L’apertura del tunnel di Tenda per l’intera fascia oraria diurna anche nei giorni feriali entra in pieno vigore da lunedì 21 luglio, dopo il primo test di venerdì scorso.
Da venerdì 18 luglio scorso al 14 settembre il tunnel del Tenda è infatti aperto tutti i giorni dalle 6 alle 21. La decisione, presa dalla Commissione intergovernativa italo-francese il 17 luglio, faceva seguito a tre settimane di monitoraggio.
La nuova fascia oraria sostituisce il regime sperimentale adottato dopo l’apertura del tunnel il 27 giugno scorso, che prevedeva finestre limitate nei giorni feriali e un’apertura continuativa diurna dalla ore 6 alle 21 solo nei weekend.
Il tunnel, a una sola carreggiata a a transito alternato, è stato inaugurato dopo lunghe vicende e anni di lavori, sostituzione dell’impresa incaricata, la tempesta Alex e la pandemia. Dovrebbe prossimamente iniziare la discussione sulla realizzazione sul ripristino della prima canna.
Un traffico alternato, con transiti dalle 6 alle 21
La Commissione intergovernativa (Cig) del 17 luglio ha stabilito che il primo transito dall’Italia avviene alle 6 del mattino, l’ultimo alle 20.30. In direzione opposta, dalla Francia, il primo accesso è alle 6.15 e l’ultimo alle 20.45.
Ogni ciclo semaforico consente il passaggio di circa 220 veicoli. Il nuovo orario è stato reso possibile dai risultati delle prove tecniche sugli impianti di ventilazione, sugli automatismi e sui sistemi di allarme, oltre che dalle analisi del traffico condotte da Anas.
Il tunnel collega le valli Vermenagna (Piemonte) e Roja (Alpi Marittime) e l’area di Cuneo-Torino con l’area di Ventimiglia, Imperia e Nizza. Rappresenta un’infrastruttura importante per la mobilità transfrontaliera, i pendolari, gli scambi economici di prossimità e il turismo anche di transito.
La riapertura parziale avvenuta dal 28 giugno ha evidenziato il livello di domanda di attraversamento, con più di 5.000 veicoli transitati il primo giorno. Al 18 luglio, almeno 33.000 i mezzi hanno attraversato la galleria. Si tratta di numeri compatibili con l’estensione dell’orario di funzionamento nella stagione estiva.
I prossimi sviluppi
Il ministro francese dei trasporti Philippe Tabarot, in un comunicato stampa, ha sottolineato come l’estensione oraria rappresenti un impegno mantenuto a favore delle comunità alpine. Il viceministro italiano Edoardo Rixi ha parlato di «un passo in avanti» che soddisfa entrambi i Paesi.
Per parte italiana, è stato anche avviato un dibattito per proporre un funzionamento con doppio senso di marcia, per il prossimo inverno, secondo quanto indicato da uno studio del Politecnico di Torino. Tuttavia, in questione vi sono i temi della sicurezza, per cui sono stati svolti diversi test ed è in corso un piano di gestione italo-francese del rischio dell’infrastruttura, appunto a transito alternato. Da parte italiana, peraltro, vi sarà da attendersi notizia circa l’inizio delle operazioni di progettazione e di esecuzione sulla prima canna.
Comunque, la Commissione intergovernativa tornerà a riunirsi il 12 settembre 2025. Valuterà l’esito dell’estensione estiva e definirà gli orari per la stagione invernale e probabilmente le festività natalizie.
Sarà anche l’occasione per valutare il completamento dei lavori, che vengono ora svolti nelle ore notturne e a traffico interrotto.
D’altra parte, ancora alla data del 20 luglio, risultavano da mettere in funzione il 5% degli impianti tecnologici.

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