La cooperazione italo-francese in materia di difesa e sicurezza sarà al centro della seconda edizione dei Dialoghi Italia-Francia: Difesa e Trattato del Quirinale, in programma il 7 marzo 2025 al Palais du Luxembourg di Parigi. L’evento riunirà istituzioni, vertici militari e aziende dei due Paesi.
L’incontro si svolge in un momento critico per il contesto europeo, che si sta avviando a un riarmo e previsioni di nuova strutturazione della difesa rispetto alla riduzione del sostegno statunitense sul versante est, in Ucraina, e così come, in prospettiva, in ambito Nato. La cooperazione italo-francese costituisce – anche nelle parole del Trattato del Quirinale – un rafforzamento di quella europea.
Organizzata dall’IREFI (Istituto per le Relazioni Economiche Francia-Italia) e dal CEPS (Centre d’étude et de prospective stratégique), in collaborazione con il CSI (Cercle de Stratégies et d’Influences), l’iniziativa si svolge su invito della senatrice Hélène Conway-Mouret, vicepresidente della Commissione Affari esteri, Difesa e Forze armate del Senato francese.
L’apertura dei lavori vedrà la partecipazione della stessa Conway-Mouret, del senatore Maurizio Gasparri, dell’ambasciatrice d’Italia in Francia Emanuela D’Alessandro, del presidente di IREFI Fabrizio Maria Romano e del delegato generale del CEPS Loïc Tribot la Spière.
Le sfide della difesa tra Italia e Francia: innovazione tecnologica, industria, settori navale e spaziale
Il dibattito si articolerà in due parti. La prima, moderata da Hélène Conway-Mouret e Philippe Cothier, sarà dedicata alle sfide della difesa e sicurezza in relazione all’innovazione tecnologica. Tra i partecipanti attesi figurano l’ammiraglio Gianfranco Annunziata, il generale Thierry Burkhard, Emmanuel Chiva e il sottosegretario alla Difesa Matteo Perego di Cremnago.
Si tratta di tre personaggi importanti in questi processi. L’ammiraglio Gianfranco Annunziata è capo del III Reparto della Direzione strategica e cooperazione militare dello Stato maggiore difesa italiano; il generale Thierry Burkhard è capo di Stato maggiore delle forze armate francesi. Emmanuel Chiva è dal canto suo Delegato generale per l’armamento, cioè per i sistemi d’arma e il loro approvvigionamento alle forze armate francesi.
La seconda sessione affronterà il tema della sinergia industriale tra Italia e Francia nei settori navale e spaziale. Moderata da Matteo Ainardi e Linda Lanzillotta, vedrà la partecipazione di esponenti di Leonardo, Thales Alenia Space, Fincantieri e Naval Group.
La cooperazione bilaterale italo-francese nello spazio è consolidata e ha uno ruolo importante in Europa. Le rispettive agenzie spaziali lavorano sia sul piano civile che militare, e sviluppano di lanciatori completi, in particolare di nuova generazione, Ariane – e Vega C/E. Italia e Francia partecipano inoltre insieme a programmi nell’ambito dell’Agenzia spaziale europea.
Le marine italiana e francese hanno inoltre fatto progressi nell’armonizzazione delle attrezzature e mezzi: condividono le stesse fregate di difesa aerea Horizon (due per Paese) e le fregate Multimissione (FREMM), che sono attualmente sei in Francia e otto in Italia. Lo stesso modello di elicottero, l’NH90 costruito di NHI – Airbus, è in dotazione ai due Paesi.
A chiudere i lavori saranno Christian Pierret, presidente del CEPS e vicepresidente di IREFI, e Martin Briens, ambasciatore di Francia in Italia.
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