Le origini di Electroclette e del PALP Festival raccontano una storia di sperimentazione culturale nel cuore delle Alpi vallesane.
In programma il 15 e il 16 agosto 2025, Electroclette torna a fondere musica elettronica e identità alpine in un evento che si distingue per ambientazione e proposta. Il festival si svolge all’Alpage de La Chaux, sopra Verbier, a duemila metri d’altitudine, su uno dei palcoscenici più suggestivi, affacciato sul massiccio del Grand Combin.
Come nascono il PALP Festival ed Electroclette
Nato nel 2011, il PALP Festival ha l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico del Vallese attraverso iniziative che uniscono musica, arte, cucina e territorio.
Electroclette rappresenta l’anima più elettronica del Palp Festival: un’esperienza che accosta performance di musica techno a degustazioni di formaggi d’alpeggio e di fendant, in un contesto proprio speciale che invita alla contemplazione quanto al ballo.
Con la musica techno di sottofondo, la raclette viene servita alla maniera tradizionale, con grandi mezze forme scaldate al fuoco e raschiate direttamente nel piatto, accompagnate da patate e cetriolini. Il formaggio è selezionato tra diverse varietà vallesane e viene proposto in abbinamento con il Fendant, il vino bianco classico per la raclette in Vallese.
La formula è proprio rimasta invariata: musica dal vivo, prodotti alpini locali. L’organizzazione è pensata per facilitare l’accesso senza compromettere l’isolamento dei luoghi. L’evento è raggiungibile tramite funivia da Le Châble e Verbier, con collegamenti garantiti anche al termine dei concerti.
I concerti techno del 15 e 16 agosto, e sempre con la raclette
Venerdì 15 agosto la musica inizia a mezzogiorno e prosegue fino a sera inoltrata, con una selezione di artisti attivi nell’ambito techno. La giornata si apre con i set di Ermatik e Nahomi, seguiti dall’approccio più ibrido di Olympe4000, che mescola techno, trance e bass music.
Nel tardo pomeriggio salgono sul palco Audrey Danza e Dubfire, noto per un suono minimale e geometrico. La giornata si chiude con l’esibizione di Chris Liebing, uno dei nomi di riferimento della scena techno europea.
Sabato 16 agosto, la seconda giornata mantiene l’impostazione elettronica ma amplia gli stili e i punti di vista. Øbsessed & Moon aprono la programmazione con sonorità che intrecciano house e techno. Seguono Maora, che porta con sé influenze afro e melodiche, e Rose Ringed, con un’elettronica già orientata alla danza.
Tijana T propone un set che si muove tra acid e techno più diretta, mentre ANNA attraversa ambient e techno con strutture cinematiche. La chiusura è affidata a Sama’ Abdulhadi, produttrice palestinese che negli ultimi anni ha ottenuto visibilità internazionale per la sua proposta energica e coerente.
Electroclette non è un semplice concerto in quota, è un’esperienza particolare da vivere, anche per capire come si sta in Vallese e in Svizzera, come cambiano le dinamiche e le persone, come si sta in montagna e nello stesso tempo nel mondo.
È allo stesso momento un puro divertimento, di leggerezza e serenità. C’è gente del posto, molti giovani ovviamente, ma anche un pubblico internazionale. Anche quest’anno, Electroclette promette due giornate notevoli.
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