Inizialmente in allerta prima gialla e poi arancione, il maltempo e il rischio di inondazioni sulla riviera italo-francese hanno destato parecchia preoccupazione nei sistemi di protezione civile e nella popolazione. Nell’intera Liguria, le Alpi marittime e il Var, la pioggia è caduta, anche molto intensa in alcune località, ma i danni sono stati limitati.
L’impressione è che si siano nel tempo rafforzati i meccanismi di protezione, dalle chiusure di strade e luoghi a rischio di inondazioni alla sistematica informazione alla popolazione, anche con siti dedicati, come Allerta Liguria e VigiCrues. Ugualmente, interventi puntuali come la ripulitura degli alvei nella zona di Genova fanno intendere che anche il lavoro preventivo segni un adattamento ai fenomeni climatici estremi.
Tuttavia, l’episodio che si è registrato tra sabato e domenica sera non è stato particolarmente acuto, per cui ancora nelle prossime settimane dovremo assistere a nuove fasi di allerta, nelle diverse zone che saranno interessate da fenomeni di maltempo.
Alcuni allagamenti a Sanremo, qualche strada chiusa, ed eventi annullati sulla riviera francese
Per quanto riguarda la Liguria, la zona più intensa del temporale previsto nella notte tra sabato e domenica è rimasta piuttosto lontana dalla costa e ha solo in parte interessato la terraferma, dove comunque le piogge sono state forti, anche accompagnate dal vento.
A Sanremo vi sono stati allegamenti di scantinati e sottopassi nella zona della Foce, alcune strade sono state temporaneamente chiuse, come la stessa Statale Aurelia nei pressi di Arenzano: le auto sono quindi transitate sull’autostrada.
Anche una variante della strada statale ad Arma di Taggia, nei pressi di Imperia è stata chiusa temporaneamente per circa un chilometro. Anche Genova l’allerta è stata accompagnata da forti piogge, con alcuni alberi caduti.
In Francia i dipartimenti del Var e delle Alpi marittime sono stati posti in vigilanza gialla e poi arancione, ma senza gravi conseguenze.
Nel tratto tra Villefrance-sur-Mer e Monaco alcuni tombini sono stati sollevati dall’acqua, diversi eventi sono stati annullati, per esempio a Roquebrune e a Mentone.
Ad Antibes ha dovuto rinunciare alla Festa della gioventù e dello sport, e ha deciso di chiudere il sentiero del littorale. A Fréjus un incontro dedicato alla tecnologia (Wolrd Geek) non ha potuto tenersi per l’allagamento dello spazio fieristico. I terreni dedicati ai rom a Cannes sono stati evacuati a titolo precauzionale.
L’allerta è stata tolta sull’insieme della riviera italo-francese verso la sera di domenica 8 settembre.
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