Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    Nos Alpes
    • FAI UN DONO
    • PARTNERS
    • ABBONATI
    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    • Fai un dono
    • Abbonati
    • Economia e politica
      • Trasporti
      • Economia
      • Politica
    • Cultura e patrimonio
    • Ambiente e territorio
    • Turismo e sport
    • Territori
      • Alpi del nord e Rodano
      • Alpi del sud e Provenza
      • Valle d’Aosta
      • Piemonte
      • Liguria
      • Corsica e Sardegna
      • Svizzera romanda e Ticino
    • Rubriche
      • Nos Alpes alla scoperta…
      • Nos Alpes, Nos Livres
      • Nos Alpes Cuisine
      • Racconti
      • Contributi e idee
    • IT
      • FR
    • Log In
    Nos Alpes
    Home » Articoli » L’oro nell’arte giapponese tra storia, luce, tecnica e bellezza, al MegaMuseo di Aosta
    Publiredazionali

    L’oro nell’arte giapponese tra storia, luce, tecnica e bellezza, al MegaMuseo di Aosta

    Redazione / RédactionRedazione / Rédaction24 Dicembre 2025
    Share Facebook Twitter LinkedIn Email WhatsApp Copy Link Telegram
    Kin L'oro nelle arti giapponesi, della mostra al MegaMuseo di Aosta
    Kin L'oro nelle arti giapponesi, della mostra al MegaMuseo di Aosta
    Aoste 728x90px hiver25

    Al MegaMuseo di Aosta l’oro nell’arte giapponese è al centro della mostra KIN 金 – L’oro nelle arti giapponesi, in programma fino al 6 aprile 2026. Si tratta di un percorso espositivo che racconta il ruolo dell’oro nella cultura materiale del Giappone, dalle origini medievali fino alla produzione contemporanea.

    Curata da Roberta Vergagni, esperta della lingua, della letteratura e della civiltà giapponesi (cioè iamatologa) e realizzata con il patrocinio del Consolato generale del Giappone a Milano, la mostra esplora tecniche, simboli e significati legati all’uso dell’oro nelle arti giapponesi, attraverso manufatti che spaziano dalla metà del XV secolo ai giorni nostri, offrendo al pubblico diversi livelli di lettura, dalla contemplazione estetica all’approfondimento tecnico e culturale.

    L’oro come luce nella tradizione giapponese

    Nella tradizione giapponese l’oro non è soltanto un materiale prezioso o un colore decorativo, ma è concepito come pura luce. Nel Buddhismo rappresenta lo splendore della luce del Buddha, mentre nel teatro tradizionale Nō simboleggia la dimensione sacrale che distingue le divinità dagli esseri umani. Con il passaggio all’arte moderna questa sensibilità si trasforma: l’oro diventa il più brillante tra i colori, mantenendo però intatto il suo valore lussuoso e il suo potere evocativo.

    A partire dal periodo Edo (1603–1868), l’oro assume un ruolo centrale nelle arti decorative, perfezionandosi ulteriormente nel periodo Meiji (1868–1912) e nei tempi successivi. Tecniche come kinpaku (foglia d’oro), kirigane, kinran, kintsugi e maki-e testimoniano una ricerca costante che ha portato il Giappone a sviluppare una delle tradizioni più raffinate al mondo nell’uso dell’oro.

    Un percorso in tre sezioni

    La mostra si articola in tre sezioni, concepite per accompagnare il visitatore attraverso secoli di produzione artistica e artigianale.

    La prima sezione propone una panoramica di manufatti storici che attraversano diverse epoche.

    Vda heritage campagna inverno 300x250 gif
    Banner 300x250
    Spade
    Alcune delle opere esposte al Megamuseo di Aosta per la mostra (c) Regione autonoma Valle d’Aosta

    Tra le opere esposte spicca una katana firmata Masamune del XV secolo, accanto a oggetti laccati e dorati nurimono, ceramiche caratterizzate da soluzioni tecniche ardite, tessuti haori e kimono illuminati da fili dorati, eleganti cinture obi, dipinti su rotolo verticale kakemono e oggetti bronzei legati al mondo dei bushi. L’allestimento gioca consapevolmente sui contrasti cromatici, alternando l’essenzialità del dialogo tra oro e nero alla sfarzosità dell’oro accostato a una ricca palette di colori.

    La seconda sezione è dedicata alle stampe di incisori moderni e contemporanei, eredi della tradizione delle xilografie ukiyo-e, che hanno introdotto l’oro come elemento distintivo nelle loro opere.

    Il percorso culmina con una litografia di Takashi Murakami, fondatore del movimento Superflat. The Golden Age: Hokkyo Takashi (2016) fonde la pittura artistica del periodo Edo con la Pop art contemporanea, mettendo in scena teschi e fiori sorridenti su uno sfondo dorato che sintetizza il dialogo tra tradizione e modernità.

    Takashi murakami
    Una riproduzione della litografia di Takashi Murakami (c) Regione autonoma Valle d’Aosta

    Le artiste contemporanee: calligrafia e kintsugi

    La terza sezione è dedicata a due artiste contemporanee, che interpretano l’oro attraverso linguaggi diversi ma complementari.

    Kazuko Hiraoka combina la foglia d’oro con l’espressività della calligrafia giapponese shodō. Laureata nel 1973 all’Accademia d’Arte Bijutsu Daigaku di Musashino, ha lavorato come graphic designer alla Sony prima di dedicarsi interamente alla calligrafia. Nel 1999 ha ottenuto il titolo di Maestra calligrafa dopo quindici anni di studi presso la scuola Akitsu-Kai, sotto la guida di Kanichi Nakata, Maestro della famiglia imperiale.

    Dal 2000 vive in Italia, dove diffonde l’arte calligrafica giapponese. Nei suoi lavori, le sfumature dell’inchiostro nero dialogano con la luminosità dell’oro, creando superfici di grande equilibrio formale.

    Accanto a lei, Aiko Zushi, maestra di kintsugi, l’arte del restauro ceramico con lacca e oro che trasforma le fratture in nuova bellezza. Originaria della prefettura di Yamanashi, ha studiato kintsugi con la maestra Yoko Furuya.

    Dopo un periodo trascorso a Torino, dove ha aperto un laboratorio e insegnato presso l’Associazione Interculturale Italia-Giappone Sakura, è tornata in Giappone, continuando la sua attività artistica e didattica. Le sue opere restituiscono agli oggetti una nuova vita, in cui tecnica, filosofia ed estetica si fondono.

    La scatola della cerimonia degli incensi, esposta al MegaMuseo di Aosta (c) Regione autonoma Valle d'Aosta
    La scatola della cerimonia degli incensi, esposta al MegaMuseo di Aosta (c) Regione autonoma Valle d’Aosta

    LEGGI ANCHE: Vacanze di Natale in Valle d’Aosta tra castelli, musei e attività per famiglie

    Featured
    Nos alpes
    Redazione / Rédaction

    LEGGI ANCHE / A LIRE AUSSI

    Saint-Fons, dan la Vallée de la chimie (c) CC BY SA 4_0 Wikimedia Commons
    Ambiente e territorio

    Esplosione a Saint-Fons, sito classificato Seveso, Vallée de la chimie di Lione

    24 Dicembre 2025
    Nichelino nella CER-MN, Nichelino dans la CER-MN (c) Comunità Energetica Rinnovabile Moncalieri-Nichelino
    Infrastrutture

    Nichelino aderisce alla CER Comunità Energetica Rinnovabile Moncalieri-Nichelino

    23 Dicembre 2025
    Il castello gamba a châtillon nell'immagine prodotta da creostudio (c) regione autonoma valle d'aosta
    Publiredazionali

    Vacanze di Natale in Valle d’Aosta tra castelli, musei e attività per famiglie

    23 Dicembre 2025
    Extrait de la couverture de la revue l'alpe consacré à la vallée d'aoste (c) glénat
    Cultura e patrimonio

    Un tuffo nel cuore della Valle d’Aosta, con la rivista L’Alpe di Glénat

    23 Dicembre 2025
    Il giardin e villa grock a imperia (c) cc by sa 4 0 ejw0851 wikimedia commons
    Cultura e patrimonio

    Restauro di Villa Grock, nel patrimonio Liberty di Imperia

    22 Dicembre 2025
    Atelier sécurité hivernale au Parc DVA d’Aiguilles (c) Parc naturel du Queyras
    Ambiente e territorio

    Parco naturale del Queyras: sicurezza in montagna e osservazione degli stambecchi

    22 Dicembre 2025
    Vda heritage campagna inverno 300x250 gif
    Banner 300x250
    Ovum 300x250
    GLI ULTIMI ARTICOLI
    Kin L'oro nelle arti giapponesi, della mostra al MegaMuseo di Aosta

    L’oro nell’arte giapponese tra storia, luce, tecnica e bellezza, al MegaMuseo di Aosta

    24 Dicembre 2025
    Saint-Fons, dan la Vallée de la chimie (c) CC BY SA 4_0 Wikimedia Commons

    Esplosione a Saint-Fons, sito classificato Seveso, Vallée de la chimie di Lione

    24 Dicembre 2025
    Nichelino nella CER-MN, Nichelino dans la CER-MN (c) Comunità Energetica Rinnovabile Moncalieri-Nichelino

    Nichelino aderisce alla CER Comunità Energetica Rinnovabile Moncalieri-Nichelino

    23 Dicembre 2025
    Il castello gamba a châtillon nell'immagine prodotta da creostudio (c) regione autonoma valle d'aosta

    Vacanze di Natale in Valle d’Aosta tra castelli, musei e attività per famiglie

    23 Dicembre 2025
    DA NON PERDERE
    Extrait de la couverture du livret avec la poésie de Jean-Baptiste Cerlogne, Lo tzemin de fer

    Il primo treno che arrivò in Valle d’Aosta nel 1886, con « lo Tzemin de fer »

    By Caterina Pizzato13 Dicembre 2025

    Caterina Pizzato ci propone il racconto dell’arrivo del primo treno in Valle d’Aosta, ormai integrata nel Regno d’Italia, nel 1886

    La Regina Margherita nel costume di Gressoney, da un ospuscolo del comune di Gressoney-Saint-Jean su Villa Margherita, edito nel 2020

    Castel Savoia a Gressoney, con gli occhi della Regina Margherita

    20 Dicembre 2025
    Il Museo Le Alpi dei ragazzi, Forte di Bard, Valle d’Aosta; Le Musée Les Alpes des jeunes, Fort de Bard, Vallée d’Aoste (c) Love VdA

    Riapre al Forte di Bard (Valle d’Aosta) il museo Le Alpi dei ragazzi

    14 Dicembre 2025
    Extrait de la couverture de la revue l'alpe consacré à la vallée d'aoste (c) glénat

    Un tuffo nel cuore della Valle d’Aosta, con la rivista L’Alpe di Glénat

    23 Dicembre 2025
    Iscriviti alla nostra Newsletter (versione gratuita semplice)

    Newsletter

    Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

    Seguici su
    • Facebook
    • Twitter
    • Instagram
    • YouTube
    • LinkedIn

    Una pubblicazione di
    Agence de coopération et développement sas Aosta (I) P.IVA IT01050350071

    Testata registrata al Tribunale di Aosta n.1 - 4/10/2023

    Registro degli operatori della comunicazione (ROC) n. 39954 - 28/11/2023

    Nos Alpes è iscritta ANSO - Associazione Nazionale Stampa Online

    Direttore responsabile:Enrico Martial

    Privacy policy

    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    I più letti
    Il Colle del Piccolo San Bernardo, uno dei dei colli sulle Alpi prossimo all’apertura; Le Col du Petit-Saint-Bernard, l’un des cols des Alpes qui s’apprête à la réouverture (c) CC BY-SA 3.0, Tenam2, Wikimedia Commons

    Le date di apertura dei colli sulle Alpi

    9 Aprile 2025
    I Macchiaioli tra Italia e Francia, Macchiaioli entre Italie et France

    I Macchiaioli: un ponte tra Italia e Francia

    24 Febbraio 2024
    Tignes et le lac, ainsi que ses immeubles - Tignes e il lago, con gli immobili e gli alloggi (c) CC BY SA 4_0 Tiia Monto Wikimedia Commons

    Alloggi per lavoratori stagionali nelle Alpi, la residenza Seyjoun a Tignes

    30 Agosto 2025
    Genova, vista del fronte del porto con la sopraelevata (c) CC BY SA 4_0 Elisabetta Castellano Wikimedia Commons

    Elezioni comunali a Genova 2025

    24 Maggio 2025
    Post popolari
    William Turner, “The Bay of Baiae with Apollo and the Sibyl”, olio su tela, 1823 (La Venaria reale)

    L’omaggio della Reggia di Venaria al Romanticismo pittorico in “Turner. Paesaggi della Mitologia”

    6 Gennaio 2023
    Nice Climat Summit

    Nizza ospita il primo “Nice climate summit” dedicato a clima e biodiversità

    24 Settembre 2023
    Tunnel del Lötschberg (Adrian Michel, CC BY-SA 3.0)

    La ristrutturazione del Tunnel del Lötschberg costerà ancora di più

    28 Settembre 2023
    Moutier (Florian Pépellin, CC-BY-SA 3.0)

    Moutier si avvicina sempre più al Cantone Giura

    30 Settembre 2023
    © 2025 Nos Alpes.
    • Chi siamo
    • Abbonati
    • Fai un dono
    • FR
    • Log In

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.