Il presidente Laurent Wauquiez per la Regione Auvergne Rhone-Alpes (AURA) aggiunge 20 milioni di euro al contributo per la progettazione della tratta ferroviaria tra Lione e Saint-Jean-de-Maurienne della sezione francese della Torino-Lione.
In questo modo il governo francese è in grado di richiedere un finanziamento alla Commissione europea, nell’ambito della call della Connecting Europe Facility (CEF), che si chiude il 30 gennaio alle ore 17.
Si conclude così un dibattito durato diversi mesi, che il 19 gennaio scorso non aveva trovato ancora soluzione. Infatti, la riunione svolta negli uffici della prefettura regionale a Lione, con rappresentanti dello Stato e degli enti territoriali coinvolti, si era rivelata piuttosto complicata.
I costi degli studi e della progettazione
Il costo totale della progettazione della sezione francese della Torino-Lione ammonta a 220 milioni, di cui 90 dovrebbero venire dall’Europa. Dei 130 restanti, 85 dovrebbero venire dallo Stato (65 iniziali e 20 aggiunti alla riunione del 19 gennaio), 33 dalla Regione AURA (13 annunciati a novembre e 20 milioni indicati il 28 gennaio), 5 milioni dalla Metropoli di Lione per la gronda merci di circonvallazione della città, sul totale dei 50 stimati per questa sezione.
Farebbe un totale di 123 milioni, i sette restanti dovrebbero anch’essi trovare garanzia nei finanziamenti dei Dipartimenti. Per esempio, poco prima di Natale, Hervé Gaymard, presidente della Savoia, aveva confermato la partecipazione finanziaria agli studi.
LEGGI ANCHE: Mancano d’urgenza 40 milioni per la Torino-Lione sul versante francese
La necessità di ammodernare la sezione francese della Torino-Lione
La linea ferroviaria attuale ha le caratteristiche costruttive storiche, con una capacità di trasporto limitata. Il tratto tra Saint-Jean-de-Maurienne e Lione prevede la realizzazione di una nuova linea per circa 140 km, con gallerie e viadotti, e vari collegamenti alla rete storica.
La realizzazione si svolgerà in due fasi: prima con la linea mista tra Chambéry e Lione e poi con la linea merci da Saint-Jean-de-Maurienne e Avressieux, poco dopo Chambéry.
Vi saranno diversi tratti in galleria, per un totale del 61% del tragitto, con una netta riduzione degli effetti sonori e di occupazione del suolo. La sezione francese della Torino-Lione potrà trasportare da 30 a 40 TIR all’ora nelle due direzioni sul modello delle autostrade ferroviarie e di Eurotunnel.
Il costo di trasporto sarebbe ridotto del 40% rispetto alla linea storica. Vi sarebbe inoltre la possibilità di spostare dall’asfalto dalla rotaia una parte consistente del traffico merci italo-francese.