L’estate in Provenza ha il colore viola acceso e il profumo dolcemente intenso della lavanda. Ecco perché lungo tutta la stagione calda, in concomitanza con il periodo di fioritura tra il mese di giugno e il mese di agosto, sono in programma diverse feste dedicate al fiore simbolo della regione. Se numerosi tra gli abituali appuntamenti annuali hanno già avuto luogo, altri sono fissati ad accompagnate e a tingere di lilla la coda vacanziera di residenti e turisti.
È il caso, per esempio, della 78ª Sfilata della lavanda di Digne-Les-Bains (Alpi di Alta Provenza) di venerdì 2 agosto, che sino a martedì 6 agosto alternerà conferenze e dimostrazioni, mercatini e serate in musica; chiuderà la rassegna, arricchita peraltro da carri ospiti provenienti dall’Italia, la vera e propria parata di domenica 4 agosto.
Un secondo festival della lavanda in Provenza sarà quello di Valréas (Vaucluse), previsto tra sabato 5 e lunedì 7 agosto e quest’anno giunto alla sua 54ª edizione; anche in questo caso sfileranno, sotto l’occhio attendo della neo nominata “Regina”, una dozzina di carri allegorici decorati. Stesso clima di festa contraddistinguerà la Festa della lavanda di Sault (Vaucluse), che dal 1982 ogni 15 di agosto coinvolge il centro nevralgico della produzione di lavanda regionale; annualmente, poi, la cittadina ospita il Campionato francese di falci di lavanda oltre che mostre e fiere a tema.
La più antica tra le feste a celebrare il fiore simbolo della regione è quella di Lesches-en-Diois (Drôme), esordita nel 1953 e sopravvissuta anche al declino della coltivazione della lavanda nella zona; il 15 di agosto di ogni anno essa propone laboratori di distillazione, mercati artigiani, esibizioni folkloristiche e serate con musica e fuochi di artificio. Chiuderà la serie di appuntamenti il ritorno a Digne-Les-Bains (Alpi di Alta Provenza) per la Fiera della lavanda, che tra giovedì 22 e domenica 25 agosto condurrà nella cittadina più di 150 partecipanti; quest’anno sono attesi sui 6.500 metri quadri di spazio espositivo en plein air più di 20 mila visitatori ai 200 stand iscritti.
Qualche curiosità sulla lavanda in Provenza
In Provenza la lavanda viene coltivata tra la metà del mese di giugno e la metà del mese di agosto, con lieve variabilità tra regioni dovuta ad altitudine, clima e tasso di soleggiamento e umidità. Alla chiusura di tale periodo, poi, essa viene raccolta rigorosamente ben asciutta e trattata a vario modo, lasciandoli seccare oppure distillandoli per la produzione di oli essenziali. Questi ultimi, nello specifico, possiedono proprietà benefiche per il corpo e l’animo umani come tranquillizzanti, decongestionanti, digestivi e rilassanti.
La lavorazione di tali piante è largamente diffusa su tutto il territorio della Regione del Sud, soprattutto tra Alpi Marittime, Alpi di Alta Provenza, Alte Alpi, Var, Vaucluse e Bouches-du-Rhône. A oggi l’”Huile essentielle de lavande de Haute-Provence” è stato classificato come prodotto a Appellation d’Origine Protégée (AOP, l’equivalente della Denominazione di Origine Protetta) e a Appellation d’Origine Contrôlée (AOC, l’equivalente della Denominazione di Origine Controllata).
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