Tra chi cercava riparo all’ombra degli alberi dei parchi cittadini e chi ne approfittava per il primo bagno della stagione, il fine settimana appena conclusosi è stato da caldo record tra Liguria e Costa Azzurra. Questo a causa della presenza sul Mar Mediterraneo di una bolla di alta pressione proveniente dall’Africa, che proprio tra sabato 6 e domenica 7 aprile ha potuto raggiungere la sua massima espansione.
La situazione in Liguria
L’anticiclone africano dello scorso weekend ha generato sulla Liguria tempo in prevalenza stabile e soleggiato, con temperature su valori tardo-primaverili e a tratti estivi. Sulla regione l’anomalia ha oscillato tra i +10 gradi e i +14 gradi, con picchi tra i +16 gradi e i +18 gradi sulle Alpi Marittime, dove lo zero termico è schizzato ai 4 mila metri di quota esattamente come in estate.
Il clima caldo, con minime attorno ai 12 gradi e massime attorno ai 25 gradi a Genova e minime attorno ai 13 gradi e massime attorno ai 22 gradi a Imperia, ha addirittura spinto numerosi bagnanti a concedersi un pomeriggio libero in spiaggia; i più temerari hanno persino azzardato un bagno in mare, come accaduto domenica nelle località di Quarto dei Mille e Quinto al Mare.
Stando all’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure (ARPAL), la situazione cambierà drasticamente a decorrere da domani, martedì 9 aprile, a causa dell’allontanamento dell’alta pressione, che porterà acquazzoni e temporali diffusi su tutta la regione; anche il termometro dovrebbe tornare in linea con la media del periodo, attestandosi tra gli 11 gradi e i 18 gradi.
Oltre il confine della Liguria, il caldo anomalo in Costa Azzurra
Oltre alla sola Liguria, tale prima e intensa ondata di caldo anomalo del fine settimana ha colpito al di là del confine anche la Costa Azzurra. Estendendosi dapprima dalla Penisola Iberica, sul territorio francese tale anticiclone ha dato vita a valori massimi prossimi ai 25 gradi al suolo tipicamente estivi nel cuore della primavera.
Più nello specifico, a Nizza il termometro ha toccato i 25 gradi nella giornata di sabato, per poi scendere attorno ai 20 gradi nella giornata di domenica, quando il cielo è stato più terso. Come spiegato da Météo France, però, tali condizioni climatiche dovrebbero variare già a decorrere da domani per via dell’arrivo di una nuvolosità estesa che sin dalla mattinata renderà il tempo velato e le temperature nuovamente nella norma.
Non sono stati risparmiati nemmeno l’entroterra francese in generale e la zona di Lione in particolare, dove il termometro ha riscontrato picchi tra i 20 gradi e i 25 gradi. Tale fenomeno si è dovuto alla presenza sull’Oceano Atlantico di depressioni che, sommate all’aria proveniente dall’Africa, hanno dato vita a una sorta di pompa di calore di portata centro-europea.
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