Vi è anche una iniziativa del territorio delle Nostre Alpi tra i sei finalisti degli Interreg Slam, il concorso di storytelling e video-making finalizzato a diffondere i risultati raggiunti in termini di cooperazione europea. Si tratta del progetto Interreg Italia-Svizzera “Pallium”, volto a migliorare l’accesso alle cure palliative con particolare attenzione alle comunità montane e periferiche.
Il progetto “Pallium”
Il progetto “Pallium” si proponeva di implementare la qualità delle cure palliative per i pazienti terminali nonché l’assistenza per i loro famigliari nelle aree remote e transfrontaliere di montagna. Dalla considerazione che soltanto il 40% dei potenziali beneficiari riesce attualmente ad accedere a esse, l’intento ultimo era di andare a integrarle nella strategia sanitaria dei territori coinvolti.
Gli interventi progettuali si basava su tre pilastri fondamentali, primo dei quali lo sviluppo di una piattaforma digitale per la condivisione delle informazioni tra operatori sanitari, famiglie e caregiver. Si proseguiva poi, accanto al sostegno psicologico fornito a 250 nuclei durante la malattia e dopo il decesso del proprio caro, alla creazione di percorsi formativi e dunque approcci uniformi per circa 200 tra operatori sanitari e volontari.
Scheda tecnica
“Pallium” ha avuto come suo capofila italiano la società cooperativa sociale La Bitta di Domodossola (Verbania) e come suo capofila svizzero il Centre Hospitalier du Valais Romand afferente all’Hôpital du Valais. I suoi partner erano invece la Fondazione Comunitaria del Verbano Cusio Ossola, la Regione Piemonte e all’Azienda sanitaria del Verbano Cusio Ossola.
Il budget totale dell’iniziativa, durata 23 mesi tra il novembre del 2021 e il settembre del 2023, ammontava a 655 mila euro per l’Italia e 32 mila euro per la Svizzera. Di questi l’80% delle spese (circa 568 mila euro) era come da programma coperto dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).
Gli altri protagonisti di Interreg Slam
Interreg Slam è un concorso annuale di storytelling e video-making organizzato sin dal 2015 da Interact, ente europeo che si occupa di supportare i portatori d’elle iniziative Interreg di tutto il territorio. “Pallium” vi è stato selezionato assieme ad altre cinque iniziative su di un totale di 39 candidature provenienti da 18 programmi, a loro volta concentrate sulla tematica “Storie di inclusione ed empowerment”.
Oltre al progetto Interreg Italia-Svizzera hanno potuto aggiudicarsi un posto in finale “PaNaNet+” (Austria-Ungheria) di promozione dei siti storici e “Justice sans frontières” (Francia-Germania-Svizzera) di supporto legale nelle aree di confine. Vi si aggiungono “Small” (Mare del Nord), per l’inclusività nei trasporti urbani, “Prosper BSR” (Mar Baltico) per l’integrazione lavorativa dei rifugiati e “SpeEd-2-Labour Market” (Romania-Ucraina) per l’istruzione dei bambini con disabilità
I sei vincitori avranno così l’opportunità di esibirsi dal vivo durante l’evento Interreg GO! 2025, parte del programma della Capitale europea della cultura, quest’anno Nova Gorica e Gorizia (Slovenia).
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