La Ciclovia Riviera dei Fiori, riconosciuta come miglior percorso cicloturistico d’Italia è oggetto di un discreto dibattito in Liguria, che coinvolge anche diversi livelli politici.
Infatti, dal 5 giugno 2025, la pista ciclabile è interrotta per un tratto, pur limitato, tra Arma di Taggia e Riva Ligure per la demolizione e ricostruzione del ponte ciclopedonale sul torrente Argentina. Soltanto il 30 maggio aveva ricevuto un premio come miglior percorso ciclabile d’Italia.
Lavori di NextGenEU da finire entro giugno 2026
La decisione, adottata in accordo tra Regione Liguria e i Comuni interessati, ha reso l’area disponibile alla ditta esecutrice dei lavori. Il ponte, riadattato da ex struttura ferroviaria, sarà sostituito con un impalcato a campata unica entro giugno 2026, nell’ambito di un intervento da circa 17 milioni di euro destinato anche alla messa in sicurezza delle arginature fluviali.
L’intervento è finanziato dal PNRR, il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza del programma europeo NexGenEU, che ha vincoli molto stretti sia sui tempi sia sul raggiungimento di obiettivi quantificati. L’esecuzione del programma ha quindi prevalso sulle valutazioni di impatto, anche turistico, che induce la chiusura della tratta ciclabile. Per esempio, Claudio Scajola, sindaco di Imperia e presidente della Provincia, ha visitato il cantiere e commentato le scelte adottate.
Il premio nazionale e la pista ciclabile
La Ciclovia della Riviera dei Fiori ha ottenuto il 30 maggio, a Trieste, soltanto 5 giorni prima della chiusura del breve tratto l’Italian Green Road Award 2025 che da dieci anni valorizza percorsi ciclabili e pedonali in Italia.
Il percorso, lungo 33 chilometri, si estende da Ospedaletti a Imperia seguendo l’ex tracciato ferroviario costiero della Genova-Ventimiglia, a sua volta dismesso nel 2001 e spostato più all’interno della costa. L’interruzione è comunque limitata a un ponte nel solo Comune di Taggia, il resto della pista è normalmente percorribile.
L’itinerario ligure è stato premiato per l’“inclusività” (per strumenti di accessibilità) e la sua “intermodalità”, in relazione ai punti di scambio tra bici, trasporto pubblico e veicoli motorizzati. Al secondo e terzo posto si sono classificate rispettivamente la Ciclovia Meridiana in Basilicata e la Ciclonica nel Salento ionico, in Campania.
La Ciclovia Riviera dei Fiori attraversa i comuni di Imperia, Sanremo, Ospedaletti, San Lorenzo al Mare, Arma di Taggia, Riva Ligure, Santo Stefano al Mare, Cipressa, e Costarainera.
Il primo tratto, che ricongiunge Sanremo a San Lorenzo al Mare, è stato inaugurato nella primavera del 2009, con successivo ampliamento da Villa Helios (Sanremo) a Ospedaletti a marzo 2014. Ancora, altre sezioni sono state costruite tra il luglio del 2022 e l’aprile del 2025 a collegare Borgo San Moro, la spiaggia della Galeazza e il Lungomare Vespucci nonché Borgo Prino e l’ex stazione di Imperia-Porto Maurizio.
Molti tratti permettono un accesso diretto alle spiagge, mentre altri ancora sono vicini e connessi alle stazioni ferroviarie fermate del trasporto pubblico.
Un collegamento transfrontaliero
Attualmente sono in corso i lavori di prolungamento della Ciclovia Riviera dei Fiori verso est, con l’obiettivo di raggiungere Diano Marina, San Bartolomeo al Mare, Cervo e infine Andora (Savona). Al loro termine, dovrebbe raggiungere una lunghezza complessiva di circa 45 chilometri e a innestarsi nel progetto della Ciclovia Tirrenica da Ventimiglia a Latina, vicino a Roma.
Il progetto si si collega anche alla pista ciclabile italo-francese, il cui finanziamento risale al programma Interreg Alcotra, all’interno della proposta EDUMOB 3. Il tracciato tra Mentone e Ventimiglia che il sindaco di Ventimiglia, Flavio Di Muro, auspica da diverso tempo, dovrebbe collegarsi dalla frontiera di Ventimiglia al tratto già esistente a Menton Garavan.
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