A quasi cinque anni dal crollo causato dalla Tempesta Alex, Ventimiglia si prepara a ritrovare uno dei suoi collegamenti storici, ovverosia la passerella pedonale “Squarciafichi” che attraversa il fiume Roja nei pressi della foce.
Il nuovo progetto, presentato lo scorso giovedì 19 giugno, sarà finanziato complessivamente con 6.487.000 euro, di cui 5.687.000 coperti dal Fondo strategico della Regione Liguria e i restanti 800.000 coperti dal Comune di Ventimiglia.
La nuova passerella sul Fiume Roja
La nuova passerella sul Fiume Roja sarà caratterizzata da una struttura a campata unica che permetterà di evitare l’installazione di pile nel letto del fiume, una soluzione che di per sé non dovrebbe presentare criticità idrauliche e che riduce il rischio in caso di nuove piene. Il progetto, più snello rispetto alle ipotesi precedenti, non prevede né interventi sugli argini né grandi modifiche all’assetto urbano esistente con i suoi parcheggi.
Il design della struttura mira a strizzare l’occhio all’identità turistica della città: lungo le ringhiere saranno riportati il logo di Ventimiglia e la scritta “Ventimiglia – Porta d’Italia”, visibile anche grazie a un sistema di illuminazione notturna. Essa sarà accessibile tramite rampa lato mare e scalinata lato monte, ma non sarà comunque prevista alcuna pista ciclabile che comunque l’amministrazione non esclude di realizzare sul non lontano Ponte Doria.

Una costruzione rapida
L’approvazione del progetto esecutivo della nuova passerella sul Fiume Roja, che sarà seguita dall’avvio della gara di appalto prima e dall’effettivo inizio dei lavori poi, rappresenta per Ventimiglia e una ripartenza dopo i gravi danni subiti nel 2020.
Durante il già citato incontro con cittadinanza e amministrazioni, l’ingegnere Sabatino Tonacci e l’architetto Simone Moggia hanno illustrato le caratteristiche tecniche principali dell’opera. Essa sarà costruita per 140 metri di lunghezza che si snoderanno dalla Marina San Giuseppe al centro storico della città, con una larghezza di camminamento contemplata pari a 2,7 metri. Essa sarà anche costruita preferibilmente con materiali semplici tra cui l’acciaio autoprotetto, ovverosia una tipologia di acciaio per sua natura resistente alla corrosione e agli agenti atmosferici.
L’iter
A Ventimiglia la questione della ricostruzione della passerella sul Fiume Roja è al centro di un acceso scontro politico, che affonda le radici nelle tensioni tra le due principali figure della destra locale, ovverosia l’ex sindaco Gaetano Scullino e l’attuale primo cittadino Flavio Di Muro.
L’ultimo alterco risale alla fine di febbraio, quando durante una seduta del Consiglio comunale Scullino ha criticato la scelta dell’amministrazione di procedere alla demolizione delle vecchie fondamentaprima dell’approvazione definitiva del progetto di ricostruzione, definendo questa decisione potenzialmente dispendiosa. Di Muro ha replicato sottolineando l’urgenza di rimuovere strutture che potrebbero ostacolare il deflusso del fiume e ha annunciato che parte dei fondi necessari proverrà da una donazione di 500 mila euro ricevuta dal Principe di Monaco.
Nel marzo scorso, poi, era cominciato a tutti gli effetti l’intervento di demolizione e trasferimento dei resti della vecchia Squarciafichi, a sua volta annunciato venerdì 14 da Di Muro sui suoi canali social.
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