Ambiente e territorio
Il progetto Interreg Alcotra Francia-Italia ha analizzato l’impatto dei cambiamenti climatici nell’arco alpino italo-francese, per sua natura maggiormente soggetto ai suoi effetti rispetto alla media europea.
Lunga circa 2 chilometri e dotata di un dislivello di 700 metri, essa presenta al suo interno ambienti diversificati tra cui torrenti e laghi, macigni e colonne, stalattiti e stalagmiti.
L’iniziativa è volta alla protezione della Salamandra di Lanza e della Trota Fario nei territori pilota piemontesi e delle Alte Alpi.
Conscia del forte impatto dei cambiamenti climatici sullo sci, Serre Chevalier ha avviato una individuale rivoluzione ecologica tra pannelli fotovoltaici e impianti eolici.
A lanciare l’allarme è il Rapporto scientifico 2023 della Commissione internazionale per la protezione delle acque del Lemano (CIPEL).
Lo scorso martedì 6 febbraio, a Roma, la Commissione Politica della Montagna ha approvato all’unanimità ma con modifiche il testo.
Saranno cinque gli ambiti territoriali cittadini interessati dal progetto, finanziato da 22,2 milioni di euro del ministero ddll’Ambiente e della sicurezza energetica.
La falda del corso di acqua copre il 47% circa delle risorse sotterranee disponibili nella provincia di Imperia.
Tale fenomeno provocherà tanto in Italia quanto in Francia inondazioni delle coste e cancellazioni delle spiagge.
L’iniziativa è accessibile a soggetti privati residenti, esercenti attività economica in loco, enti locali politici e pubblici che abbiano comperato un mezzo dopo il 1º gennaio.
Sono complessivamente 39 i comuni delle Alpi francesi i cui abitanti potranno beneficiare di rimborsi assicurativi grazie alla dichiarazione di “stato di calamità” dichiarato dall’ordinanza interministeriale…
L’obiettivo dell’iniziativa è di incrementare la resilienza delle stazioni sciistiche all’aumento delle temperature medie e alla diminuzione delle precipitazioni nevose.
Le due etichette coprono il 97% dei vigneti del Dipartimento della Savoia e vantano più di 2 millenni di storia alle proprie spalle.
Esso si compone di un parco di biciclette in libero servizio di 2 mila unità, delle quali il 90% composto da mezzi elettrici dotati di una autonomia di 100 chilometri.