Economia e politica
L’11 ottobre a Torino, attraverso un incontro di parte italiana organizzato dal ministro degli esteri Antonio Tajani, il governo di…
Lungo la giornata di domenica 13 ottobre si voterà per la legislatura 2025/2028 di tutti i Comuni del Cantone.
La decisione si deve alla mancanza di ordini di tale modello, la cui catena di realizzazione sarà presto integrata con un nuovo modello di 500 ibrida.
Martedì 8 ottobre scorso, a Châtillon, è stato firmato un protocollo di intesa tra Regione Valle d’Aosta, Regione Piemonte e RFI.
Nella nottata tra venerdì 11 e sabato 12 ottobre anche il Traforo a collegamento tra Valle d’Aosta e Cantone del Vallese sarà inaccessibile per test al sistema di ventilazione.
Il servizio sarà attivo dal prossimo sabato 12 ottobre e sino alla prossima domenica 17 novembre sulla tratta della storica ferrovia Vigezzina-Centovalli.
La Valle d’Aosta ritorna al Sommet de la francophonie anche grazie a un quadro politico intreno più stabile.
Lo scopo è di ottenere al rientro una indennità di disoccupazione da rimpatrio, pari a circa 580 euro al mese, che spalmati su di un semestre arrivano a circa 3.500 euro.
Il sistema era stato adottato nel maggio scorso in occasione del Festival del cinema e sarà attivo sino a prossimo marzo 2025.
Il traforo del Fréjus Sarà completamente chiuso nelle notti tra sabato e domenica, 19-20 ottobre e 26-27 ottobre, dalle ore 22 alle ore 6.
Tra giovedì 5 settembre e venerdì 4 ottobre, il dispositivo ha permesso ai ragazzi di 34 collèges di vivere una esperienza di integrazione e socialità in uno dei 16 rifugi partner del Dipartimento.
Si tratta di un investimento complessivo pari a 897,9 milioni di euro ripartiti su sette distinti ambiti di azione.
Il primo sarà giovedì 31 ottobre il Colle della Loze, in Savoia, mentre l’ultimo sarà venerdì 15 novembre il Colle Joux Plane, in Alta Savoia.
Sia le merci sia i passeggeri rischiano seriamente di subire una riduzione della libertà di movimento al confine tra Italia e Francia.