Le Alliances françaises italiane sono numerose e attive nella formazione e nella diffusione della lingua
Le realizzazioni del gruppo “Tessendo arte” saranno esposte nella mostra “Un giro in cerchio” tra venerdì 3 e lunedì 6 maggio presso la Sala caramba del Teatro sociale.
Il progetto Interreg Alcotra Italia-Francia 2021/2027 prevede il coinvolgimento di dieci realtà provenienti da Valle d’Aosta, Savoia e Alta Savoia nello sviluppo di progetti congiunti e percorsi di formazione al fianco di professionisti locali e giovani esperti.
La misura, approvata durante la seduta dello scorso venerdì 1° marzo, va a modificare una documentazione già esistente a contrastare la penuria energetica e a promuovere la produzione di elettricità in inverno.
Il laboratorio del riutilizzo del Consorzio Chierese per i Servizi è aperto a tutti i cittadini che vogliano riparare un proprio oggetto oppure apprendere come farlo da sé.
Esperienze similari si ritrovano anche nel Comune di Torino e nel Comune di Genova, a loro volta ripartiti rispettivamente in otto circoscrizioni e nove municipi.
L’iniziativa di riduzione degli ostacoli alla frontiera fa capo al programma Interreg Alcotra Francia-Svizzera per il sessennio 2021/2027.
Tra il mese di luglio e il mese di agosto saranno proposti tre itinerari in lingua francese dedicati a ragazzi di età compresa tra i 12 e i 15 anni tra Rhêmes-Notre-Dame e La Thuile, Passy e Finhaut, Liddes e Courmayeur.
È possibile presentare la propria candidatura per un ruolo attivo nella Strategia Macroregionale Alpina (EU Strategy for the Alpine region) sino al prossimo mercoledì 15 maggio.
La temperatura media annua si è avvicinata a +1,5 gradi al di sopra dei livelli preindustriali nonché al limite a lungo termine stabilito dall’Accordo di Parigi.
Dopo aver navigato su tutto il Mar Mediterraneo a bordo della nave “Belem”, da Marsiglia essa comincerà il suo itinerario di 68 giorni attraverso 65 regioni per mano di 11 mila tedofori.
Altri sette atelier sono in programma nelle prossime settimane a Lione, Parigi, Lille, Nantes, Rennes, Montpellier e Bordeaux.
Esse vengono coltivate da una cinquantina di agricoltori in 87 comuni, per un totale di superficie pari a 1.500 ettari e una produzione di circa 10 mila tonnellate.
Le motivazioni dei rincari sono da ricercare nell’aumento dell’inflazione, nella crescita del costo dei carburanti e nella maggiore domanda da parte dell’utenza.