In vista del Salon du Livre de montagne di Passy, sabato 2 agosto, presso il Jardin des Cimes del Plateau d’Assy, ĆØ in programma uno splendido incontro che unisce musica, libri, ricordi e storie alpine.
Dalle 14.30, in collaborazione con Les Musicales d’Assy, e il Violon Lunaire, alcuni autori e artisti presenteranno le loro opere sul tema del violino e della montagna.
Gli incontri al Jardin des Cimes sono un grande classico che anticipa, per un mese ogni sabato, il Salone internazionale del libro di montagna di Passy, che quest’anno si svolgerĆ dall’8 al 10 agosto 2025.
Inoltre, e per capire la vitalitĆ culturale di queste zone dell’Alta Savoia, possiamo anche ricordare, tra gli altri eventi, che il 6 agosto si concluderĆ il Festival des Musicales d’Assy, con i suoi concerti anche nell’incredibile Chiesa di Notre-Dame-de-Toute-GrĆ¢ce.
Un’anteprima musicale e letteraria
Il 2 agosto alle 14.30, nel Jardin des Cime, Alexis GalpĆ©rine, celebre violinista e presidente onorario delle Musicales d’Assy, presenterĆ Le violon, la mĆ©moire, l’histoire (Ćditions du Conservatoire). Questo libro traccia la storia culturale e simbolica del violino, esplorando la sua capacitĆ di collegare mondi, epoche e memorie. Alexis GalpĆ©rine, che ĆØ anche professore al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica di Parigi, esplora la trasmissione artistica e le ereditĆ musicali in dialogo con la storia europea.
Dominique Huybrechts, violinista e storica della musica, ha pubblicato Les Alpes et les compositeurs, edito da Ćditions du Mont-Blanc. Questo viaggio letterario e musicale conduce il lettore attraverso le Alpi, le opere e le biografie dei compositori ispirati dalle montagne, da Berlioz a Messiaen. Huybrechts, specialista di musica erudita legata al territorio, ci invita ad ascoltare le montagne come spazio sonoro.
Lostorico Marc Forestier parlerĆ di Henriette d’Angeville, pioniera dell’alpinismo femminile nel XIXįµ secolo. La d’Angeville, seconda donna a scalare il Monte Bianco nel 1838, ĆØ ricordata come appassionata alpinista, scrittrice di lettere e collezionista di manufatti di montagna, alimentando quello che lei stessa definiva il suo “museo interiore”. Questa evocazione ĆØ accompagnata da una pubblicazione delle Ćditions du Mont-Blanc, gestite dall’ex scalatrice Catherine Destivelle.
Infine, il poeta Maurice Simon sarĆ presente per condividere Mes Cairns de mots, pubblicato da Baudelaire. In questa raccolta, Simon combina poesia ed escursionismo, ponendo i suoi testi come marcatori simbolici lungo il percorso. L’autore, originario della regione francese delle Hautes-Alpes, esplora le montagne come luogo di scrittura e di rinnovamento interiore.
Una fiera che affonda le sue radici nelle montagne del mondo e oltre le frontiere
Fondata nel 1990, la Fiera Internazionale del Libro di Montagna di Passy ĆØ diventata un evento importante per gli appassionati di letteratura alpina e cultura della montagna.
Situato nel cuore dell’Alta Savoia, il Salone di Passy ĆØ in grado di presentare ogni anno nuovi percorsi letterari, libri e visioni delle montagne del mondo e delle Alpi. Il filo conduttore di queste discussioni e scoperte ĆØ costituito da simposi, incontri, mostre e stand, a cui partecipano scrittori, scienziati, fotografi e alpinisti, con una vivace partecipazione dalla Svizzera e dalla Valle d’Aosta.
LEGGI ANCHE:
Al Plateau d’Assy: Clara Gaymard il 5 luglio e altri fino al 2 agosto
Fiera del libro di montagna a Passy, quattro organizzatori e un mondo intero