Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    Nos Alpes
    • FAI UN DONO
    • PARTNERS
    • ABBONATI
    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    • Economia e politica
      • Trasporti
      • Economia
      • Politica
    • Cultura e patrimonio
    • Ambiente e territorio
    • Turismo e sport
    • Territori
      • Alpi del nord e Rodano
      • Alpi del sud e Provenza
      • Valle d’Aosta
      • Piemonte
      • Liguria
      • Corsica e Sardegna
      • Svizzera romanda e Ticino
    • Rubriche
      • Nos Alpes alla scoperta…
      • Nos Alpes, Nos Livres
      • Nos Alpes Cuisine
      • Racconti
    • IT
      • FR
    • Log In
    Nos Alpes
    Home » Articoli » L’Abbazia di Novalesa è la nuova tappa del Sentiero dei Franchi
    Cultura

    L’Abbazia di Novalesa è la nuova tappa del Sentiero dei Franchi

    Stella OlivettiStella Olivetti8 Febbraio 2025
    Share Facebook Twitter LinkedIn Email WhatsApp Copy Link Telegram
    L’Abbazia di Novalesa (c) CC BY-SA 4.0, Mongolo1984, Wikimedia Commons
    L’Abbazia di Novalesa (c) CC BY-SA 4.0, Mongolo1984, Wikimedia Commons

    Lo scorso 17 dicembre l’Abbazia di Novalesa (Susa) ha fatto il suo ingresso nel Sentiero dei Franchi. A seguito del rinnovo del protocollo d’intesa per la registrazione nel patrimonio escursionistico regionale, è stata dunque creata la nuova denominata “Novalesa-Susa-Meana di Susa”.

    È stata la firma della Città metropolitana di Torino a sancire tale inserimento, andando ad aggiungersi a quelle dell’Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie, dell’Unione montana Alta Val Susa, dell’Unione montana Valle Susa e del CAI Piemonte.

    La scelta assume ancora maggior importanza alla luce dell’anniversario del prossimo anno: nel 2026 si ricorderà la sua fondazione nel 726, avvenuto ben 1.300 anni fa.

    L’Abbazia (c) CC BY-SA 4.0, Mongolo1984, Wikimedia Commons
    L’Abbazia (c) CC BY-SA 4.0, Mongolo1984, Wikimedia Commons

    La storia del Sentiero dei Franchi

    Il Sentiero dei Franchi si propone di ripercorrere il tragitto sul quale Carlo Magno e le sue truppe hanno transitato nel 773. Pare infatti che, al fine di evitare l’esercito longobardo stanziato nella Chiusa di San Michele, il Re si fosse avventurato in un percorso alternativo seguendo un itinerario che gli permise di aggirare dall’alto i nemici. 

    Lo scontro diretto si ebbe nella storica Battaglia delle Chiuse che vide contrapposto all’esercito di Carlo Magno quello del comandante longobardo Adelchi, fiero condottiero, figlio del Re Desiderio e, successivamente, protagonista della tragedia manzoniana che porta il suo nome. Nell’opera in cinque atti, Alessandro Manzoni narra le vicende di Adelchi e la caduta del Regno Longobardo avvenuta nel 774, ma tra le sue pagine vi sono anche racconti del passaggio di Carlo Magno su questo sentiero.

    Carlomagno (c) Public domain, Wikimedia Commons
    Carlomagno (c) Public domain, Wikimedia Commons

    I luoghi che lo compongono

    Il Sentiero dei Franchi, in quanto percorso escursionistico e trekking, è nato nel 1980 e si snoda lungo la Val di Susa, partendo da Oulx fino alla Sacra di San Michele, per circa 60 chilometri. Il livello di difficoltà di percorrenza risulta medio (classificato come E) con un dislivello complessivo di circa 1.300 metri.

    L’intero percorso, oggigiorno molto frequentato e conosciuto, interseca le più importanti abbazie valsusine: l’Abbadia di Oulx (comunemente considerata il punto di partenza), la Madonna della Losa (Gravere), la Certosa di Banda (Villar Focchiardo), la Certosa di Monte Benedetto (Villar Focchiardo), la Sacra di San Michele (Sant’Ambrogio) e, dallo scorso mese, l’Abbazia di Novalesa (Novalesa).

    Tra un’abbazia e l’altra, il paesaggio con cui si viene in contatto è decisamente vario e attraversa aree di notevole valore naturalistico. La flora che si incontra comprende gli imponenti abeti del Parco del Grand Bosco di Salbertrand e faggi e castagni del Parco Naturale Orsiera-Rocciavrè. Tra i boschi non è complesso incontrare la fauna locale: volpi, tassi, marmotte, cervi e camosci che si muovono indisturbati nel loro habitat naturale.

    Il Sentiero dei Franchi (c) CC BY-SA 3.0, F Ceragioli, Wikimedia Commons
    Il Sentiero dei Franchi (c) CC BY-SA 3.0, F Ceragioli, Wikimedia Commons

    Perché l’Abbazia di Novalesa

    L’Abbazia di Novalesa, più precisamente l’Abbazia dei Santi Pietro e Andrea, è un antico monastero benedettino la cui fondazione risale al 726. La sua inclusione all’interno del Sentiero dei Franchi ha un’importante giustificazione storica poiché l’Abbazia giocò un ruolo di fondamentale importanza nella vittoria di Carlo Magno nella Battaglia delle Chiuse.

    Nel 773 il Re dei Franchi si fermò a Novalesa dove, per alcuni mesi, studiò le tattiche per sorprendere i Longobardi. La conseguente vittoria nel confronto finale contro l’armata longobarda fu in buona parte frutto di quegli studi accurati. Tutto ciò portò a Novalesa la riconoscenza di Carlo Magno che si manifestò con alcuni vantaggi (come un’ampia autonomia da ingerenze del potere vescovile e civile) e con l’affidamento del figlio Ugo alle cure e all’istruzione impartite dai monaci dell’Abbazia.

    In anni più recenti, precisamente nel 1972, il complesso è stato acquistato dalla Città metropolitana di Torino che lo ha riaffidato alla custodia e alle cure dei monaci benedettini della Congregazione Sublacense Cassinese dell’Ordine di san Benedetto.

    Oggi, l’Abbazia è un luogo storico nel quale monaci di diverse comunità – in particolare Novalesa, Rhêmes-Notre-Dame (Valle d’Aosta) ed En Calcat (Occitania) – condividono la vita monastica facendo di questo sentimento di comunione tra fratelli di diversa provenienza un punto di forza.

    L’Abbazia (c) CC BY-SA 4.0, Mongolo1984, Wikimedia Commons
    L’Abbazia (c) CC BY-SA 4.0, Mongolo1984, Wikimedia Commons

    Il Chemin de Saint-Guilhem

    A un cugino di Carlo Magno, Guilhem, è dedicato il Chemin de Saint-Guilhem nella Vallée de Gellone (dipartimento del Lozère, Occitania).

    Dopo varie battaglie in Spagna, Guilhem, conosciuto anche come Guillaume d’Orange, arriva al culmine della gloria e della carriera militare con la sua vittoria contro i saraceni a Barcellona nell’801.

    Dopo questo evento Guilhem abbandona le armi in favore della fede e fonda, a Gellone, il monastero Saint-Sauveur dove passa il resto della sua vita venerando la reliquia della Vraie Croix, donatagli dal celebre cugino Carlo Magno. Attorno al monastero è nato un paese battezzato, in suo onore, Saint-Guilhem-le-Désert dove è ancora oggi possibile vedere la torre e la cripta della chiesa originale voluta da Guilhem, uniche costruzioni conservate e non ricostruite.

    La reliquia di Guilhem (c) CC BY-SA 4.0, Daniel VILLAFRUELA, Wikimedia Commons
    La reliquia di Guilhem (c) CC BY-SA 4.0, Daniel VILLAFRUELA, Wikimedia Commons
    Saint-Guilhem (c) CC BY-SA 2.0, Alexander Baranov, Wikimedia Commons
    Saint-Guilhem (c) CC BY-SA 2.0, Alexander Baranov, Wikimedia Commons

    Il cammino, che segue un itinerario di 240 chilometri, alterna gole, pianure, foreste e molto altro passando attraverso cinque zone paesaggistiche differenti: l’Aubrac, i Grands Causses, le gole del Tarn e della Jonte, le Cevenne et le porte del Mediterraneo.

    In questi luoghi, ancora poco conosciuti, è possibile vivere la natura passando sui sentieri battuti, in passato, dai pastori e dai pellegrini che, nel Medioevo, lo percorrevano per arrivare all’Abbazia di Gellone. Qui sostavano per pregare innanzi alle reliquie della Sainte-Croix e di Saint-Guilhem, per poi proseguire verso Santiago di Compostela o verso Roma.

    LEGGI ANCHE: Cuneo è tra le città napoleoniche di Europa

    Featured
    Stella olivetti
    Stella Olivetti

    Dopo un percorso di studi nell'ambito delle lingue e delle letterature straniere, concretizzatosi con una laurea triennale in giapponese, una magistrale con lode in francese e un master in inglese, sono diventata professoressa nella scuola secondaria. Sono appassionata di letteratura, di arte a di tutto ciò che riguarda la cultura di Francia e Giappone. Dedico il mio tempo libero ai viaggi, alla lettura e ora anche alla scrittura.

    LEGGI ANCHE / A LIRE AUSSI

    Un momento della Vuelta del 2024, alla sesta tappa in Spagna (c) CC BY SA 4_0 Jerez-Yunquera Wikimedia Commons
    Turismo e sport

    La Vuelta 2025 parte dal Piemonte e dal Delfinato, dal 23 al 26 agosto

    20 Agosto 2025
    Le radici della popolazione della Val d’Hérens, Les racines de la population de la Val d’Hérens (c) CC BY-SA 3.0, Grindel1, Wikimedia Commons
    Patrimonio

    Un viaggio scientifico nelle radici della popolazione della Val d’Hérens

    20 Agosto 2025
    La Barre des Écrins, una delle montagne della Région Sud; La Barre des Écrins, l’une des montagnes de la Région Sud (c) CC BY-SA 3.0, Sébastien Roussennac, Wikimedia Commons
    Economia e politica

    Dalla Région Sud ulteriori 8,7 milioni di euro per il turismo invernale

    19 Agosto 2025
    Un estratto dal trailer del Ventimiglia Music Festival
    Eventi

    Ventimiglia International Music Festival 2025

    19 Agosto 2025
    Secteurs d'activités (c) French Tech Alpes
    Economia

    La French Tech Alpes, le start-up e i Pays de Savoie

    19 Agosto 2025
    Un extrait du flyer du tour de l'Avenir 2025
    Turismo e sport

    Il Tour de l’Avenir 2025 (23-29 agosto) passa al colle del Piccolo San Bernardo

    18 Agosto 2025
    Fête des Alpes IT
    Nosaccents
    I PIÙ LETTI
    Francophonie à Turin Francofonia a Torino

    Tutte le giornate della francofonia a Torino

    20 Marzo 2025
    Un momento della Vuelta del 2024, alla sesta tappa in Spagna (c) CC BY SA 4_0 Jerez-Yunquera Wikimedia Commons

    La Vuelta 2025 parte dal Piemonte e dal Delfinato, dal 23 al 26 agosto

    20 Agosto 2025
    Le radici della popolazione della Val d’Hérens, Les racines de la population de la Val d’Hérens (c) CC BY-SA 3.0, Grindel1, Wikimedia Commons

    Un viaggio scientifico nelle radici della popolazione della Val d’Hérens

    20 Agosto 2025
    La Barre des Écrins, una delle montagne della Région Sud; La Barre des Écrins, l’une des montagnes de la Région Sud (c) CC BY-SA 3.0, Sébastien Roussennac, Wikimedia Commons

    Dalla Région Sud ulteriori 8,7 milioni di euro per il turismo invernale

    19 Agosto 2025
    Da non perdere
    Le attuali terme a Pré-Saint-Didier in Valle d'Aosta - les thermes à Pré-Saint-Didier en Vallée d'Aoste (c) CC BY-SA 3_0 SSire Wikimedia Commons

    Il va e vieni dei Savoia alle Terme della Valle d’Aosta

    By Caterina Pizzato26 Luglio 2025

    I Savoia hanno ben frequentato le terme in Valle d’Aosta, così come quelle di Aix-les-Bains, raccontano Caterina Pizzato e Olivier Ciucci…

    Château_Royal de Sarre, détail des throphées (c) CC BY-SA 2_0 Stefano Merli Wikimedia Commons

    Le Chasses Royales di Vittorio Emanuele II in Valle d’Aosta

    9 Agosto 2025
    Il Castello reale di Cogne, la facciata nell'uso alberghiero attuale (c) Uficio del Turismo di Cogne Visit Cogne

    Il Castello Reale di Cogne, in Valle d’Aosta, e Vittorio Emanuele II

    16 Agosto 2025
    Stazione di Alassio nella tratta della linea ferroviaria Finale Liguria Andora (c) CC BY SA 3_0 Giorgio Stagni Wikimedia Commons

    Linea ferroviaria Genova-Marsiglia, raddoppio Finale Ligure-Andora

    12 Agosto 2025
    Seguici su
    • Facebook
    • Twitter
    • Instagram
    • YouTube
    • LinkedIn

    Una pubblicazione di
    Agence de coopération et développement sas Aosta (I) P.IVA IT01050350071

    Testata registrata al Tribunale di Aosta n.1 - 4/10/2023

    Registro degli operatori della comunicazione (ROC) n. 39954 - 28/11/2023

    Nos Alpes è iscritta ANSO - Associazione Nazionale Stampa Online

    Direttore responsabile:Enrico Martial

    Privacy policy

    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    I più letti
    I Macchiaioli tra Italia e Francia, Macchiaioli entre Italie et France

    I Macchiaioli: un ponte tra Italia e Francia

    24 Febbraio 2024
    tunnel Tenda Deviazione Imbocchi Galleria (credits Anas spa)

    Tunnel di Tenda: in riapertura a fine autunno?

    2 Luglio 2024
    Les véhicules publics électriques testés par la commune de Courmayeur (credits : courmayeurmontblanc.it)

    Courmayeur sperimenta navette elettriche di trasporto pubblico

    7 Agosto 2024
    Tartiflette

    La ricetta della Tartiflette

    11 Agosto 2024
    Post popolari
    William Turner, “The Bay of Baiae with Apollo and the Sibyl”, olio su tela, 1823 (La Venaria reale)

    L’omaggio della Reggia di Venaria al Romanticismo pittorico in “Turner. Paesaggi della Mitologia”

    6 Gennaio 2023
    Nice Climat Summit

    Nizza ospita il primo “Nice climate summit” dedicato a clima e biodiversità

    24 Settembre 2023
    Tunnel del Lötschberg (Adrian Michel, CC BY-SA 3.0)

    La ristrutturazione del Tunnel del Lötschberg costerà ancora di più

    28 Settembre 2023
    Moutier (Florian Pépellin, CC-BY-SA 3.0)

    Moutier si avvicina sempre più al Cantone Giura

    30 Settembre 2023
    © 2025 Nos Alpes.
    • Chi siamo
    • Abbonati
    • Partners
    • Fai un dono
    • FR
    • Log In

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.