Nos Alpes alla scoperta…
Mentre per la Valle d’Aosta è stato candidato Fontainemore, per il Piemonte e la Liguria sono in lizza rispettivamente Guarene e Celle Ligure.
Tale filiera, pari a circa la metà della produzione complessiva francese, gode per il triennio 2024/2026 di uno stanziamento regionale di quasi 390 mila euro.
Tali itinerari gastronomici comprendono tra le proprie tappe prodotti di eccellenza tra cui il limone di Mentone, il miele, la birra, il vino, i formaggi e l’olio di oliva di Nizza.
Da sola la regione copre il 66% della produzione nazionale e riunisce sei Denominazioni di Origine Protetta (AOP).
Lungo tutto il 2024 le due località organizzeranno una serie di eventi e iniziative in seno al progetto.
La festa, che si attiene a un rigido e antico cerimoniale, è anche nota per la spettacolare “battaglia delle arance”.
La millenaria fiera tornerà come ogni anno in città tra martedì 30 e mercoledì 31 gennaio, accompagnata da una serie di eventi collaterali in programma sin da sabato 27 gennaio.
Da sabato 20 a domenica 28 gennaio la località ospiterà decine di piloti che coinvolgeranno i partecipanti in numerose attività tra cui sorvoli, competizioni sportive e iniziative dedicate ai bambini.
L’itinerario transfrontaliero si snoda tra Borgo San Dalmazzo, Roccasparvera, Moiola, Demonte, Aisone, Vinadio e il Colle della Maddalena in Italia e tra il Col de Larche, Saint-Vincent-les-Forts, Seyne-les-Alpes, Le Vernet, Vière, la Valle della Bléone e la Valle del Bes in Francia.
Il percorso della “Strada dei formaggi della Savoia”, nel cuore della Valle della Maurienne, nasconde imperdibili perle di storia cristiana.
La regione vanta più di venti vitigni autoctoni, perlopiù concentrati nella zona del Monferrato, i quali danno vita ad alcuni dei più apprezzati vini italiani tra cui Nebbiolo, Barolo, Barbaresco, Gattinaa e Ghemme.
Se l’indecisione ti attanaglia, non vi è nulla di meglio che affidarsi ai consigli della nostra rubrica settimanale per scegliere se trascorrere il periodo delle festività in maniera più tradizionale oppure di concedersi il relax della spiaggia.
La popolazione ha lasciato le proprie tracce in molteplici località del Monte Rosa, dei Grigioni e del Voralberg, sino all’Alta Savoia, all’Oberland Bernese, all’Alto Ticino e al Tirolo.
La cosiddetta “Route de Napoléon” si dipana da Cannes a Grenoble ma vanta alcuni dei suoi paesaggi più suggestivi nella zona delle Alpi dell’Alta Provenza.