Il Dipartimento delle Alpi Marittime si è dotato di una mappa interattiva e innovativa per la gestione delle risorse idriche e degli ecosistemi acquatici presenti sul proprio territorio. Disponibile dallo scorso venerdì 29 novembre 2024, tale piattaforma denominata “InfoEau06” combina aspetti scientifici e didattici per il miglioramento della conoscenza e la protezione degli ambienti acquatici.
Una mappa dell’acqua per le Alpi Marittime
La mappa dell’acqua delle Alpi Marittime si suddivide in due distinte sezioni, una vista pubblicaaccessibile a tutti in tempo reale e una vista riservata ai partner tecnici dotata di funzionalità avanzate.
Le informazioni delle quali essa di serve provengono da diverse reti di monitoraggio, tra cui una “Rete Onde” per le acque superficiali, una “Rete Qualità idrobiologica” per la qualità dell’acqua e una “Rete Siccità” per le crisi idriche. A questa si aggiungono una “Rete piezometrica” per le acque sotterranee, una “Rete pluviometrica” per l’analisi delle precipitazioni e una “Rete idrometrica” per le correnti.
Inoltre, “InfoEau06” è arricchita 55 stazioni attive sul territorio e suddivise tra 21 stazioni pluviometriche (precipitazioni), 21 stazioni idrometriche (livello delle acque nei fiumi) e 13 stazioni piezometriche (falde acquifere). In formato comprensibile anche al grande pubblico, sono proposti 15 livelli cartografici tematici che forniscono dettagli olistici sulla risorsa idrica, contribuendo così a promuoverne una gestione integrata e sostenibile.
Dettagli tecnici
La nuova mappa dell’acqua è una iniziativa del Dipartimento delle Alpi Marittime avviata in seno all’Osservatorio dipartimentale dell’acqua, che dal luglio del 2022 riunisce accademici, ricercatori ed esperti del settore. Inoltre, essa è parte del “Plan eau 06” (“Piano acqua 06”), dotato di un finanziamento pari a 25 milioni di euro e articolato attorno ai pilastri di lotta allo spreco, innovazione, accompagnamento collettivo e formazione.
“InfoEau06” è inoltre animata dal Syndicat Mixte pour les Inondations, l’Aménagement et la Gestion de l’Eau maralpin (SMIAGE, il Servizio di gestione integrata delle acque e delle inondazioni). Tale organo è stato creato nel gennaio del 2017 in una ottica di previsione dei rischi e gestione delle acque, pianificazione degli ambienti acquatici, ingegneria e interventi infrastrutturali.
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