La Stampa e La Repubblica, ora in vendita da parte della famiglia Agnelli, hanno raccontato difficili vicende italiane e internazionali
La linea ferroviaria offre oggi un treno all’ora tra Nizza e Breil, ovvero 24 treni al giorno.
Presso la Chapelle du Saint Sépulcre si svolgerà, a decorrere dalle 18:00, una serata dedicata ai suoni identitari del territorio al fianco dell’ensemble Fifres et Tambours du Pays Niçois.
Il bus da Martigny ad Aosta è attivo da venerdì a martedì, una corsa al giorno di andata e ritorno, con trasporto bici tra aprile e ottobre
Cinque alpeggi sono premiati al Concorso Modon d’Or per la migliore Fontina DOP di alpeggio: la si trova in negozi e ristoranti selezionati
Il percorso museografico è nato nell’ambito del progetto Interreg Italia-Francia Alcotra “Escape”, dedicato alla transizione ecologica e alla cultura scientifica raccontate ai più giovani.
La Région Sud intende dare vita al suo decimo Parco, dopo l’ondata di incendi dell’agosto 2021 che ha distrutto circa 7 mila ettari di foresta mediterranea.
Il progetto Digipol tra Nizza e Torino prevede da un lato azioni di formazione e scambio delle polizie municipali e poi esercitazioni
Il nuovo percorso sensoriale e scientifico interno al noto polo espositivo guida il pubblico attraverso i grandi massicci della Valle d’Aosta tra cambiamenti climatici, paesaggi sonori e tecnologia.
È un piatto diffuso in molte zone rurali alpine, dove patate, porri, carote e cavolfiori sono stati per secoli alla base dell’alimentazione quotidiana.
Il volume “Viaggiare in treno sulle Alpi”, redatto al fianco di Gwénaëlle Michels e Victor Gérard, propone una serie di itinerari turistici tra Francia, Italia, Svizzera, Austria, Germania e Slovenia.
Il riconoscimento, ottenuto ufficialmente lo scorso mercoledì 10 dicembre, è stato attribuito non tanto alle singole ricette quanto piuttosto all’intero rito collettivo.
La Tavola rotonda tra Italia e Francia su innovazione e industrie si svolge l’11 dicembre a Parigi e il 15 dicembre a Roma.
Caterina Pizzato ci propone il racconto dell’arrivo del primo treno in Valle d’Aosta, ormai integrata nel Regno d’Italia, nel 1886













