Il Chamonix Film Festival 2025 si svolgerà dal 10 al 15 giugno con una selezione di film inediti e numerosi eventi culturali.
Alla quinta edizione, la manifestazione conferma la la sua dimensione internazionale con 18 titoli selezionati, di cui 14 in anteprima francese.
Film inediti, proiezioni all’aperto, incontri con gli alpinisti
La selezione di quest’anno riflette la diversità dei linguaggi e delle provenienze.
Dissidence racconta l’ascesa di due gemelli indonesiani nell’arrampicata sportiva, mentre K2 Mon amour documenta l’impresa del duo Liv Sansoz e Bertrand Roche, culminata in un volo in parapendio dal secondo picco più alto del mondo. Altri titoli toccano il rapporto tra simboli religiosi e territorio (La Madone), o raccontano la tradizione artigianale legata allo sci (The Mill Keepers). Tra i documentari, Riders on the Storm segue un gruppo in Patagonia, mentre Ashley Parsons e Quentin Böehm raccontano un viaggio a cavallo dal Kirghizistan a Saint-Gervais.
Oltre alle proiezioni nelle sale, il festival propone due serate gratuite al parco Couttet. Ci saranno cine-dibattiti pomeridiani su temi ambientali e sociali, come lo scioglimento dei ghiacciai o le esperienze di montagna legate a disabilità e salute mentale. La glaciologa Daphné Buiron, il fotografo Cory Richards e Alain Robert parteciperanno a vari incontri, la climber Catherine Destivelle parlerà dell’evoluzione dell’arrampicata.
Laboratori al Plan B, le fotografie, i premi
Gli Ateliers du Plan B sono un momento importante del festival sin dal 2020. Pascale Farges, Guillaume Desmurs e Simon Charrière guideranno workshop gratuiti su sceneggiatura, fumetto e scrittura narrativa. Mercoledì 11 giugno, alle 18, “Le verre des Montagnardes” sarà un incontro informale dedicato alle donne che praticano attività in montagna, organizzato con il festival Femmes en Montagne.
L’esposizione Les Hommes de l’ombre de l’Himalaya di Ulysse Lefebvre propone una lettura alternativa delle spedizioni sull’Himalaya, con i ruoli poco visibili degli accompagnatori. In chiusura, il festival assegnerà cinque premi: Grand Prix, Prix Spécial du Jury, Prix de la Narration, Prix Alpine Mag e il Prix du Public. I trofei sono opere originali di Andy Parkin, scultore e alpinista.
Benjamin Védrines, giornata per i professionisti e incontri con libri e scrittori
Nato a Chamonix nel 2021, il festival si colloca nel solco della tradizione alpinistica, riconosciuta patrimonio immateriale Unesco. L’edizione 2025 vedrà la partecipazione dell’alpinista Benjamin Védrines – in questi ultimi giorni al centro dell’attenzione per i record di salita al Monte Bianco. Presenterà un film sull’ultima stagione invernale al massiccio degli Écrins. Oltre alla Journée Pro per gli operatori del settore, si terrà anche la Journée Montagne Sociale & Solidaire, organizzata con la Fondation Petzl, sui progetti di inclusione attraverso le attività montane.
Dal mercoledì al sabato, alle 15:30, la Galerie Café des Aiguilles ospiterà incontri con scrittori. Tra gli appuntamenti previsti: Habiter l’Antarctique con Daphné Buiron, Les brûlures de Glace con Cory Richards e Libre et sans attache con Alain Robert. Ogni giorno sarà presente una libreria temporanea dedicata.

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