Lo scorso martedì 7 ottobre si è svolto a Palazzo regionale il secondo degli incontri partecipativi del progetto che mira a costruire una nuova visione di impresa alpina.
Aosta
Domani, venerdì 10 ottobre, la Biblioteca regionale ospita una conferenza con il politologo Arnaud Miranda circa il rapporto tra potere, ideologia e informazione negli Stati Uniti.
Venerdì 10 ottobre il capoluogo valdostano ospita un incontro volto a fare il punto circa le sfide e le opportunità del comparto agricolo nelle terre di montagna.
Il festival è in programma tra lunedì 29 settembre e domenica 12 ottobre con una serie di appuntamenti tra danza contemporanea, teatro, arti circensi, musica, workshop e momenti di confronto.
Il volume “Perrony – mort et via d’un garda-tsasse royal”, la cui particolarità è quella di essere stato scritto interamente in francoprovenzale, narra di uno dei personaggi chiave delle valli del Gran Paradiso.
Dal centro storico alle vette di Pila, quattro giorni di gioco diffuso animeranno il capoluogo della Valle d’Aosta tra venerdì 8 e lunedì 11 agosto prossimi.
Creato dalla Fondazione Montagna Sicura, esso si associa per tipologia e finalità ad Avalanche VR, software di simulazione studiato per la gestione dell’emergenza.
Da Gressoney a Valtournenche, un ciclo di appuntamenti sul territorio accende l’attenzione pubblica sui cambiamenti climatici in alta quota in occasione dell’Anno Internazionale per la conservazione dei ghiacciai.
Il progetto è nato in Valle d’Aosta grazie a Roberto Ferraro, guida alpina e soccorritore, e Daniele Boero, esperto di sicurezza sulle piste e formatore paralimpico.
Tra cinema, pensiero e sperimentazione, la 28ª edizione della rassegna è in programma tra lunedì 28 luglio e domenica 10 agosto prossimi in otto diverse località della Valle d’Aosta.
Il festival fa ritorno quest’anno da sabato 26 luglio a sabato 2 agosto tra Breuil-Cervinia, Valtournenche, Chamois e La Magdeleine.
L’edizione estiva appena conclusasi ha proposto un modello diffuso con proiezioni, laboratori e attività per tutti a sfondo cinematografico tra Morgex, Châtillon, Fénis, Aosta e Bard (Valle d’Aosta).
Si tratta dell’annuale incontro dedicato agli “émigrés”, ovverosia a tutti coloro che nel tempo hanno lasciato la regione tra memoria, identità e legami culturali.
Nei progetti della cooperazione tra Savoia e Valle d’Aosta, il Cammino di San Martino e il rinnovamento dell’Ospizio del Piccolo San Bernardo