È stata inaugurata lo scorso martedì 18 febbraio dopo un anno di funzionamento la cabinovia della Mer de Glace, sito turistico e sportivo di Chamonix-Mont-Blanc. Il progetto, avviato nel 2015 dal Comune della località alto-savoiarda, si inserisce in un programma più ampio di riqualificazione del sito del Montenvers.
Una sfida tecnica
La realizzazione della nuova cabinovia di Chamonix ha richiesto un investimento complessivo pari a 25,15 milioni di euro, di cui 6,5 milioni di euro del Dipartimento dell’Alta Savoia. Inoltre, essa ha comportato notevoli sfide dal punto di vista tecnico dovute alla conformazione del territorio, riuscendo però una volta completata a favorire l’accessibilità al sito, alle strutture che lo costellano e al suo patrimonio naturale.
La costruzione non ha tuttavia potuto ignorare il drammatico impatto che il riscaldamento globale sta avendo sulla Mer de Glace, che negli ultimi due anni è arrivato a perdere circa 30 metri di spessore. Il nuovo impianto è dunque pensato per adattarsi alla sua evoluzione e possiede una struttura reversibile che possa essere smantellata se necessario.

L’inaugurazione della cabinovia di Chamonix
L’inaugurazione tardiva della cabinovia di Chamonix si è svolta alla presenza di diverse autorità del Consiglio dipartimentale, tra cui il primo vicepresidente Nicolas Rubin e il vicepresidente Lionel Tardy. Presenti anche la consigliera Aurore Termoz, la presidente della quarta commissione Odile Mauris, il presidente della terza commissione Daniel Déplante e il consigliere David Ratsimba.
Il suo slittamento a un anno dall’entrata in funzione è dovuto sia ad alcune tensioni tra i gestori del servizio sia alla conclusione soltanto nell’autunno scorso dei lavori di rifinitura. Inoltre, durante la mattinata i partecipanti hanno ricordato il decesso datato 27 luglio del 2022 di due operai impegnati nell’installazione di un impianto all’interno del cantiere.

La Mer de Glace
Come accennato, tale progetto fa capo al più generale programma di riqualificazione dell’area del Montenvers, volto a semplificare la connessione tra la stazione ferroviaria di Montenvers e la Mer de Glace. Letteralmente “Mare di Ghiaccio”, questa si estende sul versante settentrionale del massiccio del Monte Bianco a una altitudine di circa 4.100 metri ma è stato soggetto negli anni a un progressivo ritiro a causa del cambiamento climatico.
Il ghiacciaio resta a oggi un importante punto turistico della zona anche grazie alla presenza della storica ferrovia a cremagliera Chamonix-Montenvers, che accompagna i visitatori sino alla stazione di Montenvers a 1.913 metri. Tra le principali attrazioni presenti in quota figurano la Grotte de Glace, grotta di ghiaccio scavata ogni anno nel fianco del ghiacciaio sin dal 1946, e il Glaciorium, spazio interattivo e didattico circa le trasformazioni del ghiacciaio.
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