La Giornata della Memoria, istituita per commemorare le vittime della Shoah, offre un’ampia serie di iniziative in Italia e Francia. I territori di Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Rhône-Alpes e Provenza-Alpi-Costa Azzurra organizzano numerosi eventi che invitano alla riflessione e al ricordo.
Ne citiamo alcuni che restituiscono il tono diffuso su tutto il territorio di questo momento di ricordo e raccoglimento.
In Valle d’Aosta e Piemonte
Ad Aosta, il Comune ha predisposto un programma articolato. Venerdì 24 gennaio, lo scrittore e Youtuber Matteo Rubboli presenterà il suo libro “Polvere nel vento” nel Salone Ducale del Municipio. Domenica 26 gennaio, presso la Biblioteca “Ida Désandré”, si terranno un laboratorio per bambini e una proiezione di cortometraggi selezionati dalla direttrice dell’Aiace VdA, Alessia Gasparella.
In Piemonte, a Pinerolo, per la Giornata della Memoria, il Comune organizza un corteo commemorativo, la proiezione del film “La zona d’interesse”, e un convegno e una mostra dedicata a Primo Levi. A Borgo San Dalmazzo, il 25 gennaio, si terrà un reading teatrale basato sull’opera di Vasilij Grossman, mentre a Rivalta di Torino, il 27 gennaio, lo spettacolo “Il torto del soldato” accompagnerà un’iniziativa simbolica di accensione di candele sui davanzali.
A Torino, al Cimitero Monumentale il 27 gennaio si onorano le lapidi dei caduti, inclusi i nomi di 495 ebrei deportati durante la Shoah. Il programma della città per ricordare l’Olocausto è ampio e articolato.
Tra le mostre torinesi da segnalare vi sono “Giro di posta: Primo Levi, le Germanie e l’Europa” a Palazzo Madama e l’installazione multimediale “Tornare; Mangiare; Raccontare” al Polo del ‘900.
Diversi eventi riguardano i giovani, con letture, laboratori e proiezioni cinematografiche, come il laboratorio “La Giornata della Memoria spiegata ai più giovani” e l’Opera per bambini “Brundibár” al Teatro Regio di Torino. Si terrà anche una fiaccolata simbolica da Porta Nuova a “Le Nuove”: un percorso per ricordare i deportati partiti da Torino.
In Svizzera romanda
Il 27 gennaio 2025, che segna l’80° anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, molti edifici pubblici in Svizzera saranno illuminati. Tra questi, la Maison de Ville di Fribourg, Palais Eynard a Ginevra, a La Chaux-de-Fonds la stazione ferroviaria i municipi di Locle, Neuchâtel, Losanna, e piazza Pestalozzi a Yverdon-les-Bains.
La CICAD Suisse (Coordinamento intercomunitario contro l’antisemitismo e la diffamazione) organizza dal 27 al 31 gennaio 2025 la proiezione di un film educativo nelle scuole della Svizzera romanda.
Il 15 e 16 gennaio 2025, Ginevra ha d’altra parte ospitato il primo Congresso mondiale sulle sparizioni forzate, organizzato da vari organismi internazionali e dalle Nazioni Unite per sradicare questa pratica e porre le vittime al centro dell’attenzione e delle iniziative internazionali.
Un nuovo memoriale a Lione, le attività in Rhône-Alpes
A Lione, il 26 gennaio, alle ore 10, verrà inaugurato il Memoriale della Shoah “Les rails de la mémoire” in Place Carnot, simbolo delle deportazioni verso Auschwitz.
La nuova struttura, lunga 12 metri, alta 3 e dal peso complessivo di 100 tonnellate, include 1.173 metri di rotaie. Si tratta di un numero simbolico che richiama i 1.173 chilometri che separano la stazione di Lyon Perrache dal campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau. Sulla facciata dell’opera si può leggere: “In memoria dei sei milioni di ebrei vittime della Shoah, di cui un milione e mezzo di bambini (1941-1945). Tra questi, 6.100 provenivano dalla nostra regione”.
Nell’Ain, non lontano da Ginevra, il 27 gennaio 2025, la Maison d’Izieu ospiterà una cerimonia commemorativa. Dal 1994, il museo-memoriale che accoglie ogni anno circa 36.000 visitatori, tra cui 18.000 studenti, e si è affermato come centro di risorse documentarie sulla Seconda guerra mondiale, dedicato anche alla memoria delle vittime dell’Olocausto.
A Sciez, che si affaccia sul lago di Ginevra, alla Maison de la mémoire et de la citoyenneté, si potrà visitare una mostra con 30 pannelli, che richiamano in particolare la fase di apertura dei campi di concentramento al momento della liberazione. In Alta Savoia, 1233 persone sono state deportate nei campi di sterminio tra agosto 1942 e giugno 1944.
A Grenoble il Cinéma Le Méliès ospiterà la proiezione del film La Zona di interesse, che sarà introdotta da Alice Buffet, direttrice del Museo della Resistenza e della Deportazione dell’Isère. Il film racconta la vita apparentemente idilliaca del comandante di Auschwitz, Rudolf Höss, e di sua moglie Hedwig, con una casa a pochi metri da campo. Il 6 e 7 maggio 2025 al Teatro Municipale di Grenoble vi saranno rappresentazioni teatrali sul significato della memoria e sul ruolo del racconto artistico nella comprensione della storia.
In Liguria
Il 26 gennaio, lo storico Marcello Flores ha tenuto un’orazione ufficiale nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale di Genova. Intanto il 10 gennaio, l’artista tedesco Gunter Demnig ha già collocato 13 nuove targhe commemorative in diverse località della città per ricordare le vittime della Shoah.
A Palazzo Tursi, dal 25 gennaio, si può visitare la mostra “Scripta manent. Le leggi razziali attraverso i documenti del Consiglio Comunale di Genova”, che resterà aperta fino all’8 febbraio. Il 28 gennaio a Palazzo Doria Spinola si parlerà del ruolo delle donne ebree, mentre il 14 febbraio Fabrizio Gatti terrà una conferenza sull’antisemitismo contemporaneo.
A Palazzo Ducale si può vedere la rassegna d’arte contemporanea “Segrete-Tracce di Memoria”, inaugurata il 9 gennaio e occorre anche vegliare ad altri appuntamenti culturali, come la presentazione del libro “Rome, 16 October 1943”, il 26 febbraio prossimo.
La Provincia di Savona commemorerà la giornata con una seduta straordinaria denominata “Consiglio della Memoria”. L’evento si terrà lunedì 27 gennaio 2025 alle ore 12:00 presso la Sala del Consiglio della Provincia.
A Varazze, gli eventi dal 24 al 29 gennaio includono presentazioni di libri, spettacoli teatrali e concerti commemorativi.
In Provenza, con un prossimo museo della memoria a Nizza
A Sainte-Maxime, il Cinéma Le Pagnol ospiterà un cineforum il 27 gennaio, mentre ad Aix-en-Provence, presso il Camp des Milles, si terrà una cerimonia al wagon du souvenir il 27 gennaio alle 10:30.
A Marsiglia, il Memoriale delle Deportazioni, ai piedi del Fort Saint-Jean, offre un importante spazio di riflessione e memoria sulle politiche di repressione e persecuzione attuate durante la Seconda guerra mondiale e propone il contesto della vicenda di Marsiglia durante il conflitto. Attraverso filmati, testimonianze e mappe, i visitatori potranno anche ritrovare gli eventi tragici del 1943, quando la città fu teatro di rastrellamenti e deportazioni su larga scala.
A Vitrolles, Il 27 gennaio, il parvis de l’Hôtel de Ville sarà sede delle commemorazioni in occasione della Giornata della memoria dei genocidi e dei crimini contro l’umanità.
Nizza ospiterà un Museo Memoriale della Shoah, i cui lavori si dovrebbero concludere a dicembre 2025. Si tratta di una struttura importante, su un edificio di 573 m² su due piani, e sarà dedicato alla storia degli ebrei di Nizza durante la Seconda guerra mondiale. Il progetto era approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale di Nizza nel novembre 2023.
Venerdì 24 gennaio 2025, al Théâtre Alexandre III di Cannes, andrà in scena lo spettacolo “Matin Brun”, parte delle Théâtralies, in occasione della giornata internazionale dedicata alla memoria delle vittime dell’Olocausto e alla prevenzione dei genocidi e dei crimini contro l’umanità.
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