Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    Nos Alpes
    • FAI UN DONO
    • PARTNERS
    • ABBONATI
    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    • Economia e politica
      • Trasporti
      • Economia
      • Politica
    • Cultura e patrimonio
    • Ambiente e territorio
    • Turismo e sport
    • Territori
      • Alpi del nord e Rodano
      • Alpi del sud e Provenza
      • Valle d’Aosta
      • Piemonte
      • Liguria
      • Corsica e Sardegna
      • Svizzera romanda e Ticino
    • Rubriche
      • Nos Alpes alla scoperta…
      • Nos Alpes, Nos Livres
      • Nos Alpes Cuisine
      • Racconti
    • IT
      • FR
    • Log In
    Nos Alpes
    Home » Articoli » La bella anomalia della Saison Culturelle in Valle d’Aosta
    Cultura

    La bella anomalia della Saison Culturelle in Valle d’Aosta

    Enrico MartialEnrico Martial20 Ottobre 2025
    Share Facebook Twitter LinkedIn Email WhatsApp Copy Link Telegram
    La présentation de la Saison culturelle 2025 à aoste, le 13 ocrobre 2026 (c) Nos Alpes
    La présentation de la Saison culturelle 2025 à aoste, le 13 ocrobre 2026 (c) Nos Alpes

    Saison Culturelle della Valle d’Aosta 2025 conferma il suo ruolo singolare, con nomi importanti, teatro, musica, cinema, e il gruppo di spettacoli francofoni e valdostani. La rassegna, d’altra parte, non è per nulla modesta: oltre 27.000 presenze nella scorsa edizione, con 15.275 ingressi per la sola sezione Spectacle.

    Dal 24 ottobre 2025 al 18 aprile 2026, la Saison prosegue ancora nell’equilibrio tra spettacoli belli, cinema anche di scoperta ed eventi in lingua francese, in patois e e valdostani. E’ un modo per uscire di casa: non riguarda solo Aosta, la gente viene da Cogne, o da Verrès e qualcuno anche da fuori Valle. La Saison prova anche a muoversi: uno spettacolo sarà a Courmayeur, nel contesto che anticipa il Natale.

    È organizzata dall’Assessorato regionale dei Beni culturali (con un sostegno della Fondazione CRT) e si appoggia alla direzione artistica di Giorgio Gallione per la sezione Spectacle (curata dalla ditta IMARTS) e di Angelo Acerbi per la sezione Cinéma (a cura della ditta L’Eubage). Vi è però una presenza diretta dell’Ufficio attività culturali della Regione, che lavora con entrambi per dare all’insieme un equilibrio rispetto alle attese e al pubblico. Inoltre propone e organizza la presenza delle opere valdostane, e tiene i contatti con le culture e le produzioni della francofonia.

    Queste mescolanze, i nomi conosciuti dei circuiti italiani e francofoni, e un’abitudine a venire in Valle d’Aosta da parte di vallesani e piemontesi (per esempio da Biella) fanno capire che la Saison attrae non solo un pubblico di residenti, che pure sono affezionati alle varie sezioni e produzioni.

    Un asse centrale di spettacolo e musica

    Al centro della programmazione (qui tutti gli eventi) rimane un’ampia offerta di teatro italiano, musica leggera, opera lirica e danza contemporanea. Il cartellone include spettacoli con nomi apprezzati, Claudio Bisio, Chiara Francini, Paolo Genovese, Veronica Pivetti, Pablo Trincia, Amanda Sandrelli e la compagnia di Carnage – Il Dio del Massacro. La lirica torna con Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, regia di Damiano Michieletto, nell’allestimento del Maggio Musicale Fiorentino.

    La danza presenta la Paul Taylor Dance Company e Cristiana Morganti con il nuovo solo Behind the light. Tra i musical si trova Legend – The Show, un tributo a Michael Jackson con la voce di Wendel Gama. Per la musica, si va da Niccolò Fabi a Carmen Consoli, a Eugenio Finardi, Eduardo De Crescenzo, Filippo Graziani (il figlio di Ivan, il dissacratore di di Pigro e Monna Lisa), Goran Bregović (con il suo rock dai tratti balcanici e vivissimi).

    Lo spettacolo di Paolo Fresu, Christmas Songs (con Daniele di Bonaventura e Leila Shirvani) si terrà il 7 dicembre 2025 a Courmayeur. Ci sarà anche il gospel di Eric Waddel: la Saison intreccia proprio i generi, raggiunge pubblici diversificati, e funziona.

    B3068eb3 3d87 47da b4f1 5fb891dabc7c

    Il cinema come geografia e letteratura come responsabilità

    La sezione Cinéma, che è rimasto allineata alla vocazione originaria – nata come Giro del mondo in 80 ore – propone anche quest’anno una selezione di film che difficilmente troverebbero spazio nella normale distribuzione.

    Il programma è costruito per aree e si concentra su opere prime, nuovi linguaggi e produzioni europee e internazionali. Il 2 novembre al Teatro Splendor si terrà la serata di apertura dedicata a Pier Paolo Pasolini, mentre le proiezioni si svolgeranno come sempre (da decenni, e una volta il nome era diverso) al Cinéma de la Ville il martedì e mercoledì. per molti che frequentano la sezione cinéma, si tratta di un vero rito.

    La sezione Littérature parlerà di scrittura e di giornalismo. Sono appuntamenti a ingresso gratuito, apprezzati e con le sale piene. Il 27 ottobre ci sarà Andrea Bajani (Premio Strega e Strega Giovani 2025), il 10 novembre Milena Palminteri (Premio Bancarella 2025 con Come l’arancio amaro, su radici e migrazioni.

    Il 27 novembre Ezio Mauro (già direttore de la Stampa e di Repubblica) sarà intervistato da Andrea Chatrian sulla libertà di stampa, il 10 dicembre Lucia Goracci seguirà i cambiamenti del linguaggio nel giornalismo internazionale, con Silvia Savoye. Poi ci saranno i romanzi di Marco Malvaldi (Piomba libera tutti) e di Nicoletta Verna (I giorni di vetro). Il 19 febbraio, Melania Mazzucco parlerà di scrittura come comprensione della realtà.

    0dd70866 214a 4157 b6dd dd7b1973016d

    Francofonia e radicamento alpino

    Una delle caratteristiche più testarde e in fondo riuscite della Saison è la sua dimensione francofona e alpina. Nella sezione teatrale in lingua francese trovano spazio quattro proposte che uniscono riscrittura, divertimento intelligente e ri-scoperta storica.

    Il 6 novembre 2025, Ni mégère, ni apprivoisée è una rivisitazione in abiti moderni de La mégère apprivoisée di Shakespeare (La bisbetica domata), diretta da Paolo Crocco: sull’identità e la relazione tra i generi, interpretata da un gruppo di personaggi clowneschi che attraversano la tradizione teatrale con leggerezza e critica.

    Le Menteur, classico del Seicento di Pierre Corneille, racconta il 20 gennaio 2026 le bugie del giovane Dorante che, appena giunto a Parigi dalla campagna, costruisce la propria posizione sociale sulle finzioni. Al centro del racconto si trovano quindi il linguaggio, l’ambiguità e l’invenzione scenica. La Ligne Rose, scritto da Odile Blanchet, Bérénice Boccara e Sana Puis, è ambientato negli anni Venti e segue tre centraliniste parigine che danno vita a un servizio telefonico sensuale e rivoluzionario (e anticipatorio), con comicità, desiderio e autoaffermazione: lo si vedrà il 27 febbraio 2026.

    Infine, il 28 marzo, Les Téméraires, tratto dal libro del belga Bart Van Loo, sarà un viaggio nella Borgogna medievale tra intrighi di corte, guerre, peste e personaggi come Filippo il Buono e Giovanna d’Arco, alle radici storiche e culturali europee.

    In occasione delle Journées de la Francophonie, il 9 marzo 2026 andrà poi in scena anche Orgueil et Préjugés…ou presque, adattamento musicale e divertito del romanzo di Jane Austen.

    Les montagnards alla Saison

    Nella programmazione sono coinvolte anche le realtà culturali valdostane, Les Montagnards sont là di Philippe Milleret et ses amis, in scena il 31 gennaio 2026 al Teatro Splendor, è uno spettacolo che unisce memoria e identità. Sarà la data della chiusura della Foire de Saint-Ours: la Saison contribuisce con regolarità alla grande e partecipata occasione di festa della Valle d’Aosta.

    Il 13 febbraio 2026 andrà in scena Aut-Aut, un progetto di Michel Dellio, Luca Gatullo e Gabriele Peretti, con la direzione artistica di Enrico Montrosset. Unisce suono, parola e immagine sui temi del dubbio e alla scelta, in modo coinvolgente e caloroso.

    Il 14 aprile 2026 debutterà Atlante – Oggi splende il sol, nuova produzione della compagnia teatrale Palinodie. Affronta i temi della memoria e del paesaggio interiore attraverso un linguaggio scenico, frammentato e poetico, a quanto si dice. L’opera è stata selezionata dalla Regione Valle d’Aosta con una open call rivolta agli artisti valdostani. Chiude il ciclo il grande Requiem di Wolfgang Amadeus Mozart, il 18 marzo 2026.

    Sarà eseguito dall’Orchestre du Conservatoire de la Vallée d’Aoste con il Coro Arcova: si sono già fatti ascoltare in altre occasioni, e il livello è alto, con le sue belle emozioni.

    LEGGI ANCHE: La Saison musicale 2025-2026 della Fondation Gianadda a Martigny

    Featured
    Enrico martial
    Enrico Martial
    • Website
    • Facebook
    • X (Twitter)
    • Instagram
    • LinkedIn

    Direttore di Nos Alpes, giornalista. Ha collaborato in tempi diversi con varie riviste e giornali, da Il Mulino a Limes, da Formiche a Start Magazine.

    LEGGI ANCHE / A LIRE AUSSI

    Colle del Gran San Bernardo chiusura, Col du Grand-Saint-Bernard fermeture (CC BY-SA 3.0)
    Trasporti

    Colle del Gran San Bernardo, chiuso da oggi, 20 ottobre 2025

    20 Ottobre 2025
    Un moment du lancement de l'initiative(c) Agglomération Alpes de Haute Provence
    Trasporti

    Mobilità rurale e accesso alle cure: PAASSERELLE nelle Alpes-de-Haute-Provence

    19 Ottobre 2025
    Aziminu
    Nos Alpes Cuisine

    Aziminu, la zuppa di pesce corsa che profuma di Mediterraneo

    19 Ottobre 2025
    Daniele Zovi, “Sulle Alpi. Un viaggio sentimentale”
    Nos Alpes, Nos Livres

    “Sulle Alpi. Un viaggio sentimentale” dove la natura incontra la memoria

    19 Ottobre 2025
    L'inauguration de la centrale de fusion solaire, le 3 octobre 2025 , à La-Chaux-de-Fonds(c) Entreprise Panatere
    Economia e politica

    Riciclaggio solare dell’acciaio: i primi forni senza CO₂ a La Chaux-de-Fonds

    18 Ottobre 2025
    La Sala dell'assemblea di Confindustria Valle d'Aosta a Saint-Vincent del 17 ottobre 2024 (c) Confindustria Valle d'Aosta
    Trasporti

    Comitato frontaliero del Quirinale ad Aosta, Tajani rilancia il traforo del Monte Bianco

    18 Ottobre 2025
    Aoste 300x250px automne25 vf
    Miele 300x250px
    GLI ULTIMI ARTICOLI
    Colle del Gran San Bernardo chiusura, Col du Grand-Saint-Bernard fermeture (CC BY-SA 3.0)

    Colle del Gran San Bernardo, chiuso da oggi, 20 ottobre 2025

    20 Ottobre 2025
    La présentation de la Saison culturelle 2025 à aoste, le 13 ocrobre 2026 (c) Nos Alpes

    La bella anomalia della Saison Culturelle in Valle d’Aosta

    20 Ottobre 2025
    Un moment du lancement de l'initiative(c) Agglomération Alpes de Haute Provence

    Mobilità rurale e accesso alle cure: PAASSERELLE nelle Alpes-de-Haute-Provence

    19 Ottobre 2025
    Aziminu

    Aziminu, la zuppa di pesce corsa che profuma di Mediterraneo

    19 Ottobre 2025
    DA NON PERDERE
    Élection Vallée d'Aoste Elezioni Valle d'Aosta 2025

    Elezioni in Valle d’Aosta 2025: i risultati (aggiornamento concluso)

    By Redazione / Rédaction29 Settembre 2025

    Ecco i risultati delle elezioni regionali e per 65 Comuni della Valle d’Aosta, dopo la giornata di voto del 28 settembre 2025

    Elezioni in Valle d'Aosta 2025 - Elections en Vallée d'Aoste 2025

    Elezioni Valle d’Aosta 2025, in Regione, ad Aosta e 64 comuni

    25 Settembre 2025
    Les affiches Rocco-Fadda pour le second tour aux élections municipales à Aoste (c) Nos Alpes

    Rocco vince per 15 voti, riconteggi ad Aosta dopo il secondo turno alle elezioni comunali

    13 Ottobre 2025
    Affreschi sulle volte a palazzo Roncas (c) Regione autonoma Valle d'Aosta

    In Valle d’Aosta le giornate del patrimonio 2025 durano una settimana e due weekend

    20 Settembre 2025
    Iscriviti alla nostra Newsletter (versione gratuita semplice)

    Newsletter

    Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

    Seguici su
    • Facebook
    • Twitter
    • Instagram
    • YouTube
    • LinkedIn

    Una pubblicazione di
    Agence de coopération et développement sas Aosta (I) P.IVA IT01050350071

    Testata registrata al Tribunale di Aosta n.1 - 4/10/2023

    Registro degli operatori della comunicazione (ROC) n. 39954 - 28/11/2023

    Nos Alpes è iscritta ANSO - Associazione Nazionale Stampa Online

    Direttore responsabile:Enrico Martial

    Privacy policy

    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    I più letti
    Il Colle del Piccolo San Bernardo, uno dei dei colli sulle Alpi prossimo all’apertura; Le Col du Petit-Saint-Bernard, l’un des cols des Alpes qui s’apprête à la réouverture (c) CC BY-SA 3.0, Tenam2, Wikimedia Commons

    Le date di apertura dei colli sulle Alpi

    9 Aprile 2025
    I Macchiaioli tra Italia e Francia, Macchiaioli entre Italie et France

    I Macchiaioli: un ponte tra Italia e Francia

    24 Febbraio 2024
    Tignes et le lac, ainsi que ses immeubles - Tignes e il lago, con gli immobili e gli alloggi (c) CC BY SA 4_0 Tiia Monto Wikimedia Commons

    Alloggi per lavoratori stagionali nelle Alpi, la residenza Seyjoun a Tignes

    30 Agosto 2025
    Genova, vista del fronte del porto con la sopraelevata (c) CC BY SA 4_0 Elisabetta Castellano Wikimedia Commons

    Elezioni comunali a Genova 2025

    24 Maggio 2025
    Post popolari
    William Turner, “The Bay of Baiae with Apollo and the Sibyl”, olio su tela, 1823 (La Venaria reale)

    L’omaggio della Reggia di Venaria al Romanticismo pittorico in “Turner. Paesaggi della Mitologia”

    6 Gennaio 2023
    Nice Climat Summit

    Nizza ospita il primo “Nice climate summit” dedicato a clima e biodiversità

    24 Settembre 2023
    Tunnel del Lötschberg (Adrian Michel, CC BY-SA 3.0)

    La ristrutturazione del Tunnel del Lötschberg costerà ancora di più

    28 Settembre 2023
    Moutier (Florian Pépellin, CC-BY-SA 3.0)

    Moutier si avvicina sempre più al Cantone Giura

    30 Settembre 2023
    © 2025 Nos Alpes.
    • Chi siamo
    • Abbonati
    • Partner di Nos Alpes
    • Fai un dono
    • FR
    • Log In

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.