Dal 31 gennaio all’8 febbraio, i Sommets musicaux de Gstaad (Canton Berna) hanno portato la musica classica internazionale nel cuore delle Alpi svizzere. Questa 25ª edizione ha attirato appassionati, artisti e turisti da tutto il mondo, offrendo un’esperienza artistica che unisce melodia, natura e patrimonio.
I Sommets musicaux de Gstaad
I Sommets musicaux de Gstaad si sono svolti in luoghi emblematici della regione, come la Chiesa di Saanen, la Cappella di Gstaad e la Chiesa di Rougemont. La cornice alpina della città, a poco più di un’ora di macchina da Berna e Losanna, con i suoi paesaggi innevati, ha voluto essere un valore aggiunto e quasi un’esperienza sensoriale.
Questi luoghi non sono solo attrazioni turistiche ma svolgono anche un ruolo di promozione del patrimonio culturale locale. Ospitando concerti di musica classica, questi siti contribuiscono a diffondere la cultura delle Alpi svizzere su scala internazionale, riscoprendo edifici sotto una nuova luce e con una nuova acustica.
Un programma musicale che ha animato la città di Gstaad
La 25ª edizione dei Sommets musicaux de Gstaad ha offerto un programma variegato con artisti affermati e giovani talenti. Musicisti di fama mondiale, tra cui Yo-Yo Ma, Elisabeth Leonskaja e Isabelle Faust, hanno attirato un pubblico fedele di amanti della musica e hanno offerto esperienze musicali ricche di emozioni. Inoltre, artisti come Jean-Paul Gasparian e Guillaume Bellom si sono dedicati ai recital, permettendo agli spettatori di scoprire nuovi astri nascenti della scena musicale classica.
Spettacoli originali come “L’Odyssée” (“L’Odissea”) di Doublecroche, che ha unito musica e illustrazione dal vivo, hanno allargato la platea dell’evento alle famiglie e ai giovani. Infine, il concerto di chiusura di sabato 8 ha riunito i famosi fratelli Renaud e Gautier Capuçon con i premiati, a simboleggiare sia la trasmissione del sapere che la promozione dei talenti emergenti.
Un festival oltre la musica classica e le vette
Oltre al suo ruolo culturale, i Sommets musicaux de Gstaad hanno un notevole impatto economico sulla regione di Berna. Attirando un pubblico internazionale, stimola l’economia locale, in particolare i settori alberghiero, della ristorazione e della vendita al dettaglio. Gstaad beneficia anche di una maggiore visibilità durante la stagione invernale, contribuendo ad aumentare il suo profilo al di fuori dei tradizionali sport di montagna.
Allo stesso tempo, il festival sostiene attivamente la creazione musicale contemporanea attraverso il “Premio Thierry Scherz” e il “Premio André Hoffmann”. Assegnati a giovani talenti, incoraggiano la creazione musicale moderna e contribuiscono a migliorare il profilo di artisti all’inizio della loro carriera.
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