Nos Alpes, Nos Livres
Il nuovo libro di Daniele Zovi si vuole un itinerario denso di scoperte ed emozioni nell’anima delle montagne di Europa, tra paesaggi, storie e silenzi che parlano al cuore.
Con “I conquistatori dell’inutile” (in originale “Les conquérants de l’inutile”) Lionel Terray ha tracciato un indelebile e indimenticabile solco nella letteratura alpina e nella…
Nel volume di Éric Asselborn sono ricostruite le preliminari esplorazioni a sfondo scientifico e le prime forme di turismo alpino della fine del Settecento.
New Horizons for the Alps – Ethnographies, Reshaping Challenges, and Emerging More-Than-Alpine Relations (Nuovi orizzonti per le Alpi – Etnografie,…
Il libro è stato edito quest’anno da Priuli & Verlucca ed è disponibile all’acquisto sul sito web dell’editore.
Il volume “Perrony – mort et via d’un garda-tsasse royal”, la cui particolarità è quella di essere stato scritto interamente in francoprovenzale, narra di uno dei personaggi chiave delle valli del Gran Paradiso.
Il volume mostra la scalata come metafora della vita, fatta di passaggi incerti, soste necessarie e nuove partenze.
Nel volume illustrato, l’autore Frédéric Boyer e il pittore Bernard Alunni propongono otto differenti storie che interrogano il rapporto dell’uomo con la natura.
Il volume di Brian Hall, vincitore del Grand prix del Salon du livre de Passy 2025, propone undici ritratti di altrettanti alpinisti tra imprese mozzafiato e difficoltà di percorso.
“Adam the Climber” è il racconto di un legame nato sulla roccia e cresciuto assieme alle imprese del ragazzo considerato uno dei più grandi arrampicatori di sempre.
Il romanzo storico “Les folles de Morzine” indaga un caso di isteria collettiva avvenuto alla fine dell’Ottocento nel cuore delle Alpi, tra repressione religiosa e psichiatria nascente.
Dalla tragedia sullo Shishapangma alla traversata della Cordigliera Darwin, la vera storia di una élite alpinistica che ha saputo rialzarsi e reinventarsi raccontata da Claude Gardien.
Ripubblichiamo l’articolo Le Tunnel du Mont Blanc apparso nel dicembre 1965 e scritto da Edmond Giscard d’Estaing, per gentile concessione de La Revue des Deux Mondes.
Il sociologo restituisce una biografia intima e dettagliata del padre e dell’Italia migrante tra antifascismo, solidarietà e quotidianità operaia.
















