policy

    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    I più letti
    Il Colle del Piccolo San Bernardo, uno dei dei colli sulle Alpi prossimo all’apertura; Le Col du Petit-Saint-Bernard, l’un des cols des Alpes qui s’apprête à la réouverture (c) CC BY-SA 3.0, Tenam2, Wikimedia Commons

    Le date di apertura dei colli sulle Alpi

    9 Aprile 2025
    I Macchiaioli tra Italia e Francia, Macchiaioli entre Italie et France

    I Macchiaioli: un ponte tra Italia e Francia

    24 Febbraio 2024
    Tignes et le lac, ainsi que ses immeubles - Tignes e il lago, con gli immobili e gli alloggi (c) CC BY SA 4_0 Tiia Monto Wikimedia Commons

    Alloggi per lavoratori stagionali nelle Alpi, la residenza Seyjoun a Tignes

    30 Agosto 2025
    tunnel Tenda Deviazione Imbocchi Galleria (credits Anas spa)

    Tunnel di Tenda: in riapertura a fine autunno?

    2 Luglio 2024
    Post popolari
    William Turner, “The Bay of Baiae with Apollo and the Sibyl”, olio su tela, 1823 (La Venaria reale)

    L’omaggio della Reggia di Venaria al Romanticismo pittorico in “Turner. Paesaggi della Mitologia”

    6 Gennaio 2023
    Nice Climat Summit

    Nizza ospita il primo “Nice climate summit” dedicato a clima e biodiversità

    24 Settembre 2023
    Tunnel del Lötschberg (Adrian Michel, CC BY-SA 3.0)

    La ristrutturazione del Tunnel del Lötschberg costerà ancora di più

    28 Settembre 2023
    Moutier (Florian Pépellin, CC-BY-SA 3.0)

    Moutier si avvicina sempre più al Cantone Giura

    30 Settembre 2023
    © 2025 Nos Alpes.
    • Chi siamo
    • Abbonati
    • Partner di Nos Alpes
    • Fai un dono
    • FR
    • Log In

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.