Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    Nos Alpes
    • FAI UN DONO
    • PARTNERS
    • ABBONATI
    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    • Economia e politica
      • Trasporti
      • Economia
      • Politica
    • Cultura e patrimonio
    • Ambiente e territorio
    • Turismo e sport
    • Territori
      • Alpi del nord e Rodano
      • Alpi del sud e Provenza
      • Valle d’Aosta
      • Piemonte
      • Liguria
      • Corsica e Sardegna
      • Svizzera romanda e Ticino
    • Rubriche
      • Nos Alpes alla scoperta…
      • Nos Alpes, Nos Livres
      • Nos Alpes Cuisine
      • Racconti
      • Contributi e idee
    • IT
      • FR
    • Log In
    Nos Alpes
    Home » Articoli » I 25 anni della Fête des lumières di Lione
    Cultura

    I 25 anni della Fête des lumières di Lione

    Giorgia GambinoGiorgia Gambino9 Dicembre 2024
    Share Facebook Twitter LinkedIn Email WhatsApp Copy Link Telegram
    La Fête des lumières di Lione, La Fête des lumières de Lyon (c) muriel chaulet, espace presse Fête des lumières
    La Fête des lumières di Lione, La Fête des lumières de Lyon (c) muriel chaulet, espace presse Fête des lumières

    È esordita nella serata di giovedì 5 dicembre per poi chiudersi in concomitanza con l’Immacolata di domenica 8 dicembre la 25ª edizione della Fête des lumières di Lione. Quest’anno l’abituale appuntamento invernale ha proposto un ventaglio di 32 installazioni di luci e colori sparse su tutto il territorio cittadino e capaci di attirare migliaia di curiosi.

    La mappa
    La mappa

    Un curioso aneddoto

    La Fête des lumières di Lione si innesta nel solco di una tradizione nata nel XIX secolo in occasione dell’inaugurazione della statua realizzata dallo scultore Joseph-Hugues Fabisch che domina la cima della collina di Fourvière. Secondo la storia, la cerimonia prevista l’8 dicembre del 1852 viene minacciata dal maltempo sopraggiunto senza preavviso ad adombrare il cielo invernale della città.

    A un soffio dall’annullamento, però, la comunità religiosa si affaccia spontaneamente alle finestre delle proprie case cercando di fare luce sull’esterno con le proprie candele. È così che la Cappella è i suoi dintorni appaiono finalmente alla vista anche a scapito del buio ed è così che prende forma l’idea di una serata nella quale i lionesi si uniscono sotto il segno della luce.

    Nel 1989, poi, i siti più emblematici del patrimonio cittadino, i paesaggi fluviali e collinari, i quartieri e le vie vengono illuminati dando forma e sostanza a una manifestazione oggi molto frequentata. Dieci anni dopo, nel 1999, viene ancora organizzata la prima edizione del festival spalmata su quattro giorni lungo la prima settimana del mese di dicembre.

    Qualche scatto del festival (c) muriel chaulet, espace presse Fête des lumières
    Qualche scatto del festival (c) muriel chaulet, espace presse Fête des lumières
    Qualche scatto del festival (c) muriel chaulet, espace presse Fête des lumières
    Qualche scatto del festival (c) muriel chaulet, espace presse Fête des lumières
    Qualche scatto del festival (c) muriel chaulet, espace presse Fête des lumières
    Qualche scatto del festival (c) muriel chaulet, espace presse Fête des lumières

    La Fête des lumières 2024 a Lione

    Le 32 installazioni luminose della Fête des lumières 2024 erano come consuetudine sparse e sparpagliate su tutto lo spazio cittadino di Lione. La Cattedrale di Saint-Jean è stata decorata con l’opera “Mother” dedicata alla natura mentre il Teatro dei Celestini ha ospitato il gioco di luci e geometrie “Dimensions of light”.

    Alcune realizzazioni erano oramai abituali, come è il caso di “Jacobins act 4”, con la quale per la quarta volta Patrice Warrener ha colorato la Fontana dei Giacobini sita nell’omonima Piazza. Altre erano sperimentazioni delle scuole locali di architettura o design oppure novità assolute come la “Plastic island” del Parc de la tête d’or volta a stuzzicare la sensibilità del pubblico alla tematica dell’eccesso di rifiuti.

    La Piazza dei Giacobini (c) muriel chaulet, espace presse Fête des lumières
    La Piazza dei Giacobini (c) muriel chaulet, espace presse Fête des lumières

    I premi

    Alcune delle opere sono peraltro state candidate al Trophée des lumières, ogni anno promosso dalla Région Auvergne-Rhône-Alpes, dalla Ville de Lyon e dall’emittente France 3.

    Nella categoria “Coup de coeur” per le luci più spettacolari si è distinta “I love Lyon”, che racchiude la statua del Re Sole Luigi XIV all’interno di una sfera di neve tipicamente natalizia. Nella categoria “Projet engagé”, che omaggia l’approccio socialmente e ambientalmente responsabile dell’artista, è stata “Boum de lumières”, una proposta immersiva di giochi e attività di luce dedicata alle famiglie.

    “I love Lyon”, (c) muriel chaulet, espace presse Fête des lumières
    “I love Lyon”, (c) muriel chaulet, espace presse Fête des lumières

    La Fête des lumières prosegue a Fourvière

    Ancorché archiviata sino al prossimo inverno, la Fête des lumières di Lione resterà ancora ben viva e visibile sulla Basilica di Fourvière in occasione del Festival Région des lumièresorganizzato al fianco della società Les allumeurs de rêves. Tra giovedì 26 e martedì 31 dicembre sarà difatti possibile ammirare sulla facciata dell’edificio spettacoli gratuiti che utilizzano tecniche moderne spazianti dal video mapping all’animazione, dal 2D al 3D.

    Le proiezioni, della durata di 18 minuti e dall’orario serale tra le 18:30 e le 21:30, saranno accompagnate da brani eseguiti da voci femminili a cappella che si alterneranno tra opera e jazz vocale. Queste ripercorreranno le origini e la nascita della Basilica descrivendone aspetto esterno e arredamento interno, seguite da focus sulle donne e sulle personalità internazionali che vi hanno fatto visita. La chiusura sarà su di un approfondimento circa ricchezze presenti nell’edificio, dai testi in lingua latina ai ritratti, dagli arredamenti in bronzo al giardino.

    LEGGI ANCHE: Tra passato e presente, la quasi millenaria Foire de la Saint-André di Annecy

    Featured top
    Giorgia gambino
    Giorgia Gambino
    • Facebook

    Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

    LEGGI ANCHE / A LIRE AUSSI

    Automne en Italie 2025, extrait du flyer du Festival de la Haute Maurienne
    Cultura

    Autunno italiano a Modane e in alta Maurienne, ancora due spettacoli

    5 Novembre 2025
    FabLab SUPSI a Mendrisio, in Ticino (c) CC BY SA 2_0 Wikideas1 Wikimedia Commons
    Economia

    Come si sviluppano i FabLab nelle nostre Alpi

    5 Novembre 2025
    Végétalisation au Pâquis, en 2025 (c) Nicole Zermatten Ville de Genève
    Città Alpine

    Urbanistica a Ginevra: il progetto Croix Verte trasforma l’area del Pâquis

    5 Novembre 2025
    Journée de la transition énergétique en Haute-Savoie
    Economia e politica

    La transizione energetica in Alta Savoia: autorità locali, soluzioni e sfide

    4 Novembre 2025
    La pizza delle Alpi al Défi Alpin de la Pizza 2025, La pizza des Alpes au Défi Alpin de la Pizza 2025
    Cultura e patrimonio

    Le migliori pizze delle Alpi al Défi Alpin de la Pizza 2025

    4 Novembre 2025
    Kimshung (c) CC BY-SA 3.0, Ahtih (talk), Wikimedia Commons
    Sport

    I valdostani François Cazzanelli e Giuseppe Vidoni scalano il Kimshung

    4 Novembre 2025
    Banner 25 26 300x250
    300x250canalewhatsappvda
    GLI ULTIMI ARTICOLI
    Automne en Italie 2025, extrait du flyer du Festival de la Haute Maurienne

    Autunno italiano a Modane e in alta Maurienne, ancora due spettacoli

    5 Novembre 2025
    FabLab SUPSI a Mendrisio, in Ticino (c) CC BY SA 2_0 Wikideas1 Wikimedia Commons

    Come si sviluppano i FabLab nelle nostre Alpi

    5 Novembre 2025
    Végétalisation au Pâquis, en 2025 (c) Nicole Zermatten Ville de Genève

    Urbanistica a Ginevra: il progetto Croix Verte trasforma l’area del Pâquis

    5 Novembre 2025
    Journée de la transition énergétique en Haute-Savoie

    La transizione energetica in Alta Savoia: autorità locali, soluzioni e sfide

    4 Novembre 2025
    DA NON PERDERE
    Les affiches Rocco-Fadda pour le second tour aux élections municipales à Aoste (c) Nos Alpes

    Rocco vince per 15 voti, riconteggi ad Aosta dopo il secondo turno alle elezioni comunali

    By Redazione / Rédaction13 Ottobre 2025

    Elezioni comunali ad Aosta, dopo il primo turno del 28 settembre 2025, giornata di voto di ballottaggio: risultati in aggiornamento

    Tarte Tropézienne

    La Tarte Tropézienne, la torta simbolo di Saint-Tropez

    26 Ottobre 2025
    Tunnel di tenda : tende, ponte di scavalco (c) anas

    Tunnel di Tenda, nuovi orari dal 15 settembre 2025

    12 Settembre 2025
    Il Trek d’Eau in Valle d’Aosta, Le Trek d’Eau en Vallée d’Aoste (c) Trek d’Eau

    Trek d’Eau: il cammino sulla via dell’acqua in Valle d’Aosta

    23 Ottobre 2025
    Iscriviti alla nostra Newsletter (versione gratuita semplice)

    Newsletter

    Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

    Seguici su
    • Facebook
    • Twitter
    • Instagram
    • YouTube
    • LinkedIn

    Una pubblicazione di
    Agence de coopération et développement sas Aosta (I) P.IVA IT01050350071

    Testata registrata al Tribunale di Aosta n.1 - 4/10/2023

    Registro degli operatori della comunicazione (ROC) n. 39954 - 28/11/2023

    Nos Alpes è iscritta ANSO - Associazione Nazionale Stampa Online

    Direttore responsabile:Enrico Martial

    Privacy policy

    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    I più letti
    Il Colle del Piccolo San Bernardo, uno dei dei colli sulle Alpi prossimo all’apertura; Le Col du Petit-Saint-Bernard, l’un des cols des Alpes qui s’apprête à la réouverture (c) CC BY-SA 3.0, Tenam2, Wikimedia Commons

    Le date di apertura dei colli sulle Alpi

    9 Aprile 2025
    I Macchiaioli tra Italia e Francia, Macchiaioli entre Italie et France

    I Macchiaioli: un ponte tra Italia e Francia

    24 Febbraio 2024
    Tignes et le lac, ainsi que ses immeubles - Tignes e il lago, con gli immobili e gli alloggi (c) CC BY SA 4_0 Tiia Monto Wikimedia Commons

    Alloggi per lavoratori stagionali nelle Alpi, la residenza Seyjoun a Tignes

    30 Agosto 2025
    Genova, vista del fronte del porto con la sopraelevata (c) CC BY SA 4_0 Elisabetta Castellano Wikimedia Commons

    Elezioni comunali a Genova 2025

    24 Maggio 2025
    Post popolari
    William Turner, “The Bay of Baiae with Apollo and the Sibyl”, olio su tela, 1823 (La Venaria reale)

    L’omaggio della Reggia di Venaria al Romanticismo pittorico in “Turner. Paesaggi della Mitologia”

    6 Gennaio 2023
    Nice Climat Summit

    Nizza ospita il primo “Nice climate summit” dedicato a clima e biodiversità

    24 Settembre 2023
    Tunnel del Lötschberg (Adrian Michel, CC BY-SA 3.0)

    La ristrutturazione del Tunnel del Lötschberg costerà ancora di più

    28 Settembre 2023
    Moutier (Florian Pépellin, CC-BY-SA 3.0)

    Moutier si avvicina sempre più al Cantone Giura

    30 Settembre 2023
    © 2025 Nos Alpes.
    • Chi siamo
    • Abbonati
    • Fai un dono
    • FR
    • Log In

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.