La 32ª Assemblea generale della Mission Opérationnelle Transfrontalière (MOT) si svolgerà il 1° e 2 luglio 2025 ad Aussois, in Maurienne, su invito del Syndicat du Pays de Maurienne e del Dipartimento della Savoia.
L’evento rappresenta un momento di incontro tra rappresentanti istituzionali, amministratori locali e attori europei impegnati nella cooperazione transfrontaliera, anche nel quadro di alcuni progressi in Europa e alcune invarianti tra italia e Francia.
Il primo giorno, martedì 1° luglio, si terrà l’assemblea generale prevista al Centro Paul Langevin di Aussois. Aperta al pubblico, l’assemblea sarà un momento per comprendere lo stato dell’arte della cooperazione transfrontaliera in Europa – anche con progressi della normativa – e di ascoltare i rappresentanti di varie regioni e territori europei.
In particolare, l’assemblea della MOT di Aussois giunge dopo la pubblicazione, avvenuta il 19 maggio scorso, del nuovo regolamento BRIDGEforEU.
Dedicato al superamento degli ostacoli amministrativi e giuridici che ostacolano le relazione e la cooperazione transfrontaliera è stato oggetto di un lavoro continuo e di lunga durata della MOT. Il tema degli ostacoli alla cooperazione, poi, è attualmente al centro di varie iniziative, tra progetti Interreg in tutta europea e soluzioni a contesto giuridico invariato, le B-Solutions.

Una prima conferenza dedicata alle montagne e alla cooperazione italo-francese
Sempre il 1° luglio si terrà la conferenza intitolata «Cooperazione transfrontaliera e spazi di montagna». Il dibattito, aperto a tutti i partecipanti, riunirà esponenti istituzionali francesi e italiani, tra cui Jean-Claude Raffin, sindaco di Modane, Francesco Avato, vicepresidente dell’Unione Montana Alta Valle Susa, Christiane Brunet, vicepresidente del Dipartimento della Savoia; Marco Gallo, assessore alla Montagna della Regione Piemonte e Valéria Cenacchi, rappresentante della Commissione europea (DG REGIO).
L’incontro sarà un’occasione per riflettere sulle sfide e sulle opportunità che caratterizzano le aree montane, in un contesto di crescente attenzione verso la sostenibilità, lo sviluppo locale e la gestione condivisa delle risorse.
Ancora il 27 giugno scorso, il presidente della Regione Auvergne Rhône-Alpes, Fabrice Pannekoucke, ha firmato a Briançon con il primo ministro francese François Bayrou un Pacte européen pour la montagne, per unire gli sforzi, regionali e statali francesi, per rafforzare il tema montagna nel processo decisionale europeo a Bruxelles.
Mobilità alpina al centro della seconda giornata
Mercoledì 2 luglio sarà invece dedicato al tema della mobilità transalpina, con una conferenza organizzata a Bardonecchia presso il Palazzo delle Feste. Intitolata «Mobilità transalpina oggi e domani: dal locale all’europeo, sfide a tutti i livelli», la conferenza affronterà tra l’altro i progetti infrastrutturali e le strategie future per migliorare i collegamenti tra Francia e Italia.
Da pochi giorni, cioè dal pomeriggio del 28 giugno, è ripreso il transito al tunnel di Tenda, con varie limitazioni, l’interruzione del traffico ferroviario sulla linea storica del Fréjus è stata superata e riprenderà prossimamente anche il trasporto merci dell’Autostrada ferroviaria alpina.
Il quadro rimane comunque complicato, sia per la singola canna al traforo del Monte Bianco e per la sua chiusura per oltre tre mesi e mezzo ogni anno, sia per la scomparsa dai radar dell’attesa entrata in servizio, a fine giugno 2025, della seconda canna del traforo autostradale del Fréjus.
Tra i partecipanti sono attesi Chiara Rossetti, sindaca di Bardonecchia; Jean-Claude Raffin, sindaco di Modane; Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte; Fabrice Pannekoucke, presidente della Regione Auvergne-Rhône-Alpes; e Philippe Voiry, ambasciatore per la cooperazione transfrontaliera presso il Ministero francese dell’Europa e degli affari esteri.
Il dibattito sarà moderato da Federica Corrado del Politecnico di Torino e prevede anche un intervento sullo studio delle mobilità multimodali dei territori interessati, in relazione alla nuova linea ferroviaria ad alta velocità Lione-Torino.
Progetti transfrontalieri e iniziative sostenibili
La seconda giornata prevede inoltre visite di campo al Colle del Moncenisio, con la presentazione del progetto Ambenis per un turismo sostenibile e l’inaugurazione della navetta del Mont Cenis.
Sarà illustrato anche il progetto VIALPS, un itinerario ciclabile transfrontaliero che collega le valli alpine, con l’obiettivo di valorizzare la mobilità dolce e il patrimonio naturale condiviso.
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