38 progetti finanziati, 297 partner coinvolti e circa 78 milioni di euro di copertura: è l’esito del secondo avviso del programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2021/2027. Ad approvare le iniziative, selezionate su di un totale di 74 candidature ammesse, è stato il Comitato di sorveglianza, che si è riunito tra il 5 e il 6 novembre scorsi a Viareggio, in Toscana.
Il secondo avviso Interreg Marittimo
Il secondo avviso Interreg Italia-Francia Marittimo 2021/2027 si è chiuso lo scorso 30 maggio e aveva un budget complessivo pari a 85.353.081 euro. Potevano essere presentate due distinte tipologie di progetto, ovverosia i progetti semplici di volume minore e i progetti strategici integrati di volume maggiore, a loro volta suddivisi in tematici e territoriali.
Le iniziative dovevano rifarsi a quattro priorità, tra cui modernizzazione intelligente e sostenibile (15 progetti, 28.237636 euro) e resilienza ed efficienza dal punto di vista delle risorse (14 progetti, 31.159.688 euro). Il finanziamento totale pari a 78.470.894 euro è stato raggiunto attraverso gli ulteriori obiettivi connessione fisica e digitale (4 progetti, 7.549.904 euro) ed efficienza in capitale sociale e qualità del capitale umano (5 progetti, 78.470.894 euro).
I progetti approvati
Più nel dettaglio, i progetti approvati coinvolgono quasi 300 beneficiari tra istituti di formazione e università, centri di ricerca e organismi privati, associazioni e imprese, camere di commercio e autorità portuali oltre che comuni, province e regioni. La località maggiormente rappresentata è la Toscana (67 beneficiari), seguita da Liguria (57 beneficiari), Sardegna (55 beneficiari), Région Sud (55 beneficiari) e Corsica (53 beneficiari).
Sul totale delle proposte, undici hanno come obiettivo il rafforzamento della crescita sostenibile e della competitività delle PMI e quattro lo sviluppo di specializzazione intelligente, transizione industriale e imprenditorialità. Accanto alle tre di adattamento ai cambiamenti climatici, ve ne sono cinque a promozione dell’economia circolare e sei a preservazione della biodiversità. Oltre al lavoro sulla mobilità transfrontaliera di quattro iniziative, due puntano all’inclusività dell’occupazione e tre al turismo sostenibile.
Il primo avviso
Il primo avviso Interreg Italia-Francia Marittimo 2021/2027 si è chiuso per contro nel maggio del 2023 con l’approvazione di 40 progetti coperti per 73.983.761 euro.
Per citare soltanto qualche esempio, “Circula” con capofila la Chambre de commerce et d’industrie du Var, è volto allo scambio di buone pratiche tra le imprese di edilizia sostenibile nel Mediterraneo. È invece la Chambre de commerce et d’industrie della Région Sud alla guida di “H2Move”, volto all’utilizzo in ambito portuale dell’idrogeno verde come fonte di energia pulita.
“Claster” ha per contro come beneficiario principale l’Università di Genova e come obiettivo il miglioramento del clima acustico nelle aree urbane prossime ai porti e ridurre l’impatto sonoro locale. Di differente orientamento è ancora “CamBioVia-Pro”, con il quale la Regione Liguria vuole contrastare l’abbandono delle pratiche agricole e di allevamento tradizionali dinnanzi al cambiamento climatico.
La Regione autonoma di Sardegna è capofila di “Invece – Innovazione Verde e Comunità Energetiche”, che aiuta istituzioni, imprese e cittadini a sviluppare modelli di comunità energetiche rinnovabili. È capeggiato dall’Ufficio ambiente della Corsica per contro “Aliem Vigil” ultima in ordine temporale della serie di iniziative a a contrasto delle specie invasive del Mediterraneo tra cui il granchio blu.
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