Nei dipartimenti della Savoia e dell’Alta Savoia, l’intelligenza artificiale è oggetto di iniziative condotte da operatori economici, enti pubblici e associazioni.
Nel 2025, conferenze, workshop tecnici, gruppi di esperti e programmi di sostegno alle start-up hanno contribuito a strutturare un ecosistema dedicato all’integrazione dell’intelligenza artificiale nelle imprese dei due dipartimenti.
Eventi per democratizzarne l’uso
L’anno 2025 è stato caratterizzato da una proliferazione di eventi organizzati in tutta la Savoia. A Bourg-Saint-Maurice, l’IA Tech Tour lanciato a novembre dalla CPME Savoie e dalla Camera di Commercio e dell’Industria della Savoia (CCI Savoie) ha riunito i leader aziendali per discutere esempi pratici di utilizzo, alla presenza di professionisti e autorità pubbliche. L’obiettivo: creare un collegamento tra gli strumenti di IA e le sfide quotidiane.
A Chambéry, l’Incubatore Savoia Technolac, in collaborazione con La French Tech Alpes – Chambéry, organizza da diversi mesi una serie di workshop tematici – i Midis Tech – incentrati sulle trasformazioni digitali. L’evento dello scorso ottobre ha affrontato il tema degli agenti di intelligenza artificiale, sistemi in grado di svolgere autonomamente compiti complessi interagendo con dati, utenti o altri strumenti digitali.
Lo slancio in Savoia fa anche parte di un’iniziativa promossa da Mission French Tech. Julie Huguet, ex presidente di La French Tech Alpes d’Annecy, è ora direttrice di questa missione, che dipende dal governo francese. È responsabile dei programmi di sostegno all’innovazione tecnologica, tra cui un piano di formazione su larga scala rivolto a 100.000 persone nel campo dell’IA nei prossimi cinque anni.
Un gruppo di esperti di IA per aiutare le imprese della Savoia a compiere la transizione
In questo contesto, nel settembre 2025 è stata creata una rete chiamata Savoy IA, che riunisce i professionisti dell’intelligenza artificiale con sede in Savoia e Alta Savoia.
Il collettivo riunisce dirigenti d’azienda e liberi professionisti dei due dipartimenti savoiardi specializzati nelle tecnologie o negli usi dell’IA, per formare una base di competenze a cui le aziende possono ricorrere per anticipare, testare o integrare l’IA…
Fin dall’inizio, il gruppo ha voluto aprirsi all’Europa, in particolare in direzione del Piemonte e della Valle d’Aosta. Questa prospettiva di collaborazione con altri ecosistemi dovrebbe consentire di confrontare gli approcci e arricchire le pratiche relative all’IA.
(l’autore partecipa alle attività di French Tech ad Annecy)
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