Durante una conferenza stampa tenuta il 26 maggio 2025 a Ferden, nel Canton Vallese, le autorità svizzere hanno confermato il rischio di crollo del ghiacciaio Birch, che incombe sul villaggio alpino di Blatten, in Vallese, evacuato da lunedì 19 maggio.
Il movimento della massa glaciale, aggravato dalla presenza di milioni di tonnellate di detriti, potrebbe generare una frana catastrofica nella Lötschental se avvenisse in un solo momento. Tuttavia tale scenario non è ancora certo, e potrebbero continuare gli assestamenti e le cadute parziali successive.
Sul ghiacciaio è franata gran parte della massa che si è staccata dalla cima del Kleines Nesthorn. Era a 3.822 metri di altitudine, e ora dovrebbe essere a un centinaio di metri più sotto.

Situazione instabile sotto il ghiaccio
Il ghiacciaio Birch (Birchgletscher) è situato sul versante sinistro della Lötschental ai piedi del Kleines Nesthorn e sopra Blatten. Nella conferenza stampa del pomeriggio del 26 maggio il movimento era stimato a una velocità compresa tra 2,5 e 3,5 metri al giorno. Alle 22:30, la televisione TSR dava notizia di uno spostamento stimato giornaliero di 10 metri.
Secondo Alban Brigger, rappresentante del Servizio vallesano dei pericoli naturali (DNAGE/SDANA), la presenza di circa nove milioni di tonnellate di materiale roccioso sul ghiaccio desta le maggiori preoccupazioni. La massa instabile grava sull’intero versante e potrebbe collassare in un’unica frana oppure in una serie di eventi successivi.
La sorveglianza del ghiacciaio è complicata dalla difficoltà di trasmissione dei dati rilevati dai sensori. Le limitazioni della rete mobile GSM nella zona alpina ostacolano l’analisi in tempo reale. Brigger ha spiegato che si sta cercando una soluzione in collaborazione con Swisscom per migliorare la connessione nei prossimi giorni, oppure, in alternativa, attivare la trasmissione via satellite. Intanto, si lavora al potenziamento del sistema di monitoraggio anche lungo la strada cantonale che collega la valle al villaggio evacuato, posizionata direttamente sotto il ghiacciaio.
Una nuova frattura e la portata del crollo
Nel corso di un sopralluogo, gli esperti hanno d’altra parte identificato una nuova frattura nel Birchgletscher. Brigger ha indicato che il distacco del ghiaccio potrebbe essere imminente, anche se non è possibile stabilire con precisione il momento. Un’analisi tridimensionale del Kleiner Nesthorn ha inoltre evidenziato la portata del cedimento strutturale: in alcune zone la montagna si è ridotta di oltre cento metri rispetto ai rilievi effettuati nel luglio 2024, con accumuli di detriti spessi fino a 81 metri.
A più di una settimana dall’evacuazione, i 300 abitanti di Blatten rimangono lontani dalle proprie abitazioni Gli aggiornamenti sono quotidiani, con una conferenza stampa di solito nel pomeriggio.
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