Sarà dedicata a tutti gli “émigrés” che hanno scelto di lasciare la Valle d’Aosta in cerca di un futuro migliore senza per questo scordare le radici e le memorie che danno fondamento al loro passato la Rencontre valdôtaine 2025. L’evento, presentato già durante una conferenza stampa apposita svoltasi nella mattinata di martedì 1º luglio, è quest’anno in programma la prossima domenica 3 agosto a Saint-Nicolas.
La Valle d’Aosta e i suoi “émigrés”
La Rencontre valdôtaine 2025 è un appuntamento annuale promosso dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta per rammentare e rinsaldare i legami con gli “émigrés” valdostani all’estero e le loro famiglie. Nata nel 1975, essa rappresenta una occasione di incontro tra chi ha lasciato la regione per vivere o lavorare altrove e la propria comunità di origine, che ogni anno accoglie con calore i propri concittadini in una località diversa del territorio.
L’evento è promosso in collaborazione con il Comitato Federale delle Società di Emigrati Valdostani (Co.Fe.S.E.V.) quale opportunità per favorire il ritorno simbolico nella terra di origine di quanti hanno dovuto o voluto lasciarla. Esso ha prettamente un valore commemorativo ma ha anche l’intento di valorizzare il patrimonio linguistico, culturale e identitario valdostano per il tramite di momenti di riflessione, convivialità, spettacolo e approfondimento.

La Rencontre valdôtaine 2025
Durante la Rencontre valdôtaine 2025 della prossima domenica 3 agosto, i partecipanti alla giornata saranno accolti a partire dalle 8:45 presso l’area sportiva di Saint-Nicolas, da dove poi essi verranno accompagnati al borgo di La Cure. Qui, alle 9:30, essi potranno assistere al concerto del coro Les Notes Fleuries du Grand-Paradis prima e successivamente alla celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Aosta, Monsignor Franco Lovignana, e accompagnata dalla maîtrise parrocchiale e dal coro Saint-Ours.
Alle 11:00 seguiranno gli interventi ufficiali e la testimonianza di Genny Sartorello, originaria di Saint-Nicolas e oggi residente a Bruxelles, che condividerà il proprio percorso professionale da giovane emigrata. Sarà poi svelata una targa commemorativa in onore di tutti gli “émigrés”, con benedizione e deposizione di una corona.

Le attività collaterali
Dopo aperitivo musicale e pranzo conviviale ambedue presso l’area sportiva, la Rencontre valdôtaine 2025 entrerà nel vivo a Saint-Nicolas con un pomeriggio ricco di iniziative collaterali.
Tale medesima location verdeggiante accoglierà una serie di espositori delle societés savantes della Valle d’Aosta nonché dimostrazioni del gioco tradizionale del Fioletorganizzate in collaborazione con l’Association Valdôtaine Fiolet. Saranno ugualmente organizzate visite guidate alla chiesa parrocchiale e al Museo Cerlogne, che ospita due mostre sull’abate Jean-Baptiste Cerlogne e sullo stesso Fiolet. All’interno della sala polivalente del comune saranno allo stesso modo allestite due distinte esposizioni, “La mémoire de l’émigration” e l’allestimento comprendente i lavori del 39° Concours Cerlogne.
Durante tutta la giornata saranno attivi e circolanti alcuni minibus per agevolare gli spostamenti dei visitatori, che potranno comunque beneficiare dell’intrattenimento musicale e conviviale del gruppo folkloristico La Clicca di Saint-Martin-de-Corléans.
LEGGI ANCHE: La Valle d’Aosta incontra gli “emigrés” all’Arbre de Noël di Parigi