Non sarà soltanto il confine tra Italia e Svizzera, modificato a causa dello scioglimento dei ghiacciai, a essere spostato bensì anche il confine tra Francia e Svizzera. Lo ha deciso Consiglio federale durante la seduta dello scorso venerdì 27 settembre, approvando tre progetti di rettifica della frontiera tra il Cantone di Ginevra e il dipartimento dell’Alta Savoia.
Una nuova linea tranviaria transfrontaliera
La prima motivazione di fondo al trasferimento del confine tra Francia e Svizzera risiede nei lavori di creazione di una nuova linea tranviaria transfrontaliera di collegamento tra Perly-Certoux e Saint-Julien-en-Genevois (Alta Savoia). Proprio la posa dei binari per la costruzione di tale infrastruttura ha richiesto la variazione della linea che separa il primo comune da Bardonnex, nel medesimo Cantone.
Più in generale, gli interventi coincidono con un prolungamento della già esistente tratta sino a 6 chilometri, di cui 4,6 chilometri tra il comune di Palettes e la dogana di Perly-Certoux. Tale estensione con riqualificazione fornirà un collegamento tra Lancy, Plan-les-Ouates, Confignon, Perly-Certoux e Saint-Julien-en-Genevois, con parallelo trasloco delle linee di autobus.
La questione dei fiumi
La Francia e il Cantone di Ginevra, in Svizzera, condividono una sezione di confine lunga 103 chilometri, della quale soltanto 4,5 chilometri a diretto contatto con il Canton Vaud. Sul totale circa 50 chilometri si trovano nel mezzo ai corsi di acqua, ciò che come già documentato per ciò che concerne i ghiacciai italo-svizzeri può comunque innescare alcune variazioni.
In tale specifico caso la ragione consiste nella pianificazione dei lavori di rinaturalizzazione del Fiume Hermance e dei lavori di arginatura del Fiume Foron. Lungo 13 chilometri, il primo ha la sua sorgente a Loisin (Alta Savoia), scorre per 7 chilometri attraverso la sua valle omonima e termina i suoi ultimi 6 chilometri tra Anières e Hermance (Cantone di Ginevra). Lungo 21,6 chilometri, il secondo nasce a Bons-en-Chablais (Alta Savoia), per poi seguire la frontiera per 8 chilometri da Ville-la-Grand prima di sfociare nell’Arve tra Gaillard e Thônex (Cantone di Ginevra).
Lo spostamento del confine tra Francia e Svizzera
Lo spostamento del confine tra Francia e Svizzera è stato proposto dalla Commissione mista franco-svizzera per la demarcazione e la manutenzione dei confini nazionali. Come detto, si tratta di tre progetti di convenzione conformi al principio della compensazione delle superfici, ovverosia uno scambio di territorio di superficie equivalente.
Essendo poi le suddette tre rettifiche minime, la Legge sulla geoinformazione stabilisce che il Consiglio federale è autorizzato a concludere le procedure in maniera autonoma. Dopo l’approvazione delle stesse, una volta fatto lo stesso anche in Francia, i relativi documenti saranno pubblicati e le relative modificazioni saranno attuate.
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