Dal 26 al 28 settembre la Valle d’Aosta ospita ancora un’ampia serie di iniziative culturali per “Plaisirs de culture”: le giornate europee del patrimonio 2025 – quest’anno dedicate all’architettura – qui durano dieci giorni.
E’ un bon modo per prendere un po’ di respiro, il fine settimana coincide d’altra parte con la conclusione della campagna elettorale per le Regionali e per le Comunali, e ci sono turisti autunnali a spasso per Aosta e sui sentieri.
Vale dunque la pena indicare ancora qualche evento di Plaisirs de Culture, con visite guidate, mostre, conferenze e attività in laboratorio. Si svolgono tra Aosta, la bassa e l’alta Valle, con un programma (qui nella sua interezza) coinvolge castelli, musei, siti archeologici e villaggi, con eventi dedicati alla storia, all’architettura, alla memoria collettiva e alla creatività contemporanea.
Venerdì 26 settembre: tra i luoghi di Rocco Schiavone e l’architettura antica
La passeggiata “Sulle tracce di Rocco Schiavone”, che si svolge alle 14.30 e 16.30 (salvo maltempo) con la Film commission Vallée d’Aoste e l’organizzazione del FAI (Fondo per l’ambiente italiano) è dedicata ai luoghi della serie televisiva che ha rafforzato la visibilità della città e della Valle al pubblico italiano.
Poi, alle 18, nella Biblioteca regionale, Matteo Pericoli esplora le connessioni tra scrittura e architettura, mentre al Seminario Maggiore viene presentato il restauro del campanile sud della Cattedrale. In parallelo, visite guidate animano siti archeologici come la necropoli fuori Porta Decumana e la Villa romana della Consolata.
In serata, al MegaMuseo, si parla dei cantieri archeologici previsti per il 2025, e Palais Roncas apre le sue sale affrescate con visite a piccoli gruppi.

Sabato 27 settembre: itinerari nel patrimonio materiale e immateriale nelle giornate del patrimonio 2025 in Valle d’Aosta
La giornata di sabato è piena di cose da fare, e in tutta la Valle d’Aosta. A Perloz si visitano il santuario, i musei e il villaggio d’arte di Chemp, mentre ad Aymavilles la Fondation Grand-Paradis organizza una visita alla cripta di Saint-Léger.
A Donnas si scopre la tessitura tradizionale della canapa, e a Châtillon, al Castello di Ussel, si esplora il design del Novecento. I bambini sono coinvolti a Fénis in un laboratorio di falegnameria e a Saint-Pierre con l’attività “Immagina-draghi”. Infine, a Gressoney-La-Trinité si apre l’ecomuseo walser, mentre a Bard si esplora la trasformazione storica del Forte, simbolo dell’ingegneria militare. In serata, la Biblioteca di Aosta ospita una conferenza sulle città della provincia romana di Siria, mentre il cielo stellato si lega all’osservazione astronomica nel cortile di Palais Roncas.
Domenica 28 settembre: cammini, architettura e identità
Domenica è l’occasione per una escursione guidata lungo il Cammino Balteo da Pontboset a Bard, attraverso villaggi, chiese e vigneti. A Gressoney e Torgnon si riscoprono le architetture tradizionali, mentre a Introd si cammina tra castello, latteria e borgo con una guida escursionistica.
Al Forte di Bard si approfondisce l’evoluzione militare della rocca, mentre a Champorcher si esplorano gli antichi processi di molitura e tessitura. Numerose le attività dedicate alla memoria: a Jovençan, nella Maison des Anciens Remèdes, si svolgono visite e laboratori su piante officinali e oleoliti.
A Saint-Pierre, la mostra “Imago Mundi” propone letture musicate, mentre a Châtillon si discute di alpinismo e resistenza con storici e ricercatori. Comunque, date un’occhiata al programma …
