Dal 20 al 24 agosto 2025 il villaggio di Coumboscuro, nel comune di Monterosso Grana, in provincia di Cuneo, ospita una nuova edizione di Roumiage, la rassegna transfrontaliera dei cammini occitaini, organizzata dal Centre Prouvençal.
Il programma propone cammini, incontri, dibattiti e spettacoli ispirati alla trasmissione culturale tra generazioni, con l’obiettivo di mettere in dialogo identità e territori delle Alpi del sud. Roumiage si svolge da diversi anni, e riunisce numerosi escursionisti e partecipanti agli eventi intorno alla cultura occitana, con una dimensione transfrontaliera.
Le traversate nei sentieri storici nelle valli occitane
Intanto, il percorso verso Coumboscuro prende avvio il 18 agosto nei territori dell’Alta Provenza con il raduno di camminatori che compongono le sette Traversado, marce simboliche che attraversano i sentieri storici dell’emigrazione, del contrabbando e del pellegrinaggio.
Tra queste, la Traversado Barcelonnette fa riferimento all’itinerario proveniente dall’Ubaye, mentre la Traversado Queyras è legata al territorio dell’omonima valle. L’associazione Traversado de Nissa cura invece i percorsi che attraversano Saint-Martin Vésubie, Entracque e Demonte.

I gruppi convergeranno il 22 agosto a Combouscuro dopo aver incrociato e dialogato con le comunità di Entracque, Vinadio, Demonte, Sambuco, Acceglio, Crissolo, Elva e Castelmagno.
L’arrivo comune è previsto alle 18, seguito dal Festin della Traversado con canti, gastronomia e momenti collettivi.
Dibattiti, mercato e musica tradizionale di Roumiage 2025 a Coumboscuro
Sabato 23 agosto l’intera giornata è dedicata a eventi pubblici sul tema “De paire en fi” (di padre in figlio) sulla trasmissione intergenerazionale. Alle 10 si apre il forum delle associazioni occitane, seguito nel pomeriggio dal convegno omonimo con testimonianze di artigiani, agricoltori, artisti e l’intervento di antropologi e studiosi.
In parallelo, viene inaugurato Lou Marcha’ con produttori delle valli, animazioni musicali e giochi tradizionali per bambini. Alle 17 si tiene il concerto della formazione Ciao Viva, seguito dall’Aperoumiage con specialità locali e dalla cena a base di polenta, formaggi e salumi di montagna.
In serata è in programma La nuech dal fueassier, dedicata alla danza e alla musica con Tambura e Barmenk.
Infine, il 24 agosto si conclude l’edizione con la messa cantata in lingua provenzale alle 10. Segue alle 12:30 il Dinar con cinque portate di cucina locale (su prenotazione).
L’evento finale alle 15 prevede una produzione inedita con due interpreti legati a figure note della canzone popolare: Alberto Bertoli, figlio di Pierangelo Bertoli, e Filippo Graziani, figlio di Ivan Graziani. L’apertura è affidata al cantautore in patois Ludovico Sanmartino, originario della Val Germanasca.
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