Sarà riaperta ufficialmente agli amatori degli sport all’aria aperta a decorrere dal prossimo sabato 15 giugno la riqualificata e rinnovata “Alta via del sale”. Presentato durante il “Nice Europe Day” dello scorso sabato 11 maggio, tale itinerario di collegamento tra Alpi del Piemonte, Alpi della Provenza e mare della Liguria è stato completamente ristrutturato in seno al Piter “AlpiMed”.
La “Alta via del sale”
La “Alta via del sale” era tempo utilizzata per gli scambi commerciali di materie prime tra cui appunto il prezioso sale, ma a oggi rappresenta una meta italo-francese ideale per gli appassionati di trekking, mountain bike, motociclismo e fuoristrada. Essa si suddivide in otto distinti itinerari transfrontalieri tra cui la “Via off road dalle cime ai borghi” (Monesi-La Brigue-Colle Di Tenda-Limone Piemonte), la “Via dei Forti” (Limone Piemonte-Certosa di Pesio), la “Alta via dei contrabbandieri” (Val Tanaro-Valle Roya) e la “Ciclovia del Tanaro” (Priola-Ponte di Nava); di interesse storico, paesaggistico e culturale sono anche la “Via del redentore” (Monte Saccarello), il “Tour dal Saccarello al Marguareis” e il percorso ciclo-pedonale “Tenda-La Brigue”.
La riapertura
Dalla metà del mese di giugno prossimo la “Alta via del sale” sarà nuovamente fruibile dagli appassionati di Piemonte, Liguria e Provenza. Lunga nel complesso 39 chilometri, tale bianca strada ex militare si snoda tra rocce carsiche e vallate verdeggianti in un saliscendi tra i 1.800 e i 2.100 metri di altitudine delle Alpi Liguri.
L’ingresso sarà come sempre gratuito per i pedoni, ma la novità di quest’anno consisterà nelle due giornate del martedì e del giovedì interamente chiuse al traffico motorizzato. Lungo il resto della settimana saranno ammesse biciclette (pedaggio di 1 euro, massimo 10 mila accessi), motociclette (pedaggio di 15 euro, massimo 140 accessi) e automobili o quad (pedaggio di 20 euro, massimo 80 accessi).